Nonostante l’arrivo in anticipo, con l’equinozio di Primavera non cambierà una delle più radicate tradizioni del periodo, ovvero il ritorno all’ora legale quest’anno fissato nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo. Alle ore 2 di notte l’orologio dovrà spostarsi automaticamente alle 3, dunque “rubando” un’ora di sonno che sarà recuperata solamente a fine ottobre. Un modo per allungare le ore del giorno, ci sarà luce praticamente da subito fino all’ora di cena, fino ad arrivare ai consueti picchi estivi. Così come l’equinozio di Primavera è arrivato anticipato di un giorno, va detto che anche il ritorno dell’ora legale quest’anno è stato anticipato, visto che deve arrivare nell’ultimo weekend di marzo, ma visto che il 31 quest’anno cade di sabato, l’ora legale è stata calendarizzata al massimo in anticipo rispetto alle date disponibili. (agg. di Fabio Belli)



ARRIVA IL DOODLE DI GOOGLE

“Che fretta c’era, maledetta Primavera?”, cantava Loretta Goggi. Nessuna, ha risposto l’equinozio di Primavera 2018, arrivato alle 17:15 italiane di oggi, martedì 20 marzo. A sancire il passaggio dall’inverno alla stagione primaverile è stato perfino il consueto doodle di Google, che ha fatto capolino sugli schermi di milioni di utenti proprio alle 17:15 in punto. Protagonista del quadro del motore di ricerca, è l’elfo Quinn, impegnato a suonare alcune dolci note musicali con l’obiettivo di fare uscire allo scoperto una misteriosa figura che ogni tanto fa capolino sullo sfondo, costituito da una selva di fiori coloratissimi. Questa, infatti, pare abbastanza restia ad uscire allo scoperto: ma di chi si tratta? Lo avete già capito vero? Sì, è lei, proprio lei, la convitata speciale dell’Equinozio: la Primavera! (agg. di Dario D’Angelo)



PRIMAVERA? NON PER IL METEO

Inizia ufficialmente oggi la Primavera. Come ci hanno spiegato gli scienziati e i vari tecnici, questa sera, poco dopo le 17:00, scatterà l’equinozio, giorno in cui il numero di ore di luce sarà pari a quello del buio. Di conseguenza partirà anche la nuova stagione, che ci accompagnerà quindi al caldo della prossima estate. In realtà, secondo gli esperti meteorologici, c’è ancora bisogno di un po’ di tempo prima di abbandonare i giacconi e i giubbotti, per tirare fuori dagli armadi le felpe leggere e le t-shirt. Da domani, infatti, si abbatterà una nuova perturbazione sulla nostra penisola, che ha già fatto sentire i suoi primi effetti in queste ore, con un calo delle temperature. Non si può parlare di Burian Bis, ma la colonnina si è avvicinata di molto agli zero gradi, soprattutto al nord, e a breve si abbatteranno sul Bel Paese pioggia e neve. Le precipitazioni nevose si avranno soprattutto sulle regioni adriatiche, in particolare Marche e Abruzzo, anche se a quota collinare. Anche al nord-est si registrerà un calo delle temperature, mentre giovedì e venerdì sarà in particolare il sud ad essere investito da questa coda dell’inverno, con nevicate a bassa quota in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PERCHE’ CADE OGGI?

Ecco l’equinozio, arriva la Primavera! L’inverno ha dato il meglio di sé tra nevicate, ondate di gelo e temporali, quindi c’è la voglia di archiviare la stagione più fredda. C’è la convinzione che la primavera cominci il 21 marzo, perché per convenzione si è scelta questa data in coincidenza dell’equinozio, in realtà la data di inizio cambia di anno in anno. E quest’anno cade proprio nella giornata di oggi, 20 marzo, più precisamente per noi alle 17.15. La spiegazione è scientifica: l’equinozio è la giornata in cui il numero di ore di luce è identico a quelle di buio. Tutta “colpa” del calendario gregoriano: la Terra impiega 365,25 giorni per fare un giro intorno al Sole. Per questo abbiamo un anno bisestile ogni quattro, in cui bisogna aggiungere un giorno al nostro calendario convenzionale, per evitare una graduale “deriva” delle stagioni. Per questo stesso motivo la data precisa dell’equinozio non è la stessa ogni anno.

EQUINOZIO DI PRIMAVERA, OGGI 20 MARZO 2018

Dal punto di vista astronomico, l’equinozio di primavera arriva ogni anno leggermente in anticipo rispetto al precedente, a causa della “precessione degli equinozi”. Si tratta di un fenomeno legato al cambiamento lento ma continuo dell’asse di rotazione terrestre causato dalla forma della Terra non perfettamente sferica, e dalle forze gravitazionali esercitate dal Sole e dalla Luna. Stando a quanto mostrato dalla tabella del National Maritime Museum, l’equinozio è caduto il 21 marzo solo in due occasioni, cioè nel 2003 e nel 2007. Nel 2044 e 2496 invece dovrebbe addirittura coincidere con il giorno della festa del papà, 19 marzo. La cosiddetta primavera meteorologica è invece cominciata il 1 marzo: le stagioni climatiche comprendono mesi interi e in questo caso la primavera comincia a marzo e si conclude con la fine di maggio. Con l’arrivo della primavera comunque arriva anche quello di cambiare l’ora: il 25 marzo, pochi giorni dopo l’inizio della primavera astronomica, arriverà l’ora legale. Alle 2 dovremo portare le lancette dell’orologio sul numero 3, quindi si dormirà un’ora in meno, come se non bastasse di domenica, ma consoliamoci pensando che avremo un’ora in più di luce.