DI MAIO INCONTRA I DEPUTATI 5 STELLE
Sono arrivati tutti, un esercito di 227 deputati eletti alla Camera nella lista del Movimento 5 stelle, accolti dal loro leader, Luigi Di Maio. E’ il momento delle presentazioni, ma anche e soprattutto delle indicazioni che a due giorni dall’elezione dei presidenti di senato e camera è necessario dare visto che si tratta in gran parte di onorevoli che cominciano da oggi il loro nuovo lavoro: «Saremo decisivi per l’elezione di entrambi e abbiamo chiesto la presidenza della Camera perché qui ci sono più vitalizi da tagliare» è la prima indicazione di Di Maio. Intanto Davide Casaleggio che nonostante i messaggi contradditori continua l’opera del padre di ideologo del movimento, ha rilasciato una intervista al Wasgington Post, il più importante quotidiano americano in cui esalta la vittoria del suo movimento: «Il Movimento 5 Stelle è un vento inarrestabile che continuerà a crescere, perché appartiene al futuro. I cittadini chiedono una vera democrazia, esprimono direttamente la loro voce e non sono più ostacolati dall’establishment». Arrivando a definirlo “la prima grande compagine politica digitale al mondo”. Che cosa significhi esattamente, non è del tutto chiaro, sembra quasi una minaccia (Agg. Paolo Vites)
ANNIVERSARIO MORO, PROCURA INDAGA SU FRASI EX BR
Dopo le parole di Barbara Balzerani, già dirigente della colonna romana della Br, che il giorno del 40esimo anniversario della strage di via Fani coincisa col rapimento di Aldo Moro aveva dichiarato:”Fare la vittima è diventato un mestiere”, la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo conoscitivo. Sotto esame finiranno dunque le dichiarazioni fatte al centro sociale Cpa-Firenze sud il 16 marzo, quando aveva la Balzerani aveva presentato il suo libro. Al momento non viene ipotizzato alcun reato ma si accoglie una relazione informativa della Digos sull’evento. Tutte ha avuto origine dalle riprese effettuate da Matrix, che ha f le filmato di nascosto le parole dell’ex brigatista rossa:”C’è una cosa in questo Paese che ci riporta…altro che alla caverne! Ci riporta ad un livello insopportabile…c’è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere. Una figura stramba, per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci! Ma non ce l’hai solo te il diritto! Non è che la storia la puoi fare solo te!”. (agg. di Dario D’Angelo)
MORTO ULTIMO ESEMPLARE RINOCERONTE BIANCO
Nel 2017 su Tinder era stato definito come “lo scapolo più desiderabile del mondo”: è morto oggi in Kenya, l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco. Si chiamava Sudan ed era un idolo del web con folle di visitatori che negli scorsi anni venivano ad ammirarlo nella riserva naturale di Ol Pejeta Conservancy nello stato keniota. È stato definitivamente addormentato e sedato poi mortalmente lunedì’ scorso dopo che le sue condizioni si erano aggravate per via di svariate malattie e dell’età molto avanzata, 45 anni. Era realmente l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco e ora la specie già in fortissimo rischio estinzione dovrà essere attenzionata e sottoposta di fatto alle tecniche di fertilizzazione in vitro: nel 1960 erano circa 2mila in tutto il mondo, poi ambiente e bracconaggio hanno compiuto la strage ultimata di questi esemplari rarissimi; ora sono rimaste solo le due femmine, Fatu e Najin, e i vari esemplari nati in questi anni con fertilizzazione in vitro. Proprio per questo nello scorso aprile l’app di dating Tinder assieme all’organizzazione Ol Pejeta Conservancy avevano lanciato campagna per raccogliere 9 milioni di dollari e salvare Sudan e i suoi simili. (agg. di Niccolò Magnani)
INCENDIA LA BARACCA DOVE VIVEVANO SEI ROMENI
Antonio Labate, 68 anni, boss dell’omonimo clan della ‘ndrangheta del quartiere del Gebbione nella zona sud di Reggio Calabria, è stato arrestato questa mattina con l’accusa di tentato omicidio plurimo e incendio doloso aggravati da modalità mafiose. Un tentativo di strage nei confronti di un imprenditore che non pagava il pizzo? Oppure una vendetta tra clan criminali? Niente di tutto questo: da bravo italiano anche il boss odiava gli immigrati. Non poteva sopportare che vicino al terreno agricolo della sua lussuosa abitazione si fossero rifugiati sei romeni tra cui due bambini piccoli e una donna. Dopo averli minacciati a lungo se non se ne fossero andati ha deciso di passare alle maniere sbrigative e ha incendiato la baracca dove i sei avevano trovato rifugio, rischiando di procurare una strage. Prima ha picchiato violentemente la donna con un bastone e l’ha minacciata una ulteriore volta di andarsene se no avrebbe bruciato la baracca. Così ha fatto alcune ore dopo mentre i sei disgraziati festeggiavano un compleanno. Fortunatamente sono riusciti a fuggire da una finestrella sul retro. Motivo della follia alcuni sacchetti di spazzatura che i romeni avevano lasciato all’ingresso di un suo podere. La polizia ha capito subito cosa era successo: per i membri del clan ogni terreno dove loro esercitano il potere appartiene a loro e nessuno deve osare neanche sostarvi vicino (Agg. Paolo Vites) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA
GUERRA DAZI USA-CINA
Se Trump pare intenzionato a dare seguito al cartello elettorale che lo ha portato alla Casa Bianca, “America First”, la Cina dopo la decisione degli Usa di imporre i dazi gioca la carta della diplomazia e del dialogo. Si possono leggere soltanto in questo senso le dichiarazioni del presidente Xi Jinping, che come riporta l’Ansa ha affermato che la crescita della Cina non costituisce “una minaccia per altri Paesi” dal momento che il Paese “non è alla ricerca di egemonia ed espansione”. La Cina – ha continuato Xi Jinping – “continuerà a partecipare attivamente al processo di riforma e di costruzione di un sistema di governance globale”. A fare eco alle parole del presidente cinese, nel corso della conferenza stampa di chiusura del Congresso nazionale del popolo è stato il premier Li Keqiang, secondo cui la Cina non vuole alcuna guerra commerciale con gli Usa dal momento che nessuno ne uscirebbe vincitore. Il premier ha aggiunto che “le dispute devono essere risolte con i negoziati, le consultazioni e il dialogo”. (agg. di Dario D’Angelo)
A PICCO QUOTAZIONI DI FACEBOOK
Una perdita che in alcuni casi ha sfiorato il 10% è sì e poi stabilizzata attorno al 5% per le azioni del noto social Facebook. Tutto è dipeso dalla conoscenza che gli analisti della società americana hanno venduto dati sensibili di oltre 50 milioni di elettori americani. La società di Zuckerberg è stata tirata in ballo direttamente, in quanto grazie ad una applicazione spacciata come innocua è riuscita a carpire le intenzioni elettorali di molti cittadini statunitensi. Dopo l’uscita delle indiscrezioni giornalistiche i vertici del noto Social avevano provato a smentire, ma oggi è arrivata una nota ufficiale del Senato americano nella quale si riconosce che i dati sono stati gestiti in maniera poco oculata. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA
IMPORTANTI PASSI AVANTI PER LA BREXIT
Sembrerebbe essere stato raggiunto un accordo di massima relativamente all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Oggi i capi negoziatori in una conferenza stampa congiunta hanno sottolineato come lo scoglio maggiore, quello dell’ingresso dei lavoratori europei, sembrerebbe essere stato superato. Ad essere ancora su posizioni molto lontane rimane la questione del confine fisico dell’Irlanda del Nord, le discussioni e i tavoli di lavoro in tale contesto si stanno moltiplicando. Comunicata anche la decisione bilaterale di lasciare la situazione invariata fino al 31 dicembre del 2020.
EFFERATO GESTO CRIMINALE A TERZIGNO
E’ l’ennesimo omicidio di una donna indifesa, quello avvenuta a Terzigno in provincia di Napoli, dove a perdere la vita è stata una donna di appena 31 anni, Immacolata Villani. Ad uccidere la ragazza che è madre di una figlia di 8 anni è stato suo marito, con la quale la donna era in via di separazione. L’uomo ha atteso Immacolata all’uscita della scuola e qui è stata bloccata dall’ex convivente. La Villani nonostante la pioggia è stata vista chiacchierare in maniera vivace con l’uomo, poi i passanti hanno sentito un solo sparo e hanno visto la donna accasciarsi al suolo priva di vita. L’aggressore identificato nel marito è fuggito a bordo di uno scooter grigio, ed è adesso attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. I due a quanto pare dalle prime indiscrezioni litigavano spesso anche per futili motivi, per questo motivo Immacolata aveva deciso di avviare le pratiche per la separazione.
DI MAIO CARICA I SUOI
Giunti in ritardo alla riunione con i senatori neoeletti Luigi Di Maio prova a caricare i suoi dicendosi fiducioso per un eventuale incarico di Presidente del Consiglio. Di Maio entra immediatamente nel ruolo di capo del partito, ed evita di entrare in polemica con il fondatore del movimento Beppe Grillo, che ieri in un’intervista aveva detto no ad eventuali inciuci. Il candidato premier grillino dopo essere passato a salutare velocemente il 112 neo senatori si è chiuso nel suo ufficio, nell’incontro con gli eletti ci ha tenuto a sottolineare che la composizione del nuovo governo avverrà dopo le elezioni dei presidenti di Camera e Senato. Tra i senatori facce nuove e poche parole, con i giornalisti l’unico a scambiare una battuta è l’ex comandante di Marina De Falco, che ha affermato che il difficile deve ancora venire.
ITALIA, DI BIAGIO VUOLE LA CONFERMA
Gigi Di Biagio è pronto per le due panchine che lo vedranno commissario tecnico della nazionale azzurra. Venerdì c’è l’Argentina da affrontare, mentre martedì si giocherà contro l’Inghilterra. Il ct però non dovrebbe essere confermato, con l’arrivo a giugno di un nuovo tecnico sulla panchina azzurra. Gigi Di Biagio ha voglia però di giocarsi le sue chance: “Non è importante il mio futuro, devo sfruttare al massimo l’occasione che mi è stata data. In cuor mio dovrò mettere in difficoltà i vertici, dobbiamo rilanciare una squadra. L’esclusione di Mario Balotelli è una scelta mia, non una chiusura definitiva. I numeri sono importanti per gli attaccanti, ma devono essere conditi da prestazioni in un certo modo”.
ITALIA MAGLIA COMMEMORATIVA PER ASTORI
La scomparsa di Davide Astori lo scorso 4 marzo ha lasciato il mondo del calcio, e non solo, senza parole. La nazionale azzurra ha deciso di commemorare la scomparsa del ragazzo con una maglia speciale che sarà indossata durante l’amichevole contro l’Argentina e in quella che vedrà gli azzurri di fronte all’Inghilterra. Un tributo che va considerato doveroso e sicuramente farà piacere alla famiglia del ragazzo. Lo stesso commissario tecnico Gigi Di Biagio ha sottolineato: “C’è un clima strano, manca qualcosa. Ho conosciuto Davide Astori durante i raduni di Prandelli, Conte e Ventura. Mi è bastato per capire che persona fosse”.