Due alpinisti morti, un altro ricoverato in gravi condizioni: è questo il drammatico bilancio della valanga di questa mattina, giovedì 22 marzo 2018, sul Gran Zebrù in Alto Adige. Una slavina si è staccata a 3200 metri di quota, nei pressi di Passo Bottiglia. Gli elicotteri Pelikan e Aiut Alpin sono intervenuti subito sul posto per portare in quota gli uomini del soccorso alpino di Solda. I due alpinisti morti erano già deceduti quando sono stati estratti dalla neve. Una giovane donna, che avrebbe poco più di 20 anni, è stata invece trasportata in gravi condizioni con l’elisoccorso all’ospedale di Trento. Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, si trova ora in terapia intensiva presso il reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Santa Chiara. I tre alpinisti erano arrivati ieri sera dell’Austria. Avevano pernottato al rifugio Casati per intraprendere nella mattinata di oggi l’escursione al Gran Zebrù. Secondo quanto riferisce il quotidiano, avrebbero provocato loro la valanga che li ha investiti mentre stavano salendo sul lato est della montagna.
ALTO ADIGE, VALANGA SUL GRAN ZEBRÙ TRAVOLGE ALPINISTI
La localizzazione dei tre alpinisti travolti dalla valanga oggi, giovedì 22 marzo 2018, è avvenuta senza problemi e in breve tempo, circa 40 minuti. Gli escursionisti erano perfettamente equipaggiati e – stando ai soccorritori – provvisti dell’apparecchio Arva, indispensabile per la localizzazione sotto le valanghe. Il tempo, seppur breve, è stato comunque fatale per due di loro. La valanga si è staccata attorno ai 3.400 metri di quota, poi è scesa fino a quota 2.800 con un fronte non molto largo, ma sufficiente per travolgere la comitiva. Il distacco della valanga è stato osservato da alcuni escursionisti che si trovavano in quel momento a Cima Solda: sono stati loro, come riportato dal Fatto Quotidiano, ad allertare i soccorsi. Si tratta della terza tragedia della montagna in una sola settimana: domenica scorsa a Passo Stalle una donna austriaca di 55 anni era morta a circa 2.700 metri di quota, mente i suoi due compagni erano rimasti feriti. Mercoledì scorso, invece, una valanga aveva travolto e ucciso un 22enne sopra Corvara, in val Badia.