Laura Lamaletto, mamma di Alessandro Neri, ha parlato a lungo, oggi, in collegamento con la trasmissione Pomeriggio 5. La donna ha raccontato l’ultima volta in cui ha visto il figlio Alessandro, in quello che apparentemente sembrava essere un giorno normale, in cui il giovane non aveva lasciato trapelare alcun pensiero negativo. “Alessandro era rimasto con me da ottobre perché la mia quarta figlia era partita a ottobre per studiare a Bologna al conservatorio, quindi Ale era rimasto l’unico dei miei quattro figli con me”, ha spiegato Laura. La donna ha raccontato di non essere stata mamma per 15 anni: dopo il ritorno in Italia con il marito, aveva iniziato a vivere a Firenze e per circa 14 anni ha fatto la mamma. Dopo la nascita di Victoria, l’ultima figlia, aveva deciso di spostarsi in Abruzzo, dal padre perché non voleva che sua figlia crescesse con una madre casalinga. Si tratta, come specifica la d’Urso, del famoso nonno al quale sarebbe connessa la tanto discussa eredità: “Parlano di eredità ma a me è morto un figlio nel modo più atroce possibile e parlare ora di eredità non è stato mai un mio problema ed ora è l’ultimo dei miei problemi”, ha puntualizzato la donna parlando con la conduttrice. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ANCORA GIALLO SULL’OMICIDIO DI PESCARA
Prosegue il giallo senza fine che da settimane tiene Pescara e l’intera provincia con il fiato sospeso in merito all’omicidio misterioso del 28enne Alessandro Neri. Due le piste al momento seguite dagli inquirenti: quella famigliare e quella delle cattive amicizie. Ad oggi però ancora non è chiaro chi abbia potuto uccidere a colpi di pistola il ragazzo, per poi abbandonarne il cadavere tra i cespugli in prossimità di un torrente, dove è stato rinvenuto. La trasmissione Pomeriggio 5 tornerà ad occuparsi del caso anche in vista dell’intervento in esclusiva della madre della giovane vittima, in prima linea nel chiedere massima chiarezza su quanto accaduto al suo “Ale”. Già protagonista ieri della trasmissione di RaiUno, La vita in diretta, Laura Lamaletto aveva parlato del figlio, spiegando come non avrebbe mai mostrato segni di preoccupazione: “Era normalissimo, come sempre. Il giorno della sua scomparsa abbiamo pranzato insieme, fatto la spesa e alle 17.55, lo ricordo benissimo, ci siamo salutati e abbracciati. Mi ha detto che usciva e che non sapeva se rientrava per cena”. Il racconto di una giornata normale, come tante altre, ma che avrebbe invece avuto un epilogo drammatico. “Non so cosa gli sia successo. Penso e ripenso agli ultimi giorni, ma non riesco a immaginare cosa gli sia potuto accadere. Non lo so”, ha aggiunto la donna ancora molto sconvolta e provata. La stessa ha ammesso di non avere elementi per rivolgere accuse a qualcuno, ancor meno che a qualche parente.
LA MADRE LAURA LAMETTO CHIEDE VERITÀ
Il fratello di Laura Lamaletto ed il nipote Gaetano Junior sono stati al centro dell’attenzione degli inquirenti. Gli stessi che la mamma di Alessandro Neri aveva tirato in ballo nei giorni successivi al delitto. “Non ho elementi per accusare i miei parenti. Non posso credere o immaginare che dietro vi sia la mia famiglia. L’unica cosa che chiedo loro è di farsi sentire con i carabinieri per fare chiarezza sull’intera vicenda”, ha aggiunto ieri al programma di Raiuno. Non esclude che possano averla chiamata: “Ho ricevuto due telefonate con il numero nascosto a cui non ho risposto. Loro di solito chiamano in quel modo. Quindi è probabile”, ha aggiunto. La prossima domenica intanto si svolgerà una fiaccolata organizzata proprio dalla madre del giovane ucciso. Un’occasione in cui si chiederà ancora una volta la verità. “Vogliamo solo capire. Di qui la fiaccolata che abbiamo organizzato per domenica”, aveva spiegato anche ieri a La vita in diretta. Intanto le indagini vanno avanti spedite da parte dei Ris e dei carabinieri del nucleo operativo-investigativo, dopo gli ultimi sopralluoghi avvenuti nelle passate ore.