Una baby gang composta da diciannove minorenni tra i 14 e i 16 anni si era radunata presso la stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano per recarsi nel vicino comune di Sant’Anastasia per un radi punitivo: a sventare il tutto, l’intervento delle forze dell’ordine che ha sequestrato mazze e oggetti contundenti al gruppo che aveva in progetto di scontrarsi con un’altra gang rivale. Nella zona del napoletano quello della criminalità minorile è un problema molto sentito e i fatti di cronaca si popolano sempre più di minori protagonisti di gravi atti di violenza. Il gruppo si era dato appuntamento ultilizzando un gruppo Whatsapp e avrebbe raggiunto Sant’Anastasia in treno. In Caserma i ragazzi hanno confermato l’intento punitivo del loro viaggio, per attaccare una gang rivale, attacco sventato dal tempestivo intervento delle forze dell’ordine che ha intercettato il gruppo. (agg. di Fabio Belli)
ESPLOSIONI LOMBARDIA: TUTTE LE FAKE NEWS
Alla vigilia dell’apertura del nuovo Parlamento, un caso sintomatico in Lombardia mette di fronte il pericolo che ancora oggi è altissimo di cadere nelle fake news: per mesi se n’è parlato in ambito politico, ma oggi ne abbiamo avuto una conferma sul fronte della “normale cronaca”. È bastato un boom sonico prodotto da due caccia dell’Aeronautica Militare per produrre scene di panico sia sui social che in uffici e scuole della Lombardia: “terremoto a Parma”, “attentato a Bergamo”, “disastro aereo in Svizzera”, sono solo alcune delle tantissime false notizie circolate in rapidissimo tempo e che hanno disorientato gli utenti davanti a dei boati realmente avvertiti. Si è trattato, come abbiamo spiegato anche in questo approfondimento, di una operazione di “scrumble” dei jet italiani che verificavano se un aereo di linea di AirFrance diretto a Parigi avesse solo problemi di distacco radio o se vi fosse in corso un dirottamento terrorista. Si è risolto tutto per il meglio, con l’aereo atterrato a Parigi e i due caccia rientrati alla base di Istrana (Treviso) concludendo l’intero iter imposto dall’Aeronautica (che aveva dato loro l’ordine di infrangere la barriera del suono, da qui il boato che ha prodotto l’allarmismo sui social). Insomma la prossima volta attendere qualche minuto in più per capire quanto realmente successo e non gettarsi sulla prima ipotesi “fantasiosa” potrebbe non essere una pessima idea.. (agg. di Niccolò Magnani)
LOMBARDIA, PANICO PER DUE BOATI MA ERA BOOM SONICO
Panico a Milano e in tutta la Lombardia per due forti esplosioni. Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma le segnalazioni sui social network stanno crescendo. Sono stati uditi due boati così forti che anche i vetri delle abitazioni hanno tremato. L’episodio è stato avvertito anche a Bergamo e in Brianza. Le due forti esplosioni sono state udite anche in quel di Chiasso e Stabio, insomma a diversi chilometri di distanza. Di cosa si è trattato? Per diversi minuti è questa la domanda che rimbalzava sui social network, in particolare su Twitter, tra incredulità e paura. La spiegazione da tio.ch, secondo cui due caccia hanno rotto il muro del suono. Il boato era quindi il classico boom sonico prodotto dal cono di Mach generato, come spiega Wikipedia, dalle onde d’urto create da un oggetto, ad esempio un aereo che si muove alla velocità superiore a quella del suono. (agg. di Silvana Palazzo). Clicca qui per tutti gli aggiornamenti su questa notizia.
DAZI ALLA CINA: TRUMP, “PRONTI 60 MILIARDI SU 100 CATEGORIE DI MERCI CINESI”
Oggi dovrebbe arrivare l’ufficialità: dopo la Russia, anche la Cina entra ufficialmente in conflitto sul terreno delle sanzioni e dei dazi commerciali per gli Stati Uniti di Donald Trump. Pronto l’annuncio per nuove tariffe per un valore che potrebbe arrivare, dicono gli esperti dalla Casa Bianca, vicino a 60 miliardi di euro. Lo scrive oggi il NYT che riaccende la miccia tra le due massime potenze economiche mondiali: l’origine della “mossa” potenzialmente letale (ma ancora non si sa per chi, ndr) viene dalla necessità di punire il governo di Pechino per il furto di segreti tecnologici e commerciali che avrebbero causato addirittura la perdita di competitività e posti di lavoro agli Stati Uniti. Secondo quanto stima ancora il principale quotidiano americano, le misure di dazi commerciali colpiranno l’import cinese su almeno cento categorie di merci che vanno dall’elettronica alle calzature, colpendo i vari investimenti cinesi negli Stati Uniti. Il memorandum che firmerà Trump vede un titolo già piuttosto espressivo dell’intento: «contro l’aggressione economica della Cina». (agg. di Niccolò Magnani)
TEST A GENOVA SULLA SOPRAELEVATA, TRAFFICO IN TILT
Disagi per i cittadini di Genova. Dalla giornata di ieri, l’ufficio mobilità di Tursi sta effettuando dei test sulla Sopraelevata cittadina, per capire meglio come deviare il traffico, simulando quindi nuovi percorsi a seguito della demolizione della rampa di via Cantore. Il risultato, è il caos fra gli automobilisti, visto che già dalle ore 08:00 di questa mattina, si registrano code in uscita a Genova Ovest, ed inoltre, via Cantore è già strapiena di veicoli che stanno cercando di dirigersi verso il centro del capoluogo ligure. Obiettivo dei tecnici, è quello di cercare di capire come rendere migliore la circolazione delle automobili dall’autostrada, e da via Cantore, verso la Sopraelevata, e di conseguenza hanno eliminato la corsia preferenziale, situata in precedenza sulla rampa di Dinegro. Anche nella notte l’ufficio mobilità ha lavorato per risolvere il problema, e si preannuncia quindi un’altra giornata di stress per tutti gli automobilisti genovesi, e non solo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CENTRODESTRA, LE PRESIDENZE DELLE CAMERE: SENATO A ROMANI DI FI, CAMERA A M5S
Un summit proficuo, questo è stato l’incontro tra i leader della coalizione di centrodestra Salvini, Berlusconi e Meloni. Al termine del vertice i tre hanno fatto sapere di aver dato via libera alla presidenza della Camera per un pentastellato, arrogandosi però la presidenza del Senato per la loro coalizione. Nella nota a margine dell’incontro i tre sottolineano che riconoscono la vittoria del M5S, e faranno di tutto per far avere agli altri gruppi parlamentari presenti in Parlamento la carica di Vice presidente di una delle due camere. Il toto nomine vedrebbe in pole per la coalizione il nome di Paolo Romani, vicinissimo all’ex cavaliere.
SARKOZY INDAGATO PER FONDI ILLECITI DALLA LIBIA, NEGA RESPONSABILITA’
Dopo due giorni in stato di fermo, l’ex Presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, è stato iscritto nel registro degli indagati. Ed ufficialmente è stato posto “sotto controllo giudiziario”, cioè non agli arresti domiciliari, ma con l’obbligo di comunicare tutti i suoi spostamenti. A Sarkozy vengono contestati finanziamenti illeciti ricevuti dalla Libia nel 2007 per finanziare la sua campagna elettorale. A riportare la notizia è il sito ufficiale del quotidiano Le Monde, che specifica come all’ex Presidente siano contestate le accuse di corruzione passiva, finanziamento illegale della campagna elettorale e occultamento di fondi pubblici libici. Sarkozy è stato interrogato per 25 ore complessive, e secondo indiscrezioni avrebbe negato tutte le responsabilità che gli sono state addebitate.
SI DIMETTE IL PREFETTO DELLA SEGRETERIA PER LA COMUNICAZIONE DEL VATICANO
Monsignor Viganò ha rappresentato le sue dimissioni nelle mani del Papa. Viganò che aveva l’importante carica di prefetto della Segreteria per la Comunicazioni papale era finito sotto accusa per la storia della lettera del papa emerito, “tagliata” in maniera del tutto inopportuna. Il taglio riguardava una critica molto pesante di Ratzinger relativamente a un teologo tedesco, che Papa Francesco aveva inserito come autore della collana “la Teologia di Papa Francesco”, collana recentemente data alla stampa. Le dimissione sono state accettate a malincuore da Bergoglio, che ha affidato il ruolo di responsabile delle comunicazioni pontificie al monsignor Adrian Ruiz. Viganò non è stato comunque esautorato del tutto, essendo stato nominato Assessore per il Dicastero della comunicazione, con preghiera dello stesso Pontefice di prestare la sua opera professionale per “guidare con la sua esperienza” la persona che sarà scelta a capo del dicastero.
PONTE PASQUALE A RISCHIO MALTEMPO
Una nuova formazione ciclonica potrebbe mettere a rischio le ferie pasquali, ferie che servono a tanti italiani per poter ricaricare le batterie dopo il lungo e freddo inverno passato. La responsabile di tale situazione è l’aria fredda proveniente dal nord Europa, con il ghiaccio che non riesce a essere scacciato a causa della mancanza dell’alta pressione delle Azzorre, insolitamente latitante in questo periodo dell’anno. La situazione pesante già oggi, con molteplici nevicate su tutto l’arco alpino, peggiorerà nella giornata di domani con le temperature che si abbasseranno ulteriormente. In tale contesto spicca la nota di Coldiretti, che evidenzia come almeno il 20% del raccolto sia andato distrutto a causa delle gelate di quest’inverno.
ESPLOSIONE PALAZZINA CATANIA, SOTTO INDAGINE CAPO DEI VIGILI DEL FUOCO
E’ stato iscritto al registro degli indagati Marcello Tavormina il capo squadra dei vigili del fuoco che ieri è intervenuto insieme ai suoi uomini nel centro di Catania. Per il magistrato di turno, Tavormina con “imperizia” non ha valutato bene i fatti e con il suo intervento ha provocato lo scoppio che ha distrutto una palazzina. Nello scoppio sono morte 3 persone, tra cui due colleghi di Tavormina. Lo stesso capo squadra risulta ferito, come ferito in maniera molto più grave risulta un’altro vigile, Giuseppe Cannavò che lotta invece tra la vita e la morte. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che l’appartamento dove la squadra era intervenuta era satura di gas a causa di un tentativo di suicidio di Giuseppe Longo, anche Longo è deceduto nello scoppio.
FLORENZI: “ITALIA-SVEZIA MACCHIA INDELEBILE”
Alessandro Florenzi ha parlato dal ritiro della Nazionale azzurra in vista delle sfide amichevoli contro Argentina e Inghilterra. Per il giallorosso impossibile non partire da dove la Nazionale ha finito, ovvero la cocente delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali. “Italia-Svezia resta per noi una macchia indelebile. Siamo consapevoli che abbiamo fatto una brutta figura per tutta l’Italia e non credo che due o tre partite, due-tre vittorie, basteranno per levare questa macchia. Ci vorrà tempo, ci vorrà pazienza e ci vorrà organizzazione, quella che hanno già iniziato a dare chi è più bravo di me sotto questo aspetto, ovvero chi sta provando a dare una impronta importante per questa Nazionale che verrà.“