Stava trasportando un arrestato moldavo al tribunale di Asti quando è stato vittima di un incidente stradale. Stiamo parlando di Alessandro Borlego, carabiniere di 43 anni deceduto dopo l’arrivo del 118. È grave il bilancio dello scontro avvenuto sulla Statale 231, in borgata San Martino di Bra, non lontano dalla frazione di Pollenzo. Un altro carabiniere è infatti rimasto gravemente ferito: trasportato in elicottero all’ospedale di Cuneo, è ricoverato in Rianimazione. Lievi le conseguenze invece per un terzo carabiniere e l’arrestato, così come per le persone – in tutto sei – che viaggiavano sulle altre due auto coinvolte nell’incidente. Stando ad una prima ricostruzione, riportata da Repubblica, una Ford Focus guidata da una donna ha effettuato una svolta a sinistra senza dare la precedenza. Frontale lo scontro con l’auto dei carabinieri. Nessuno scampo per l’appuntato Borlengo, sposato con due figli. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una Mercedes. «Sono vicina alla moglie e ai due figli dell’Appuntato e a tutti i Carabinieri, che vivono questo momento di lutto e sacrificio condiviso da tutte le Forze armate», il messaggio di cordoglio di Roberta Pinotti, ministro della difesa. Al carabiniere ferito invece gli auguri di «una pronta e piena guarigione». (agg. di Silvana Palazzo)
INCIDENTE STRADALE A BRA: MUORE CARABINIERE
Intorno alle 10:30 di questa mattina, si è registrato un incidente stradale dagli esiti drammatici in borgata San Martino di Bra, nei pressi di Pollenzo, in provincia di Cuneo. A darne notizia è il sito TargatoCn.it che rivela anche il tragico bilancio del sinistro che ha avuto una vittima. Si tratta dell’appuntato Alessandro Borlengo, il quale viaggiava su un’auto dei Carabinieri insieme ad altri due militari e ad un quarto uomo, prima che si ribaltasse fuori strada. Coinvolte anche altre due vetture, una Ford Focus ed una Mercedes Classe E. Ad avere la peggio è stato proprio il 43enne originario del cuneese che lascia moglie e due figlie; ferito anche un secondo carabiniere di 29 anni, originario della provincia di Catania e trasportato in condizioni disperate al vicino ospedale di Cuneo, mentre il terzo collega non sarebbe in pericolo di vita. Con loro, sulla medesima vettura, c’era anche un detenuto che stavano trasportando, rimasto anche lui ferito non gravemente e condotto all’ospedale San Lazzaro di Alba. Dopo la notizia della tragica morte del carabiniere, sono intervenuti non solo il colonnello Rocco Italiano, comandante dell’Arma Provinciale ma anche il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, che con un messaggio ha voluto esprimere cordoglio e vicinanza ai familiari dell’Appuntato rimasto vittima nel grave incidente stradale.
A1, MILANO: 34ENNE SI SCHIANTA IN MOTO, DECEDUTO
Ancora nella mattinata di oggi, venerdì 23 marzo, si è registrato un altro drammatico incidente stradale sul Raccordo per Piazzale Corvetto della A1 Milano-Napoli, direzione di Piazzale Corvetto. Ad essere coinvolto, come riporta Il Giorno online, è stato un giovane motociclista 34enne a bordo del suo mezzo su due ruote e morto nello schianto violentissimo. Sul posto è prontamente giunto il personale della Direzione 2° Tronco di Milano, oltre alle pattuglie delle forze dell’ordine con i soccorsi meccanici e sanitari. Per il giovane uomo però, non c’è stato nulla da fare. La dinamica del sinistro al momento appare ancora molto poco chiara. Il Raccordo tra lo svincolo di San Donato Milanese e Piazzale Corvetto è stato temporaneamente chiuso in attesa dell’intervento del 118. Per gli automobilisti diretti verso Piazzale Corvetto dalla A1, è stato consigliato di seguire il percorso per la Tangenziale Est di Milano.