TREBES, UCCISO TERRORISTA

E’ stato ucciso in seguito all’assalto delle teste di cuoio francesi l’attentatore che oggi ha seminato panico e morte dopo essersi barricato nel supermercato Super U a Trebes, nella zona sud-ovest del Paese. L’attentatore 26enne di origini marocchine aveva fatto irruzione nel locale dicendosi appartenente all’Isis e chiedendo non solo vendetta per la Siria ma in cambio anche la liberazione di Salah Abdeslam, terrorista e unico superstite delle stragi di Parigi del novembre 2015. Almeno due le vittime, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, tra cui il macellaio del supermercato ed altrettante le persone rimaste ferite. Un’altra persona era stata uccisa in precedenza, prima di prendere in ostaggio alcuni clienti presenti nel negozio; dapprima aveva rubato un’auto, quindi aveva fermato il conducente sparandogli e ferendolo in modo grave prima di uccidere il passeggero che era accanto. Lo hanno riferito fonti vicine all’inchiesta attualmente in corso citate da Bfm-Tv. L’assalitore ucciso era già stato schedato dalla polizia francese per radicalizzazione. Anche l’ultimo ostaggio uscito dal supermercato preso d’assalto, risulterebbe ferito. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



TREBES, CHIESTA LA LIBERAZIONE DI SALAH ABDESLAM

Torna l’incubo terrorismo in Francia. Questa mattina sono state uccise due persone da parte di un fanatico dell’Isis che dopo aver sparato contro alcuni poliziotti, si è barricato in un supermercato di Trebes, uccidendo appunto due persone al suo interno. L’estremista ha rilasciato tutti gli ostaggi, ma attualmente si trova ancora barricato nel Super U insieme ad un ufficiale della gendarmeria. Stando alle ultime indiscrezioni circolanti, pare che il terrorista, che ha già rivendicato di appartenere allo Stato Islamico, l’Isis, ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, il boia che a novembre del 2015 a Parigi, uccise 95 persone nel teatro Bataclan. Il bilancio attuale è di due morti (un dipendente del supermercato e un cliente), nonché di dodici feriti, fra cui un agente della Crs di Marsiglia, che stava facendo Jogging a Carcassone insieme a dei suoi colleghi. Non si conosce ancora l’identità dell’attentatore, ma dovrebbe trattarsi di un marocchino già noto ai servizi interni francesi della Dgsi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FRANCIA, SPARI A POLIZIOTTI E OSTAGGI IN SUPERMERCATO

Allarme terrorismo in Francia: un uomo armato, che ha dichiarato di essere dell’Isis, si è barricato in un supermercato, tenendo in ostaggio la clientela presente all’interno. L’agguato è avvenuto a Trebes e potrebbe essere forse legato ad un altro episodio: precedentemente a Carcassonne, poco lontano dalla stessa città, ai piedi dei Pirenei francesi, sono stati esplosi colpi di arma da fuoco contro due poliziotti. Secondo una fonte informata sui fatti, un agente è stato ferito. Al momento non ci sono conferme riguardanti un eventuale legame tra i due episodi. Intanto i media francesi riferiscono che l’attacco è già stato rivendicato dall’Isis, facendo riferimento a fonti della procura. L’uomo peraltro avrebbe dichiarato di appartenere allo Stato islamico. Intanto il ministero dell’Interno francese ha annunciato che un’operazione della polizia è in corso e ha invitato a non diffondere notizie senza che vi siano conferme. Clicca qui per il nostro approfondimento. (agg. di Silvana Palazzo)



IVREA: 11ENNE DA SOLO IN CASA, PROCESSO AI GENITORI PER ABBANDONO

A 11 anni viene lasciato da solo in casa per soli 20 minuti e ora i genitori si ritrovano entrambi a processo per abbandono di minore: succede ad Ivrea e a complicare ancora di più il “caso strano” vi è la guerra sull’affido del ragazzino dopo la seriazione avvenuta nel 2014 dai genitori, entrambi in lotto per ottenere l’affido del figlio. Pare che una domenica il padre lascia il cellulare al figlio e gli dice, «se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama, torno subito», ma l’11enne chiama subito la mamma che lo invita a quel punto ad avvisare il 113 e denunciare l’inadempienza del padre. La denuncia però scatta contro entrambi i genitori perché il bimbo aveva chiesto di non essere lasciato da sol e nessuno dei due genitori lo ha raggiunto in quella richiesta: come riporta Repubblica Torino, il padre dovrà affrontare anche un’altra accusa di violenza privata sorta in questo fatto, «sempre a marzo del 2015, poco prima dell’episodio dell’abbandono, è stato accusato di aver preso a schiaffi il bambino e di averlo trascinato fuori da sotto un tavolo per convincerlo a partecipare a un pranzo al ristorante dove lui si rifiutava di andare». Il processo in aula prosegue fino al prossimo 9 aprile e pare che oggi il genitore abbia tuonato contro l’ex moglie, «Non asseconderai i capricci di mio figlio!». (agg. di Niccolò Magnani)

I DAZI DI TRUMP: SANZIONI COMMERCIALI, GELO USA-CINA

Come già anticipato in precedenza, Donald Trump ha sfidato commercialmente a Cina, ponendo ufficialmente la firma sul Section 301 action‘, un documento che regolamenta tariffe ed altre sanzioni per un valore che raggiungerà 60 miliardi di dollari in un anno contro Pechino, accusata di trafugare segreti tecnologici e commerciali agli Stati Uniti con grandi cnseguenze economiche, sottraendo alle società americane di ricavi per miliardi di dollari, con le inevitabili ripercussioni negative su migliaia di posti di lavoro. Le sanzioni andranno a colpire l’import cinese in circa cento categorie commerciali costringeranno gli investitori cinesi a ridurre il loro volume d’affati negli Usa. Il governo cinese ha già anticipato di voler reagire a questo tipo di decisione e voler intraprendere “tutte le misure necessarie per difendere gli interessi del Paese”. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

NODO PRESIDENZE CAMERA E SENATO IN ALTO MARE

Il rifiuto del movimento cinque stelle di appoggiare la candidatura di Paolo Romani alla presidenza del Senato ha di fatto riportato il nodo presidenze al punto di partenza. Oggi Di Maio ha comunicato la mancanza di volontà del suo partito di appoggiare quello che definisce “un’impresentabile”, allo stesso tempo ha chiesto che sia avviato un nuovo giro di consultazioni. Immediate le prese di posizioni degli altri partiti, ad esprimersi per prima la Lega Nord che tramite il suo segretario ha chiesto al PD di sedere al tavolo delle trattative. La questione a meno di qualche accelerazione sembra essere in alto mare, cosa che di fatto non lascia ben sperare per quest’avvio di legislatura previsto per domattina.

IMBRATTATA LA TARGA-RICORDO PER LA STRAGE DI VIA FANI

A pochi giorni dal quarantesimo anniversario del rapimento di Aldo Moro, alcuni sconosciuti hanno imbrattato la lapide posta a ricordo dei cinque agenti della scorta dello statista democristiano, barbaramente uccisi dalle Brigate Rosse. Sulla lapide inaugurata solamente il 16 marzo scorso, stamane è comparsa una scritta di vernice rossa riportante le lettere “B” “R”. immediati i rilievi della polizia scientifica che ha prelevato campioni della vernice per risalire alla persona che l’ha acquistata, visionate anche le telecamere di sorveglianza della zona. Già in mattinata sono arrivate le condanne degli uomini politici, ad essi si è unito il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che parla di “insulto a tutti i romani onesti”.

SCANDALO FACEBOOK-CAMBRIDGE ANALYTICA, LE PAROLE DI ZUCKERBERG

le prime parole di Mark Zuckerberg dopo lo scandalo dei milioni di dati trafugati per fini elettorali. Il fondatore di Facebook interviene tramite un lungo post nella situazione, assumendosi le colpe di una mancata vigilanza e mettendosi a disposizione degli inquirenti che cercano di far luce sulla vicenda. Zuckerberg riconosce che sono stati fatti errori sulla gestione dei dati, e comunica che con il suo staff sta cercando di rendere sempre più sicura la piattaforma di intrattenimento che di fatto l’ha reso multimiliardario. Il Ceo del noto social parla di un evidente violazione del rapporto fiduciario tra Facebook e la Cambridge Analytic, violazione che però ha interessato anche gli utilizzatori della piattaforma ai quali sono stati rapiti alcuni dati sensibili. Intervenendo poi alla CNN Zuckerberg si è detto disponibile ad essere ascoltato dal congresso americano, e ha lanciato un allarme sul rischio brogli nelle elezioni di medio termine americane.

SARKOZY SOTTO INCHIESTA

È stato posto formalmente in stato di accusa l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy. La decisione dei giudici è stata presa dopo oltre 28 ore di interrogatorio relativamente alla presunta tangente di cinque milioni di euro pagata da Gheddafi, alo scopo di influenzare la politica estera transalpina. Sarkozy nega però tutte le accuse e parla di una “buffonata” senza precedenti, stante il fatto che gli inquirenti parlano solamente con una tesi indiziaria alla quale mancano del tutto i riscontri probatori. Il 63enne statista del centrodestra è potuto rientrare nella sua abitazione ma è stato posto in stato di libertà condizionata in attesa del processo che dovrebbe tenersi in tempi brevissimi.

CALCIO, STASERA ITALIA-ARGENTINA

La nazionale italiana riprende il suo cammino dopo l’eliminazione dal mondiale affrontando in amichevole l’Argentina di Leo messi, che invece al mondiale di Russia ci sarà. La partita si gioca a Manchester, nello stadio del City, con Di Biagio che fa il suo esordio come CT azzurro. Nella sua prima formazione l’ex allenatore dell’Under 21 conferma in porta Buffon, mettendo Ogbonna accanto a Bonucci nella coppia centrale difensiva a causa dell’infortunio di Chiellini, con Florenzi e Spinazzola sulle due fasce. Centrocampo a tre con la presenza di Jorginho insieme al romanista Pellegrini e a Verratti, mentre Insigne e Candreva sosterranno ai lati la punta centrale, Immobile. Per i due nuovi arrivati, Cutrone e Chiesa inizialmente ci sarà la panchina. Di Biagio in questi giorni di allenamento a Coverciano ha cercato soprattutto di ridare fiducia al gruppo per una nuova partenza, con il primo obiettivo i prossimi europei.

ALBICELESTE A CACCIA DELLA FORMA MONDIALE

L’amichevole con gli azzurri vale molto anche per l’Argentina, con il CT Sampaoli che deve ancora chiudere la lista definitiva dei convocati per il mondiale. La gara contro l’Italia quindi serve per avere delle indicazioni più precise specialmente per quanto riguarda il centrocampo e la difesa, le due zone dove la nazionale “albiceleste” sembra avere meno certezze, mentre per quanto riguarda l’attacco regna l’abbondanza, come si vede anche dalla mancata convocazione di Dybala, che potrebbe comunque ancora far parte dei 23 che giocheranno in Russia. Intanto in questa tornata di amichevoli è tornato in gruppo il suo compagno di squadra Higuain che farà di tutto per ottenere un posto da titolare, nonostante la presenza di Messi, il faro della selezione sudamericana, e di Aguero. Probabile la convocazione anche di Mascherano nonostante abbia preferito giocare in un campionato poco competitivo come quello cinese. Tra gli “italiani” sicuri sia il milanista Biglia che il romanista Fazio.

AUSTRALIA, PARTE IL MONDIALE DI FORMULA UNO

Motori in pista a partire da domani con il via, in Australia, del campionato di Formula Uno. Squadra da battere ancora una volta la Mercedes, con l’iridato in carica, Hamilton, e la Ferrari indicata da tutti come la prima sfidante delle “Frecce d’argento”. Vettel e Raikkonen però non sembrano volersi accontentare delle posizioni di rincalzo e anche la macchina ha fatto vedere buone prospettive nelle sessioni di prove disputate a Barcellona. Lo scorso anno la prima gara della stagione vide il successo di Vettel, ma poi la Mercedes si dimostro più competitiva, vincendo il mondiale in anticipo, anche per alcuni errori dei piloti di Maranello e alcune scelte tattiche non indovinate. Ora tutti in campo per la rivincita, guardandosi anche dall’arrembaggio della sempre competitiva Red Bull.

A SANTA CATERINA VALFURVA PARTITI GLI ASSOLUTI DI SCI ALPINO

Sono iniziati i campionati assoluti di sci alpino e subito si è verificata una sorpresa, con la campionessa olimpica Sofia Goggia che nella discesa libera ha conquistato solo il secondo posto, battuta dalla Schnarf per 32 centesimi. Terzo posto per la Delago. In campo maschile il successo è stato di Innerhofer davanti a Marsaglia e Cazzaniga. Si sono disputate anche le due combinate, maschile e femminile, con lo stesso risultato al traguardo.

ATP MIAMI, LA GIORGI ELIMINATA DAL TORNEO FEMMINILE

Mentre si attendono gli esordi in campo maschile di Fognini e dei big, in campo femminile sono già iniziati gli incontri con la Giorgi che è stata eliminata al primo turno dalla Vekic con un netto 2 – 0. Sempre in campo femminile c’è da registrare la sorpresa della sconfitta di Serena Williams, battuta dalla giapponese Osaka che in precedenza aveva vinto il torneo di Indian Wells. La Williams, tornata al tennis dopo la gravidanza e la nascita della figlia è stata sconfitta per 6-3, 6-2.