Mentre, man mano che vengono recuperati i corpi, diminuisce il numero dei dispersi e viene aggiornato quello delle vittime, si fa sempre più grave il bilancio del devastante incendio che ha distrutto il centro commerciale “Ciliegio d’Inverno” a Kimerovo (Siberia) a causa di un probabile guasto al sistema antincendio: sarebbero infatti addirittura 64 le vittime tra i soli bambini, una strage che non ha lasciato insensibili né le autorità politiche locali, né tantomeno l’Occidente. Parole di conforto e consolazione per le famiglie delle vittime sono arrivate infatti anche da Papa Francesco che, con un messaggio, ha ricordato tutti i bambini e ha invocato per loro la sua benedizione “di pace e consolazione”. Il Pontefice si è detto profondamente rattristato dall’apprendere le notizie che arrivano, di ora in ora, dalla Russia e ha anche rivolto le sue condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia, assicurando anche loro il suo pensiero e le sue preghiere. (agg. di R. G. Flore)



L’ACCUSA,”LE PORTE ERANO BLOCCATE”

Ci sarebbero già 4 arresti per l’incendio letteralmente esploso questa mattina nel centro commerciale di Kemerovo in Siberia, a 3600 km da Mosca: nello “scatolone” andato a fuoco purtroppo ci sarebbero già 64 morti e tantissimi feriti intossicati o ustionati, tanti di questi sarebbero rimasti intrappolati all’interno del mall per diversi minuti senza un’allarme scattato e con le porte completamente bloccate. I racconti che giungono dalla Siberia, tramite la Bbc e i media locali, sono agghiaccianti: «Nel cinema non avevano nemmeno riacceso le luci; tutto il secondo piano era completamente al buio, con gente che urlava, fumo e bambini che gridavano». racconta su Instagram una cliente scappata solo perché avvertita da altri che avevano visto il fumo. Tanti non ce l’hanno fatta proprio per l’incuranza e la mancanza di comunicazione: «Non è suonato alcun allarme, la gente ha capito quello che stava succedendo solo quando ha visto le fiamme e il fumo. Alcuni dei genitori, saputo dell’ incendio, sono corsi verso il secondo piano per riprendere i bambini lasciati nel cinema ma non riuscivano a entrare nella sala», riporta il Corriere della Sera. Le responsabilità saranno verificate al più presto per capire cosa non è funzionato in questa maxi tragedia nell’est lontano della Russia; l’incendio tra l’altro sarebbe sorto da un’assoluta banalità, un bambino all’interno dell’area shopping center avrebbe avuto un accendino vicino al trampolino di gommapiuma. Il resto, è cronaca terribile di una tragedia evitabile. (agg. di Niccolò Magnani)



MOLTI BAMBINI TRA LE VITTIME

E’ salito a 48, al momento, il bilancio delle vittime accertate del drammatico incendio che è divampato ieri in un centro commerciale in Siberia. Sarebbero invece almeno 43 i feriti, di cui 37 ancora ricoverati in ospedale. Stando alle prime ricostruzioni riferite da TgCom24, pare che le fiamme sarebbero divampate in un cinema per poi propagarsi al punto tale da distruggere oltre mille metri quadrati della grande struttura. Subito sarebbero scattate le operazioni di evacuazione ma questo non ha evitato il peggio. Pare infatti che tra le vittime, fino a 41 potrebbero essere bambini, mentre al momento i dispersi sarebbero ancora 27. Non è ancora terminato il lavoro dei vigili del fuoco che per tutta la notte hanno proseguito nel tentativo di spegnere le fiamme le quali, stando ai media russi, sarebbero state domate solo 12 ore dopo. La struttura appare molto danneggiata e dalle prime perizie risulta il tetto dell’edificio in gran parte distrutto così come alcuni piani ormai crollati. Sul drammatico episodio è stata aperta un’inchiesta penale per tentare di fare totale luce. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



PRIMO BILANCIO DRAMMATICO

Un vasto incendio ha devastato un centro commerciale di Kemerovo, in Siberia. Il bilancio è drammatico: sono almeno 37 le persone morte. Potrebbe aggravarsi però il numero delle vittime, perché secondo la polizia mancano all’appello almeno 69 persone, di cui 40 bambini. Secondo le autorità il rogo ha avuto origine in una delle sale cinematografiche dello shopping center, al quarto piano, poi si sarebbe diffuso nel resto della struttura. L’incendio ha bruciato anche lo zoo, situato al terzo piano, dove c’erano circa 200 animali tra conigli, istrici, scoiattoli, volpi e procioni. Subito è stata aperta un’inchiesta: pare che l’allarme non sia stato attivato, per cui le persone che si trovavano all’interno del centro commerciale non si sono rese subito conto delle fiamme, ma solo quando era ormai troppo tardi. Alcuni testimoni hanno registrato video nei quali si vedono visitatori che si buttano dalle finestre per provare a salvarsi.

RUSSIA, INCENDIO IN CENTRO COMMERCIALE SIBERIA

Inferno in Russia. Nel vasto incendio divampato al Zimnyaya Vishnya, questo il nome del centro commerciale di Kemerovo, in Siberia, sarebbero rimaste ferite 43 persone, mentre 37 sono ricoverate in ospedale. Sono 200 in tutto le persone fatte evacuare. Per spegnere l’incendio è stato impegnato un grande numero di mezzi e uomini dei pompieri. Intanto le autorità promettono indagini serrate per accertare eventuali responsabilità. Come riportato da Sputnik, il presidente russo Vladimir Putin è stato subito informato sull’incidente: su sua disposizione è stato inviato sul posto Vladimir Puchkov, il ministro delle Situazioni di Emergenza. L’ufficio stampa del Comitato Investigativo della Federazione Russa ha comunicato che dopo l’incendio è crollato un padiglione del centro commerciale. Si tratta di un complesso di 23mila metri quadrati, aperto nel 2013, con 250 posti macchina, molti negozi, ristoranti, una sala cinematografica, sala bowling e un’aerea per i bambini.