Non crede a un gesto volontario compiuto dal figlio, il signor Eligio: il padre di Alessandro Fiori, il 33enne scomparso a Istanbul e di cui non si hanno più tracce, dopo l’appello lanciato a un tv turca, ha parlato alla stampa italiana spiegando di non avere la più pallida idea di dove si trovi il figlio, ma ha escluso che Alessandro abbia deciso di sparire dalla circolazione di sua iniziativa. “Altro non so dire, ma sono sicuro che non si tratta di una fuga…” ha dichiarato il padre, rivelando alcuni dettagli di quali sono le abitudini di Alessandro e di come amasse spesso viaggiare. Stando alla sua testimonianza e di chi lo conoscenza, l’uomo aveva in mente di fare una breve vacanza nella metropoli turca, tanto che era partito con un semplice zaino (poi ritrovato nella camera d’albergo in cui alloggiava: mentre portafogli vuoto e cellulare scarico sono stati rinvenuti in un cestino, NdR) in modo da non dover imbarcare bagagli. “Era una sua abitudine” ha rivelato il signor Fiori ai giornalisti che l’hanno contattato, ribadendo di non sapere cosa possa essere successo. Inoltre, mentre si intensificano le ricerche da parte della autorità turche, è stato reso noto che il conto in banca di Alessandro risulterebbe vuoto: elemento che contribuisce a dare un ulteriore tocco di “giallo” alla intera vicenda. (agg. di R. G. Flore)
E’ “GIALLO” SUL CELLULARE DELL’UOMO
Il giallo attorno ad Alessandro Fiori, giovane 33enne del quale si sono perse le tracce dalla provincia di Cremona da ormai due settimane, sembra infittirsi sempre di più. Il ragazzo ha fatto perdere le sue tracce dopo essere atterrato a Istanbul con un volo da Linate. La famiglia ha denunciato la sua scomparsa non solo in Italia ma anche in Turchia. Dopo aver fatto perdere ogni contatto, la famiglia ha tentato di rintracciarlo telefonicamente. Il suo cellulare, infatti, dal giorno in cui è atterrato a Istanbul risulta spento. La famiglia, in preda all’ansia, è volata in Turchia al fine di ricostruire i movimenti: “Il 12 marzo, dopo essere atterrato, si è fatto portare da un’auto dell’agenzia che aveva organizzato il viaggio in un albergo vicino all’aeroporto. Il 13 si è recato a visitare la cattedrale di Santa Sofia e la zona intorno”, ha spiegato il padre, come riporta Corriere.it. La stessa sera, il cellulare di Alessandro insieme al suo portafogli completamente vuoto sono stati ritrovati in un cestino dei rifiuti. La polizia ha già condotto tutti gli accertamenti negli ospedali e negli obitori, ma di Alessandro nessuna traccia. L’ultima volta, il giovane è stato ritroso dalle telecamere di sicurezza di due locali in pieno centro a Istanbul; era il 14 marzo. Dalle indagini inoltre sarebbe emerso un prelievo bancomat sospetto: sarebbe scomparsa dal suo conto la cifra massima prelevabile. La valigia, insieme ai vestiti, invece, è stata trovata nella camera dell’hotel dove alloggiava. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NESSUNA NOTIZIA DA DUE SETTIMANE
Da due settimane non si hanno più notizie di Alessandro Fiori, un giovane di Soncino, in provincia di Cremona, partito su un volo da Linate diretto a Istanbul, in Turchia. Proprio qui si fermano le sue tracce facendo cadere parenti ed amici nell’angoscia ormai da giorni. Perché quel ragazzo, dal giorno della partenza, non ha più dato alcun cenno a nessuno: dopo l’atterraggio nella capitale turca, attorno a lui solo silenzio assordante e tante domande. Fino ad oggi, spiega Il Fatto Quotidiano, non sarebbe giunta alcuna richiesta di riscatto. I genitori sarebbero volati in Turchia alla ricerca di notizie, senza tuttavia riuscirci, quindi si sono rivolti ai carabinieri di Soncino che hanno dato ufficialmente il via alle indagini che coinvolgono anche Europol e Interpol in seguito alla denuncia di scomparsa che dall’Italia è ora arrivata anche in Turchia. A seguire il caso con estrema attenzione, come fa sapere in una nota anche la Farnesina, è il consolato generale di Istanbul, che non ha affatto sottovalutato il grado di allerta che ruota attorno alla misteriosa sparizione di Alessandro Fiori.
L’APPELLO DEL PADRE ALLA TV TURCA
Anche la Turchia, dunque, sta seguendo con estrema attenzione il caso della scomparsa di Alessandro Fiori, l’italiano che da due settimane non dà notizie di sé. Ad occuparsi di lui anche la trasmissione televisiva Muge Anli Ile Tatli Sert, la versione turca di Chi l’ha visto?. Nello studio della tv turca, è stato ospite il padre del giovane 33enne della provincia di Cremona, il quale ha voluto lanciare un appello a chiunque possa fornire informazioni utili ai fini delle indagini, ma per il momento non si sarebbe fatto avanti nessun testimone. Alessandro parla perfettamente l’inglese e sa muoversi senza problemi all’estero, essendo stato già in passato in Medio Oriente ed Est Europa per questioni di lavoro in quanto chiamato a seguire gli affari di un’azienda, una multinazionale nella quale, come riporta La Provincia, aveva iniziato a lavorare e che si occupa di depurazione. Questo suo ultimo viaggio, però, non sarebbe legato ad affari lavorativi.