PARIGI, DELITTO MIREILLE KNOLL: BRUCIATA VIVA UNA REDUCE DALLA SHOAH
Morire a 85 anni, bruciata in casa, per un movente quasi sicuramente antisemita dopo essere sopravvissuta alla Shoah degli anni ’40: non avremmo mai pensato di poterlo scrivere e invece così accade a Parigi dove venerdì scorso Mireille Knoll, una reduce scampata dai campi di concentramento nazisti, è stata trovata morta uccisa in casa, con il corpo semi-carbonizzato. Era scampata alla più grande retata di ebrei in Francia negli anni terribili dell’invasione hitleriana (il rastrellamento del Velodrome d’Hiver quando 27.388 ebrei furono trascinati in una tragica notte d’estate in quello stadio parigino, in attesa di essere caricati nei convogli dei nazisti diretti in Germania) e oggi si ritrova in una camera ardente nell’orrore più incredibile e inatteso dei suoi amici e familiari. È stata pugnalata e poi bruciata nel suo appartamento dell’XI arrondissement: in due sono stati fermati, due giovani di 22 e 29 che nei giorni scorsi avevano minacciato, pare, di bruciare la casa all’anziana Knoll. Per la procura di Parigi non vi sarebbero dubbi, il movente dell’omicidio è l’antisemitismo. Nel 2018. Nella “libera” Francia. Aggiungere altro è superfluo. (agg. di Niccolò Magnani)
USA, PORNOSTAR CONTRO TRUMP: “MINACCE DA LUI PER FARMI TACERE”
È arrivata la prima intervista pubblica in diretta tv della pornostar Stormy Daniels, la “tempesta” che è pronta ad abbattersi sul presidente Usa Donald Trump dopo le parole di fuoco rese note (e tutte da verificare ovviamente) sulla Cbs a “60 minutes”. «Sesso con lui nel 2006, minacce per farmi tacere nel 2011»: questo il sunto estremo di quanto detto dalla pornostar di colpo accusatrice dell’uomo più ricco (e contestato) del mondo; nel 2016 aveva firmato un accordo di riservatezza in cambio di 130mila dollari ma ora è scoppiato tutto e le dichiarazioni dell’avvenente e bionda “attrice” sono pronte a far discutere. La donna ci ha tenuto a precisare che la relazione con lui è stata assolutamente consensuale e che non vuole passare come vittima, «questa non è un MeToo»; ha avuto un unico rapporto intimo con lui nel 2006 ma ci ha provato poi altre volte Trump e lei ha sempre rifiutato. «Mi diceva che assomigliavo a sua figlia Ivanka e capì subito in cosa mi sarei cacciata..». Perché parlare oggi? «Perché è molto importante per me potermi difendere. Avrei anche potuto non dire niente, ma non mi va di essere vista come una bugiarda o che lo faccio per soldi. Sì, sto ricevendo più offerte, ma ditemi chi rifiuterebbe il lavoro, lo stesso che ha sempre fatto, guadagnando di più. Non ho motivo di mentire. Non sono stata pagata per essere qui», ha chiosato la donna. Un’ultima accusa, quelle minacce ricevute da una persona che le si è avvicinata nel 2011 e le ha detto «”Lascia stare Trump. Dimenticati la storia», e guardando la figlia di Stormy disse «È una bimba bellissima, sarebbe un peccato se accadesse qualcosa alla sua mamma». (agg. di Niccolò Magnani) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA
FABRIZIO FRIZZI È MORTO
E’ morto Fabrizio Frizzi, il popolare ed amatissimo conduttore Rai, stroncato di una emorragia cerebrale. Aveva di recente compiuto 60 anni. Il triste annuncio è stato dato questa mattina dalla sua famiglia, la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed altri parenti, che si sono stretti in una nota ufficiale: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Frizzi si è spento la scorsa notte presso l’ospedale romano Sant’Andrea. Il 23 ottobre scorso era stato colto da un malore durante la registrazione di una puntata de L’Eredità. Si trattava di una ischemia che lo aveva portato al ricovero d’urgenza presso l’Umberto I di Roma dove fu dimesso dopo pochi giorni, tornando a lavorare, nonostante i segni della malattia, già nel dicembre successivo. In una recente intervista però, aveva spiegato come non poteva ancora dirsi del tutto guarito: “Non è ancora finita. Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”. Ad esprimere immenso cordoglio in seguito alla notizia, anche la Rai che, appresa la morte del conduttore ha diffuso una nota nella quale si stringe al dolore della famiglia: “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano. Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere”. (Aggiornamento di Emanuela Longo) Qui la notizia approfondita sulla morte di Frizzi – la moglie Carlotta Mantovani
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SARÀ DI CENTRODESTRA?
Finita non senza problemi la partita dell’elezione dei presidenti di Camera e Senato inizia immediatamente quella relativa alla formazione del nuovo governo. Di certo per governare in maniera stabile nessun partito possiede i “numeri necessari” e allora al via alleanze e incontri che dovrebbero permettere di avere la legittimazione in parlamento. In tale contesto spicca l’affermazione di Salvini che oggi in un lungo post ha affermato che il primo presidente incaricato dovrebbe essere un esponente del centro destra. Non è dello stesso avviso Di Maio che sempre oggi ha sottolineato come la scelta di 11 milioni di italiani debba essere valutata con attenzione dal capo dello stato. Da parte sua Mattarella rimane in silenzio e dopo aver accettato le dimissioni di Gentiloni ha comunicato che inizierà il primo giro di consultazione nei giorni immediatamente dopo la Pasqua.
ARRESTATO IN GERMANIA PUIGDEMONT
Arrestato in territorio tedesco appena superato il confine. La polizia teutonica ha dato corso a un mandato di arresto internazionale spgnolo nei confronti di Carles Puigdemont il leader separatista basco rifugiatosi prima in Belgio e poi in Danimarca. Puigdemont proveniva dal paese nordico, al suo ingresso in Germania è stato affiancato da un’auto della polizia e tradotto in stato di fermo presso un commissariato. Adesso i giudici tedeschi avranno 60 giorni di tempo per decidere se dare corso alla richiesta di estradizione emanata dai giudici iberici, in caso affermativo Puigdemont rischia fino a trenta anni di reclusione. Alla notizia del fermo una “manifestazione spontanea” è stata organizzata a Barcellona, al momento si segnalano duri scontri nella capitale catalana.
ALLARME TERRORISMO NELLA CAPITALE
Una lettera recapitata in maniera anonima all’ambasciata italiana di Tunisi ha immediatamente fatto scattare l’allerta massima contro eventuali attentati. Nella missiva si diceva che un marocchino già più volte arrestate dalle nostre forze di polizia, starebbe organizzando attentati da compiersi durante il periodo pasquale. L’uomo Atef Mathlouthi si è reso irrintracciabile da qualche giorno e in queste ore è attivamente ricercato su tutto il territorio. In tale contesto da segnalare come oggi a causa di una telefonata anonima che segnalava un veicolo sospetto, siano stata fatte evacuare 2 sedi della Rinascente a Roma, le immediate ricerche operate dagli artificieri, hanno dato esito negativo.
ESORDIO VINCENTE PER LA FERRARI
Primo e terzo posto del podio questo il magnifico esordio delle Ferrari nella prima gara del campionato mondiale, quella che si è tenuta nel circuito semi cittadino di Melbourne. Le rosse non hanno di certo dominato ma grazie a una strategia differenziata sono riusciti a sorpassare con Sebastian Vettel la Mercedes di Hamilton durante la presenza della Safety Car, i successivi attacchi dell’inglese sono stati rintuzzati con tranquillità dalla prima guida di Maranello, complice anche qualche problema alla gestione elettronica della “freccia d’argento”. Soddisfazione è stata espressa in casa Ferrari con Maurizio Arrivabene che sottolinea il grande lavoro fatto dagli ingegneri emiliani.
SABATO SI TORNA IN CAMPO PER LA SERIE A
Si torna in campo per la Serie A sabato dopo che le amichevoli delle nazionali hanno fermato il campionato nel weekend che ci siamo lasciati alle spalle. Visto che domenica si festeggerà la Santa Pasqua allora tutte le gare di questa trentottesima giornata del massimo campionato italiano si giocheranno di sabato. Alle ore 12.30 andrà in scena il lunch match Bologna-Roma con i giallorossi che vogliono continuare a fare bene come accaduto nelle ultime gare disputate. Alle 15.00 occhi puntati sulla lotta per la Champions League con Lazio e Inter che hanno due sfide sulla carta facili rispettivamente contro Benevento ed Hellas Verona entrambe in casa. Le altre gare delle ore 15.00 sono Cagliari-Torino, Atalanta-Udinese, Fiorentina-Crotone e Genoa-SPAL. Alle 18.00 scenderà in campo il Napoli al Mapei Stadium pronto a superare in classifica la Juventus in attesa che questa la sera affronti in casa il Milan. Completa la giornata la sfida Chievo-Sampdoria.