Come preannunciato, lo sciopero di 24 dei lavoratori portuali del Vte di Pra’ sta causando non pochi problemi anche al traffico cittadino a Genova: lo stop ai varchi portuali deciso dai sindacati attorno alle ore 10 determinava sul Lungomare Canepa una viabilità del tutto paralizzata su entrambe le direzioni. Le code però si trovano anche sulla Sopraelevata, in Via Cantone e Via Buranello fino al casello di Genova Ovest, come riporta il Secolo XIX: «una delegazione di portuali e autotrasportatori ha deciso di dirigersi a palazzo San Giorgio per essere ricevuta dall’Autorithy e trattare il delicato tema della sicurezza del lavoro sui terminal», spiegano ancora i colleghi genovesi. Intanto resta ancora chiuso il piazzale della tragedia dopo l’incidente mortale che ha drammaticamente posto fine alla vita di Eugenio Fata: si tratta dell’area di stoccaggio D6 nel terminale Vte di Pra’. «Ho sentito un rumore forte nella parte posteriore», ha spiegato l’autista del tir che ha purtroppo investito il collega davanti ai militari della Capitaneria di porto. Le indagini sono ancora in corso e novità al momento non ne sono state diffuse. 



AVEVA CHIESTO INFORMAZIONI AL COLLEGA

Ha lasciato sgomenti l’incidente stradale verificatosi ieri sul piazzale del terminal Vte, nel porto di Genova Pra’, dove Eugenio Fata, autista di camion 60enne, è stato travolto e ucciso da un collega mentre questi faceva manovra. Come riportato da La Repubblica, il caso ha voluto che ad investirlo sia stato lo stesso collega al quale Fata, scendendo dal proprio mezzo, si era rivolto per avere il numero di telefono del capo turno al terminal: da troppo tempo era in attesa di scaricare il proprio container. Sul suo camion, però, Eugenio Fata, originario di Cosenza ma dipendente della ditta “Monteverdi” di Brescia, non è risalito. Messo sotto dal collega che, innestando la retromarcia, non lo ha visto. A nulla è servito il trasferimento immediato e d’urgenza all’ospedale San Martino. A Genova nel frattempo in giornata sono attesi la moglie di Fata e il titolare della ditta Monteverdi. (agg. di Dario D’Angelo)



INCIDENTE AL VTE DI GENOVA PRA’

Incidente gravissimo avvenuto questo pomeriggio al Vte di Pra’, un settore dei più produttivi del porto di Genova: un tir facendo retromarcia ha travolto, schiacciato e purtroppo ucciso un collega camionista di 60 anni, originario di Cosenza e arrivato in ospedale San Martino purtroppo senza possibilità di rimanere in vita. Stando alle primissime ricostruzioni fatte dal Secolo XIX, Eugenio Fata era sceso dal suo mezzo per chiedere alcune informazioni e solo a quel punto sarebbe stato travolto da un collega che stava facendo retromarcia con una motrice. Il camionista alla guida del tir è ora indagato per omicidio colposo e interrogato dalla Capitaneria di Porto genovese e dalla polizia: è sotto choc, come del resto tutti i portuali che hanno assistito alla scena terribile senza riuscire a fermare il precipitarsi degli eventi. Il Vte – Voltri Terminal Europa – di Pra’ si trova al momento chiuso per i rilievi sulla morte del povero camionista ma lo sarà anche per le prossime 24 ore visto che i portuali hanno indetto uno sciopero con effetto immediato.



SCIOPERO DI 24 ORE AL PORTO DI GENOVA

In seguito all’incidente mortale infatti i sindacati presenti nel porto di Genova hanno chiesto e subito ottenuto la sospensione dell’intera fase di operazioni all’interno del terminal genovese. Come annunciato dai portuali e autotrasportatori, «lo sciopero durerà dalla mezzanotte di oggi fino alla mezzanotte di domani martedì 27 marzo». È stato bloccato l’accesso a tutti i terminal del porto che erano già schedulati come da programma consueto; la morte di Fata ha shoccato tutti e le indagini dovranno andare a stabilire cosa davvero sia successo in quesi secondi terribili che hanno posto fine all’esistenza di quel autotrasportatore esperto. «Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con l’elisoccorso, l’automedica del 118 e una pubblica assistenza. Il 60enne è stato immobilizzato e intubato e trasferito d’urgenza in codice rosso», riporta Genova24. Purtroppo, non ce l’ha fatta e oggi dunque si guarda all’ennesima tragedia sul lavoro, all’interno di un porto dove purtroppo non è la prima volta che avvengono fatalità mortali del genere.