Sembra una storia di un film di Totò, con le sue disastrose truffe. Ci vuole un bel coraggio per pensarne una di questo tipo, nel 2018, eppure per un po’ aveva funzionato alla grande. Erano riusciti a rubare anche gli strumenti dei musicisti che accompagnano Zucchero in concerto (poi ritrovati). In sostanza, come si legge nella notizia diffusa dalle forze dell’ordine di Monza dopo l’arresto di sette persone residenti nelle province di Monza e Brianza, Bergamo, Brescia e Trapani, queste persone avevano messo su un giro internazionale di truffe ai danni di ditte di trasporto su gomma, spacciandosi per le vere ditte che avevano ricevuto l’ordine di caricare e consegnare quanto richiesto, inclusi anche gli strumenti della band di Zucchero.
LA TRUFFA E LA BANDA SGOMINATA
Ritiravano al posto loro le commesse e si guardavano bene da consegnarle, vendendole in giro. In tutto 16 colpi del genere che avevano fruttato circa 600mila euro tra il settembre 2016 e il febbraio 2017. Come sapessero degli ordini che venivano fatti alle aziende di trasporti ancora non è stato comunicato, ci deve essere stata senz’altro una talpa che forniva informazioni ai ladri. Come i clienti cadessero nella truffa anche è poco chiaro, ma l’importante adesso è che la cosa sia finita.