Diciamo che alla Comunicazione in Vaticano, in generale, occorre una bella vacanza per riordinare le idee ed evitare future “cadute” come quella della lettera di Papa Ratzinger, o peggio ancora, di allarmismi per la morte dello stesso Papa Emerito quando poi si è rivelato tutto falso e smentito. È avvenuto ieri poco prima delle ore 20 quando in tutte le redazioni giunge la notizia della morte di Benedetto XVI a pochi giorni dalla Pasqua e dal suo 91esimo compleanno: alcuni siti web addirittura pubblicano la notizia salvo poi correggersi circa un’ora dopo chiedendo scusa in questi termini, «si erano fidati di una fonte che ritenevamo credibile». Sta di fatto che la notizia della clamorosa morte del Papa Emerito, poi smentita come bufala, ha gettato ancora più nel caos la comunicazione ufficiale della Santa Sede non proprio nel suo miglior periodo “di forma”: il Pontefice tedesco, come detto da lui medesimo, si trova nella «parabola finale della sua Esistenza, in attesa dell’abbraccio del Padre», ma questo non significa che sia in agonia o sul punto di morire. Ieri Ratzinger ha tenuto la sua consueta passeggiata con bastone verso la Grotta della Madonna di Lourdes, all’interno della sua residenza privata, e viene considerato da chiunque lo abbia visto anche di recente in piena forma e lucidità di testa, mentre a livello fisico gli acciacchi e i danni dell’età sono tutti evidentissimi.
GLI AUGURI DI PAPA FRANCESCO
Ieri pomeriggio Papa Francesco in forma privata ha fatto visita a Benedetto XVI per consegnarli di persona gli auguri più sinceri e affettuosi di una buona Santa Pasqua. Probabilmente nei rumors vaticani qualcuno ha interpretato male gli eventi e ha pensato ad una visita d’urgenza di Bergoglio al capezzale dell’anziano Papa Emerito per l’estrema unzione e ha dato il là alla fake news che in poche ore ha preso d’assalto il web. «Papa Ratzinger benchè un po’ sofferente alle gambe e ormai costretto a camminare con l’ausilio di un bastone o del carrello, ha una buona fibra», ha scritto ieri sera la Sala Stampa Vaticana per cercare di mettere una “toppa” al diffondersi della “bufala” della morte. Come giustamente ricorda Andrea Tornielli su Vatican Insider, non è certo la prima volta in Vaticano che viene data una notizia del genere su qualche Pontefice: Papa Wojtyla venne annunciato della sua morte durante una Messa in San Pietro da un anziano monsignore. «un anziano prelato che abitava in Vaticano accanto a un cardinale amico del Papa, avendo saputo che quest’ultimo era partito in fretta verso quella che allora era la residenza pontificia estiva, aveva dedotto che Wojtyla fosse passato a miglior vita. E al termine della messa celebrata alle 7 di mattina in San Pietro, a pochi e assonnati fedeli aveva chiesto di pregare per il Pontefice appena scomparso». Memorabile la risposta di Papa Giovanni Paolo II quando incontrò poi per la prima volta utile dopo lo strano episodio: ««Monsignore, come sta?», disse ridendo con la consueta ironia che mai abbandonava il Santo polacco.