L’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi

Oggi è stato il giorno dell’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi, conduttore e volto Rai ed amato da milioni di telespettatori. Viale Mazzini lo ha accolto negli ultimi 40 anni e proprio nella mattinata odierna, dalla chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma, si sono celebrati i funerali che sono stati caratterizzati da numerosi momenti toccanti, come la poesia “Amicizia” di Jorge Luis Borges letta da Flavio Insinna in chiusura. In migliaia sono accorsi per l’addio al conduttore amato per la sua bontà e il suo sorriso travolgente. Ad aprire l’omelia, don Walter Insero, che ha spiegato: “In Rai mi hanno confidato che negli ultimi mesi lo chiamavano il combattente con il sorriso. Il sorriso era la sua forza”. La sua cifra è stata proprio l’immensa generosità e l’enorme amore ricevuto nelle ultime giornate ha rappresentato sotto certi aspetti come sia possibile raccogliere ciò che si semina. Un momento toccante è stato rappresentato anche dalla preghiera agli artisti letta da Antonella Clerici e Carlo Conti, i due conduttori ed amici più affranti, seduti in prima fila insieme a Milly Carlucci ed Insinna. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Livorno, esplosione al porto: morti due operai della Labromare

Il bilancio dell’esplosione in un serbatoio nel porto industriale di Livorno, all’interno del deposito costiero Neri, è di due vittime. Sono morti due operai della Labromare, ditta specializzata nelle bonifiche. Si tratta di Lorenzo Mazzoni e Nunzio Viola, il primo di 25 anni e l’altro di 52. Uno è morto sul colpo, l’altro in ambulanza. Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’esplosione, ma i primi soccorritori non escludono che possa aver provocato lo scoppio un’esalazione della sostanza. Come riportato dal Tirreno, i due operai si trovavano all’esterno del silo. La zona è stata completamente evacuata. Sul posto sono arrivati anche i familiari delle due vittime, oltre che il sindaco Filippo Nogarin e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Intanto le autorità hanno scongiurato pericoli per l’ambiente. Il sostituto procuratore Sabrina Carmazzi ha aperto un’inchiesta per disastro colposo. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA (agg. di Silvana Palazzo)



Porto di Livorno, esplosione in un serbatoio

Giornata nerissima per i porti italiani: dopo il traffico in tilt a Genova ora arriva la notizia inquietante di un’esplosione nel porto di Livorno che avrebbe addirittura portato alcuni operai a rimanere feriti in maniera grave. Lo scoppio è avvenuto alcuni minuti fa, ne dà notizia l’Ansa, e avrebbe coinvolto un serbatoio nel porto industriale della città toscana, crocevia di gran parte del traffico commerciale del Tirreno: sul posto immediato l’arrivo di alcune squadre dei vigili del fuoco per monitorare l’entità dell’esplosione e spegnere l’eventuale incendio provocato. Con i pompieri, arrivati sul posto anche le ambulanze visto che alcuni testimoni hanno avvertito di aver visto alcuni operai feriti vicino al serbatoio esploso, ancora per cause tutte da verificare. La zona del deposito di oli combustibili, spiega ancora l’Ansa, è stata immediatamente e completamente evacuata. Al momento non si hanno notizie di vittime per fortuna, anche se il bilancio resta del tutto provvisorio per le troppe poche informazioni finora filtrate dalle autorità di Livorno impegnate in prima linea a verificare di persona l’entità dell’esplosione. (agg. di Niccolò Magnani) 



Porto di Genova: sciopero ad oltranza dei “carbunin”

È il secondo giorno in pratica di sciopero ad oltranza nel Porto di Genova dopo la morte di lunedì pomeriggio del povero camionista investito nel Vte di Pra’ da un collega su un tir: come ieri, anche oggi varchi portuali chiusi in attesa che le vertenze sindacali vengano affrontate e quantomeno aperto un tavolo di “trattative” per smuovere una situazione ai limiti dello stallo. Inoltre, si aggiunge al caos anche lo sciopero dei lavoratori della Pietro Chiesa che presidiano il varco Albertazzi: «non c’è ancora la soluzione per i 25 dipendenti della storica compagnia dei carbonini che con la liquidazione resteranno senza lavoro», spiega l’Ansa Genova sull’attuale situazione dei cosiddetti “carbunin”. Intanto, la doppia protesta ha causato la congestione del traffico cittadino con ripercussioni anche sulla rete autostradale con code alle uscite cittadine: l’A10 è in tilt da ore, come avvenuto ieri, e anche il traffico per le vie di Genova è di nuovo insostenibile come per larga parte nella giornata di ieri. «Se non si troverà un’occupazione per tutti siamo pronti ad arrivare ad azioni più forti, fino allo sciopero generale del porto di Genova», fanno sapere dalla Uiltrasporti Genova, in accordo con Filt-Cgil e Fit-Cisl. (agg. di Niccolò Magnani)

L’immenso omaggio a Fabrizio Frizzi: oggi i funerali a Roma

Una camera ardente affollata non solamente da gente dello spettacolo ma anche da gente comune, Questo è quello che è avvenuto oggi a Roma durante l’omaggio a Fabrizio Frizzi, il noto presentatore televisivo scomparso nella notte di ieri. Tanti cittadini comuni in fila fin dall’alba per esprimere il loro ricordo di un uomo dello spettacolo sempre mite e gentile. Tra la gente famosa spicca la presenza di Beppe Fiorello che insieme al fratello si sono soffermati per una decina di minuti, poi l’amico di sempre Carlo Conti, e ancora Alba Parietti, Enrico Mentana, Walter Veltroni e finanche la il primo cittadino della città eterna Virginia raggi. I funerali si terranno domani presso la chiesa degli Artisti a Roma in Piazza del Popolo. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

Salvini gela il Movimento 5 Stelle e Di Maio: nessun veto su Berlusconi!

Un Matteo Salvini a tutto campo, quello che di fatto chiude ad un governo cinque stelle con premier Luigi Di Maio. Il leader del Carroccio parlando con i giornalisti sottolinea l’arroganza dei grillini, e afferma che se Di Maio espone la Lega all”aut aut relativamente a Berlusconi a lui non resta che defilarsi. Salvini è molto duro soprattutto sulla carica di Presidente del Consiglio, commentando le parole del politico Campano che ieri aveva detto “o io o nessuno” Salvini afferma che così si costruiscono solo murri e non si fa certo il bene del paese. Per la Lega la tenuta dell’Alleanza di centrodestra è prioritaria, e per quanto tra i grillini vi sia gente ragionevole eventuali “ricatti politici” non saranno tollerati durante la creazione dell’esecutivo. Per l’esponente leghista la base è il programma, un programma che però deve contenere anche le idee del centrodestra comprese quelle di Silvio Berlusconi.

Facebook, Ue chiede entro 15 giorni chiarimento

La Commissione Europea ha chiesto a Facebook di fornire “entro i prossimi 15 giorni” chiarimenti definitivi riguardo lo scandalo Cambridge Analytica. La richiesta è stata avanzata in una lettera inviata dalla commissaria europea alla Giustizia, Vera Jourova. In particolare la Commissione Europea vuole sapere se in che modo siano stati utilizzati i dati personali dei cittadini europei e ha intenzione “capire in che modo i dati degli utenti di Facebook sono caduti nelle mani di terzi senza il loro consenso“. Nel frattempo il fondatore Mark Zuckerberg ha deciso di prestare testimonianza davanti al Congresso degli Stati Uniti e la sua audizione a Washington dovrebbe avvenire entro qualche settimana.

Abusi in classe arrestato un 25enne

I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno arrestato oggi un maestro di scuola materna, accusato di aver compiuto atti sessuali con le alunne della scuola materna. L’insegnante un maestro di 25 anni, di cui non sono state emesse le generalità, era stato assunto nell’ottobre scorso. Fin dal suo arrivo le le giovani bambine che frequentavano la sua classe, avevano dimostrato un evidente ritrosia per recarsi a scuola. Dopo le denunce dei genitori gli investigatori hanno voluto vederci chiaro, e hanno riempito la sua classe di telecamere di sorveglianza. Dalle immagini registrate si vede come l’uomo induceva le minori a subire ripetuti atti di molestia. Il maestro arrestato oggi all’alba, è stato trasferito presso il locale carcere in attesa di convalida da parte dell’autorità giudiziaria.

L’Italia fa passi incoraggianti a Wembley

Dopo la pesante sconfitta contro l’Argentina, l’Italia di Di Biagio riesce a compiere un passo avanti incoraggianti pareggiando a Wembley contro l’Inghilterra. Sotto per un gol di Vardy, l’Italia ha giocato una partita con buona intensità, andando sotto per un banale errore difensivo. Nel finale Federico Chiesa, subentrato a Candreva, ha guadagnato un calcio di rigore che Lorenzo Insigne, non brillantissimo nella prestazione individuale, ha trasformato permettendo agli azzurri, in un momento storicamente tra i più difficili, di pareggiare in uno dei templi del calcio mondiale.