Francia, incriminato Sarkozy per corruzione e traffico di influenze

Nuovi guai giudiziari in vista per Nicolas Sarkozy: dopo che nei giorni scorsi era stato posto in stato di fermo e poi interrogato in relazione al presunto finanziamento ricevuto da Gheddafi per la sua campagna elettorale, l’ex inquilino dell’Eliseo oggi si è visto rinviare a giudizio dai magistrati francesi per il reato di corruzione e di traffico di influenze. L’indagine che ha portato alle nuove incriminazioni è nata proprio da un filone dell’inchiesta che riguarda quello che può essere definito il Libia-gate: infatti, da quelle registrazioni gli inquirenti hanno scoperto che l’ex Monsieur le President, assieme al suo avvocato (Thierry Herzog, rinviato a giudizio pure lui), aveva provato ad ottenere informazioni su Gilbert Azibert, all’epoca dei fatti (era il 2014) uno dei magistrati della Corte di Cassazione d’Oltralpe e che si occupava sul caso di un altro presunto finanziamento a favore di Sarkozy (del denaro ricevuto da Liliane Bettencourt, accusa per la quale paradossalmente proprio oggi è stato “assolto” dato che è arrivata l’archiviazione del caso). Insomma, Sarkozy (utilizzando una identità falsa), aveva tentato di influenzare il giudizio di Azibert: quest’ultimo, invece, dal canto suo è stato rinviato a giudizio per “violazione del segreto professionale”, accusa che grava anche sullo stesso avvocato dell’ex presidente. (agg. di R. G. Flore)



Expo 2015: Sala prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio nel procedimento sull’appalto per la Piastra dei Servizi di Expo 2015. Lo ha deciso il gup di Milano Giovanna Campanile già in udienza preliminare, come riportato dall’Ansa, con la formula «perché il fatto non sussiste». Quell’affidamento diretto non merita neppure di essere vagliato da un processo in Tribunale. Le motivazioni della decisione verranno rese note tra 60 giorni. L’accusa riguardava l’affidamento diretto, senza gara, alla Mantovani spa della fornitura di seimila alberi per arredare l’Esposizione universale. Sono stati invece rinviati a giudizio oggi altri sette imputati, tra cui due società e l’ex manager di Expo Angelo Paris, accusati in concorso con il primo cittadino di falso, accusa per la quale Beppe Sala, ex amministratore delegato di Expo, è già a processo. (agg. di Silvana Palazzo)



Francia, la Marcia Bianca antisemita e le contestazioni

È stata un successo di pubblico, di gente normalissima che ha partecipato spontaneamente alla Marcia Bianca antisemita per ricordare l’anziana sfuggita dai rastrellamenti nazisti a Parigi e uccisa invece 70 anni dopo da un delitto orrendo nel suo appartamento con probabile ormai movente a sfondo antisemita. Per Mireille Knoll c’erano ovviamente anche tante autorità francesi, locali e nazionali, ma un momento di tensione si è avuto quando Marine Le Pen (ex Front Nazional, presidente di Rassemblement National) e Jean Luc Melenchon (La France Insoumise) sono stati pesantemente fischiati all’interno della Marcia. I leader molto discussi di destra e sinistra francese hanno voluto partecipare lo stesso nonostante le contestazioni forti che il Cnf (Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche in Francia) aveva già prodotto prima della Marcia stessa. Non si volevano “gli estremi” ma quegli stessi estremi sono giunti nel corteo e sono stati pesantemente e eccessivamente contestati: a Mélenchon, viene contestato l’adesione alla campagna Bds di boicottaggio contro Israele mentre alla Le Pen la vicinanza alle tesi estremiste della destra sovranista francese che «odia l’altro e lo straniero». Hanno dovuto però allontanarsi per evitare tensioni peggiori, con Melenchon che ha poi commentato «Rinnovo le mie condoglianze ed esprimo il mio affetto rispettoso alla famiglia Knoll. E non confondo la comunità ebraica con il Crif e con gli energumeni che rompono la solidarietà nazionale contro l’antisemitismo». (agg. di Niccolò Magnani)



Oltre diecimila persone ai funerali di Fabrizio Frizzi

Un lungo applauso ha accolto la bara di Fabrizio Frizzi al suo ingresso presso la chiesa degli Artisti a Roma. Tanti personaggi dello spettacolo ma anche tanta gente comune, per un funerale che entrerà sicuramente nella memoria collettiva italiana. Molti sono venuti apposta a Roma per portare l’omaggio a un presentatore mite e gentile, amato da tutto il mondo dello spettacolo. Uno dei momenti più toccanti sono stati i ringraziamenti della moglie Carlotta trasmessi da don Walter a tutta la folla assiepata all’esterno della chiesa. L’ultimo applauso per Frizzi è stato al passaggio della salma alla fine delle esequie funebri, un applauso apparso ai più interminabile.

M5S e Centrodestra negano Questore Senato al PD

Una cosa molto grave, mai successa: la maggioranza che ha già eletto i presidenti ha deciso di non dare possibilità di accesso all’opposizione” nei ruoli dell’ufficio di presidenza al Senato. Queste le dichiarazioni al Tg3 del capogruppo al Senato del Partito Democratico, Andrea Marcucci, che sottolinea la rabbia del partito per aver visto negata la concessione del Questore di Palazzo Madama al PD, ruolo che solitamente veniva destinato alle opposizioni. Spiega Marcucci: “Quanto accaudto rafforza un rapporto basato sulla spartizione e sull’assenza di trasparenza tra M5S e Lega. Il metodo è chiaro: tra noi, i Cinque Stelle e il Centrodestra già non c’è nessuna affinità in termini programmatici, a voi le conclusioni se si possa arrivare o meno, su queste basi, ad un’alleanza di Governo…“.

Matteo Salvini sfida Luigi Di Maio

Si profila una vera e propria guerra tra i vincitori delle scorse elezioni, Movimento 5 Stelle e Lega Nord. Dopo i toni morbidi dei giorni scorsi che tendevano ad un avvicinamento, oggi Matteo Salvini ha rotto gli indugi e commentando la presa di posizione del capo politico del Movimento, gli ha chiesto in maniera ironica dov’è intenzionato a trovare 90 parlamentari disposti a votargli la fiducia senza l’appoggio del suo partito. Salvini ha sottolineato che questa sarà la prima domanda nell’incontro previsto per la prossima settimana con il capo dei grillini. Immediata la risposta di Di Maio stesso che tramite Un Tweet ha fatto gli auguri a Salvini per quello che lui vede come un probabile governo targato Lega con l’appoggio di Forza Italia e Renzi. Insomma toni alti per quella che sembra una crisi politica di non facile definizione.

Arrestato a Torino un italo marocchino affiliato all’Isis

Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato stamani all’alba un 23enne italo-marocchino accusato di essere il primo sodale dell’isis italiano. L’uomo Elmahdi Halli era da lungo tempo sotto il controllo degli investigatori, che lo sorvegliavano soprattutto per la sua attività di reclutamento. L’uomo stava programmando degli attentati da veicolare tramite camion, per questo la procura ha velocizzato le operazioni di arresto. Halli tra le altre cose è accusato di essere l’autore del primo testo di propaganda dell’esercito del califfato interamente in lingua italiana. Nel corso dell’operazione sono state effettuate una ventina di perquisizioni, il materiale sequestrato è all’esame degli investigatori.

Muore di morbillo a 25 anni a Catania

Una giovane ragazza di soli 25 anni è morta di morbillo all’interno dell’ospedale Garibaldi di Catania. La ragazza Maria Concetta Messina è giunta in ospedale in condizioni gravissime, ricoverata nel reparto di terapia intensiva e spirata dopo qualche ora. I familiari hanno presentato una denuncia presso la locale procura della Repubblica, il pubblico ministero in tale contesto oltre a sequestrare la cartella clinica ha disposto l’esame autoptico della salma. Non è il primo caso che avviene in Sicilia, lo scorso 22 gennaio sempre nella città Etnea era spirata una ventisettenne, a settembre un 42enne affetto da una grave malattia immunodepressiva era morto dopo le complicazioni legata al morbillo.

Spagna-Argentina: Gli incontri che fanno la storia

Se si può definire dignitoso il risultato della nazionale italiana, non si può dire lo stesso di quello fra la Nazionale Argentina e la Spagnola. Dopo una disastrosa partita che per l’Albiceleste si è conclusa 1 a 6, il morale della squadra risulta essere a terra, specialmente a quanto si legge dalle dichiarazioni. I quotidiani nazionali argentini hanno definito la partita come un pugno in faccia, una catastrofe a Madrid e così via. Al di là dell’ottima organizzazione attaccante della Spagna contro molte lacune in difesa, nell’Argentina si è davvero sentito la mancanza di Messi Formula 1.

Formula 1, Haas: trucco o magia?

Il Gran Premio d’Australia vede sulla scena di qeust’anno la nuova scuderia molto agguerrita. Due nuovi concorrenti per la precisione, i piloti Kevin Magnuissem e Roman Grosjean che con le rispettive auto hanno brillato sia in fase di qualificazione che nella prima parte di gara. Tuttavia dopo i rispettivi pit stop alle auto di entrambi sono sorti problemi al fissaggio delle ruote. Coincidenza che ha lasciato le scuderie di McLaren e di Force India. Stando alle dichiarazioni dei portavoce, i sospetti sarebbero incentrati su come una scuderia da appena due anni sulla scena della Formula Uno sia riuscita a mettere in campo un’auto così performante. Non è segreta l’amicizia fra Haas e la Ferrari, tuttavia non si vorrebbe che questa amicizia vada anche oltre. Nonostante i sospetti, le due case automobilistiche riconoscono di non avere alcuna prova a sostegno della propria tesi, ma hanno comunque chiesto alla FIA (Federazione Italiana Automobilistica) di fare chiarezza sull’argomento. Ad ogni modo, il team principal di Haas Gunther Steiner ha risposto che non stanno facendo assolutamente nulla di illegale.

Ciclismo: un nuovo posto nella Hall of Fame

Si tratta di Miguel Indurain a guadagnarsi questo prestigioso posto. L’ingresso di questo ex corridore spagnolo sarà celebrato a Milano il 5 aprile. Ex corridore perché ha appeso la bicicletta in garage nel luglio del 1997, dopo essersi fatto ricordare nel giro d’Italia vincendo per due volte filate il Giro d’Italia (nel 1992 e nel 1993)