Fa un certo effetto vedere accanto l’aitante e affascinante Melania Trump e la piccola e umile religiosa, suor Maria Elena, quest’ultima mentre alza la prestigiosa onorificenza appena ricevuta dal dipartimento di stato americano. Si tratta della dodicesima edizione dell’International Women of Courage, che ogni anno dedica alcune onorificenze a donne che si sono distinte in tutto il mondo per l’impegno eccezionale per la pace, la giustizia, i diritti umani, uguaglianza di genere e difesa delle donne spesso mettendo a rischio la propria vita. Suor Maria Elena Berini, come ha detto l’annunciatrice ufficiale, “ha dato rifugio e sostegno alla gente e si è spesa in un lavoro senza fine per portare pace nella Repubblica Centrale Africana” aggiungendo che il suo impegno è continuo nel combattere l’odio, l’ingiustizia e gli orrori della guerra.
Nata nel 1944, la religiosa cominciò a lavorare a 15 anni per dare aiuto economico in famiglia per poi entrare nell’ordine delle Suore della Carità di Santa Jeanne Anthide Thouret a 19 anni. Il suo desiderio di aiutare le popolazioni africane convinse i suoi superiori a mandarla a insegnare nel Chad nel 1972, allora sconvolto dalla guerra, nelle zone di campagna, quindi nel 2007 in Centro Africa dove a 74 anni continua a impegnarsi per la pace. Presente alla cerimonia anche l’ambasciatrice americana presso la Santa Sede, Callista Gingrich: “Sorella, la sua costante dedizione alla pace e alla giustizia a nome dei più vulnerabili, è davvero di grande ispirazione per tutti” ha detto. Melania Trump, moglie del presidente degli Stati Uniti, ha detto come “il coraggio mette a parte coloro che credono in una chiamata più alta e coloro che agiscono per essa. Ci vuole coraggio non solo a vedere ciò che è sbagliato ma anche per sforzarsi di raddrizzarlo. Il coraggio è ciò che distingue gli eroi dalle persone normali”.