Due allarmi bomba sono scattati nelle scorse ore quasi in contemporanea: il primo è avvenuto a Napoli, nella stazione metropolitana della Linea 1, Colli Aminei, mentre il secondo è scattato a Sesto San Giovanni, periferia di Milano, sulla linea rossa del metrò. I treni sono stati bloccati temporaneamente, con la circolazione che ha poi ripreso in maniera classica, ma a farne le spese, come quasi sempre avviene, sono stati in particolare i viaggiatori che si dirigevano verso il capoluogo lombardo. Numerosi treni da e per Milano sono stati infatti bloccati, subendo dei ritardi anche di due ore. Il treno che proveniva da Bergamo, ad esempio, è stato fermato alla stazione di Monza per almeno 120 minuti, mentre è stato di circa un’ora il blocco sulle linee da Tirano a Milano, da Lecco al capoluogo lombardo, sulla Bergamo-Carnate-Milano, sulla Lecco-Molteno-Monza, sulla Saronno-Albairate, e infine anche sui treni che provenivano dalla Svizzera sulla linea Chiasso-Milano. La circolazione ha ripreso regolarmente solo pochi minuti fa, con l’umore dei lavoratori decisamente a terra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALLARME BOMBA A NAPOLI

La Pasqua si avvicina e gli allarmi bomba si moltiplicano: Napoli e Milano solo per venire alle ultimissime notizie della mattina, con la metropolitana che resta “un grande classico” per gli allarmi last-minute che vedono pacchi dimenticasti, borse e altri oggetti simili che potrebbero tutti essere potenziali pacchi bomba pronti ad esplodere. Per fortuna così non è accaduto, né a Napoli né a Milano, ma il timore c’è visti anche gli ultimi arresti di presunti attentatori islamisti che avevano nel progetto di far saltare per aria la metro di Roma. Dunque non si può scherzare: a Napoli stamattina l’allarme è scattato alla stazione Colli Aminei – dopo che ieri sera era scattato presso l’Università degli Studi di Napoli – e anche in questo caso per fortuna si è rivelato quasi subito il falso allarme per il pacco sospetto trovato sulla banchina. La circolazione dei treni è stata sospesa per alcuni minuti con la polizia che ha ispezionato ogni angolo della stazione della linea 1 per verificare la busta lasciata incustodita: nulla di che, all’interno vi era solo una macchina telecomandata, forse un gioco dimenticato da un bambino o da un collezionista. «I dipendenti di Anm e della vigilanza privata – dichiara Fabio Cuomo, dalla sala operativa delle forze dell’ordine partenopee – prontamente fanno sempre la loro parte, ma c’è bisogno dell’attenzione di tutte le istituzioni, perché la metropolitana di Napoli da sempre è considerata un punto sensibile ed oggi più che mai non bisogna abbassare la guardia». Circolazione poi ripartita e situazione tornata in breve alla normalità.



ALLARME ANCHE A MILANO: FERMA METRO M1 A SESTO FS

Secondo allarme di giornata arriva a Milano, precisamente sulla linea della M1 Rossa a Sesto Fs: le autorità di pubblica sicurezza hanno concluso in circa mezz’ora l’intervento a Sesto Fs, Rondò, Marelli – le tre stazioni consecutive della Rossa a Nord di Milano – per verificare l’eventualità di pacchi sospetti segnalati questa mattina dagli utenti passeggeri. È stata chiusa per alcuni minuti la linea di circolazione fino a che attorno alle 9.45 l’Atm ha dato avviso via social che «le forze dell’ordine hanno concluso l’intervento. La circolazione riprende gradualmente su tutta la linea della M1 Rossa». Bus sostitutivi, uomini della sicurezza addetti per le informazioni e forze di polizia: nel giro di poco, come del resto avviene quasi ogni mattina, la città di Milano ha risposto al meglio all’ennesima emergenza terrorismo, rivelatasi (per fortuna) un falso allarme. Disagi sono avvenuti anche alla stazione Trenord di Sesto FS con i treni momentaneamente sospesi durante le verifiche delle forze dell’ordine per un pacco sospetto, poi rivelatosi un falso problema, in metropolitana: «A causa dell’intervento delle autorità per accertamenti di sicurezza nella stazione di Sesto San Giovanni la circolazione è momentaneamente sospesa. […] La circolazione riprende gradualmente con ritardi medi di 30 minuti e possibili variazioni», si legge sul sito online di Trenord.

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