Una storia a lieto fine, per questa Pasqua 2018, arriva direttamente da Roma, dove John Ogah, 31enne nigeriano, sta per realizzare il suo sogno. Durante la Veglia Pasquale della Notte Santa, quello che è stato già ribattezzato come il migrante eroe, riceverà il battesimo da Papa Francesco in persona. Un evento di per sé straordinario, al quale si aggiunge un significato altro, un riconoscimento, un premio per un ragazzo che lo scorso settembre mise a repentaglio la propria stessa vita per disarmare un rapinatore che aveva appena messo a segno una rapina in un supermercato di Centocelle, alla periferia di Roma, armato di mannaia. Ad affiancarlo, questa sera, ci sarà anche il capitano Nunzio Carbone, comandante della Compagnia di Roma Casilina, che Ogah ha scelto come suo padrino di battesimo e che per primo prese a cuore la sua vicenda personale.



OGAH, “SONO MOLTO EMOZIONATO”

Ma come sta vivendo John Ogah questo grande momento? Ricevere il battesimo da Papa Francesco in persona, in fondo, non è cosa che capita tutti i giorni. Sentito dall’Ansa, il migrante eroe ha confidato:”È straordinario. Sono molto emozionato: ringrazio il Pontefice che ha accolto il mio desiderio. Ho sempre avuto una grande fede e questo mi ha aiutato nella vita“. Il 31enne nigeriano, dopo aver compiuto il suo gesto eroico, ha ottenuto il permesso di soggiorno su proposta dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma e, come riporta Avvenire, da qualche mese ha anche trovato un tetto sotto cui dormire ed un lavoro stabile: John Ogah è infatti impiegato come magazziniere alla Croce rossa di Roma. Ma come si è arrivati al battesimo di questa sera? Cattolico fin dalla nascita, il nigeriano avrebbe espresso qualche tempo fa il desiderio di ricevere il battesimo dal Santo Padre, che evidentemente ha deciso di esaudirlo. 

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