Ancora un giovane ucciso, probabilmente dall’arma più letale: la droga. Al momento non ci sarebbe alcuna certezza in merito al decesso di un ragazzo di appena 20 anni, originario di Como, trovato senza vita nel bagno di un treno della compagnia Trenord. Il macabro ritrovamento, come riporta Il Giorno nell’edizione online, è avvenuto questa mattina sul convoglio della linea locale Saronno-Milano, in direzione del capoluogo lombardo. Secondo una prima ipotesi, stando alle ultime indiscrezioni, la morte del giovane sarebbe da attribuire ad una overdose, ma non si può affermare ciò con assoluta certezza. Anche per tale ragione, sul cadavere del ventenne saranno eseguiti nelle prossime ore ulteriori accertamenti. Pur essendo una seppur tragica ipotesi prioritaria, quella dell’overdose non sarebbe la sola presa in esame dagli inquirenti attualmente al lavoro sulla morte choc.
20ENNE TROVATO MORTO NEL BAGNO DI UN TRENO: ATTESA AUTOPSIA
Al momento non ci sono ulteriori dettagli in riferimento alla morte drammatica di un giovane 20enne trovato senza vita nel bagno di un treno. Le iniziali notizie parlerebbero di un decesso causato da una overdose di stupefacenti, la stessa spiegazione inizialmente fornita da uno dei nigeriani arrestato per la morte di Pamela Mastropietro, altra giovane ragazza alla quale è stata riservata una fine di gran lunga peggiore. Tornando al caso del 20enne originario di Como, dopo il suo ritrovamento sono giunti sul posto i soccorritori del Suem ma per lui non c’è stato nulla da fare se non confermare la tragica morte. Sul posto è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco al fine di aprire le porte del bagno e tirare fuori la salma del ragazzo. Le forze dell’ordine stanno già indagando sulla tragedia che si spera possa non avere altri drammatici risvolti. L’indagine è stata aperta dalla procura di Milano. La conferma ufficiale sulle cause della morte arriverà solo nelle prossime ore in seguito ai risultati dell’autopsia.