Un uomo sui 50 anni con problemi psichici ha aggredito un dipendente di Radio Padania all’ingresso di via Bellerio, a Milano, vicino alla sede della Lega. «Leghista di m…», avrebbe urlato l’aggressore, poi ha tirato fuori un’ascia. La notizia è stata data da un cronista di La7 che stava commentando l’esito delle Regionali in Lombardia. «Ero in mezzo alla strada e stavo andando a casa dopo il turno di lavoro quando sono stato minacciato da una persona che sembrava inizialmente tranquilla. Poi mi ha etichettato come leghista di m…», ha spiegato la giovane vittima, che è riuscita a salvarsi scappando. «Fate schifo, sto arrivando da voi», avrebbe poi aggiunto l’uomo. Quando il dipendente ha chiesto spiegazioni, l’uomo ha estratto un’ascia, di cui però non è stata trovata traccia. A pochi metri è stato trovato invece un coltellino lungo 5 centimetri. Il dipendente di Radio Padania ha cercato rifugio nella sede della Lega, avvisando i vicini agenti di polizia che hanno fermato l’aggressore. Si tratta di un uomo con precedenti per droga e contro il patrimonio. Quando è stato bloccato in strada si è scagliato contro un militare senza riuscire a procurargli ferite. Al momento è in caserma. (agg. di Silvana Palazzo)



AGGRESSIONE A VIA BELLERIO, VICINO SEDE LEGA

Milano, aggredito a colpi d’ascia vicino alla sede della Lega un dipendente di Radio Padania: arrivano nuovi aggiornamenti sulla brutta vicenda di via Bellerio, dove pochi minuti fa un uomo ha tentato di aggredire un ragazzo leghista con un’arma da taglio. Come riportato da La 7, tutto sarebbe nato dalla fede leghista del dipendente di Radio Padania, con l’aggressore, un uomo di cinquantacinque anni, che ha tentato di fare del male con l’oggetto contundente. Il dipendente è riuscito a divincolarsi e l’uomo ha poi esclamato: “Mi fate schifo, adesso vengo da voi”, con l’intenzione di dirigersi verso la sede del Carroccio. Decisivo l’intervento dei carabinieri che, dopo una breve colluttazione fisica, lo hanno immobilizzato e condotto alla centrale. Oltre all’ascia in questione, non sono state rinvenute altre armi: da capire il motivo di questo folle gesto, se c’è qualcosa che va oltre la semplice appartenenza politica. (Agg. Massimo Balsamo)



DIPENDENTE RADIO PADANIA RIESCE A SCAPPARE

Paura e terrore a Milano nella sede della Lega, in via Bellerio, dove un dipendente di Radio Padania è stato aggredito a colpi d’accetta. Ci sono poche informazioni su questa aggressione annunciata da Enrico Mentana durante la sua consueta Maratona post-Elezioni. Sembra comunque che la sala stampa della sede nazionale del Carroccio sia stata evacuata proprio in seguito a quanto sarebbe accaduto in questi minuti. Qualche indiscrezione è stata fornita da Milano Fanpage, secondo cui un uomo armato di accetta si sarebbe avvicinato alla sede del partito inveendo contro i politici e cercando di aggredire appunto un dipendente di Radio Padania. Momenti di tensione, dunque, fuori alla storica sede della Lega. Il dipendente è riuscito a schivare il colpo, quindi non avrebbe riportato ferite, ma la dinamica della vicenda è ancora confusa. L’uomo armato di accetta è stato fermato dalle forze dell’ordine senza che potesse far male a qualcuno.



MILANO, PAURA VICINO A SEDE LEGA

Momenti di tensione a Milano all’indomani delle Elezioni Politiche e Regionali 2018. Si parla di un’aggressione ad un dipendente di Radio Padania nei pressi della sede della Lega. Un 55enne armato di accetta lo avrebbe minacciato, fortunatamente senza riuscire a ferirlo. Sui social le testimonianze sono contrastanti: c’è chi parla di uno scontro verbale condito da minacce e di un’accetta brandita ma non usata. Più dettagli fornisce invece Rainews24, secondo cui il dipendente di Radio Padania sarebbe stato aggredito in via Bellerio e quindi si sarebbe rifugiato nella sede della Lega, dove avrebbe trovato l’aiuto delle forze dell’ordine che presidiano appunto la zona.