C’è stata una scossa di terremoto in provicina di Macerata alle ore 22.30. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana l’ha seganatlo a due chilometri sud-ovest del comune di Muccia, alle seguenti coordinate geografiche: 43.07 latitudine, 13.03 longitudine. La scossa ha avuto un’intensità di 2.9 Magnitudo e l’ipocentro è stato localizzato a 9 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Muccia (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Fiordimonte (MC); Serravalle di Chienti (MC); Monte Cavallo (MC); Camerino (MC); Fiastra (MC); Sefro (MC); Acquacanina (MC); Pioraco (MC); Fiuminata (MC); Visso (MC); Ussita (MC); Castelraimondo (MC); Caldarola (MC); Bolognola (MC); Serrapetrona (MC); Cessapalombo (MC) e Gagliole (MC). Circa tredici minuti prima c’era stata un’altra scossa, questa da 2.3 Magnitudo, a sette chilometri ad est da Bronte in provincia di Catania. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri da quest’altra scossa: Bronte (CT); Maletto (CT); Randazzo (CT); Maniace (CT); Adrano (CT); Biancavilla (CT); Ragalna (CT); Santa Domenica Vittoria (ME); Santa Maria di Licodia (CT); Moio Alcantara ME 19 717 111148 Cesarò (ME); Milo (CT); Zafferana Etnea (CT) e Roccella Valdemone (ME).
SCOSSA DI 3.9 M A FORLÌ-CESENA
È stato un fortissimo boato quello udito ieri sera a Forlì-Cesena, come spiega bene Il Resto del Carlino intervistando alcuni testimoni diretti della scossa di M 3,9 che ha fatto tremare l’intera Emilia Romagna: non ci sono stati danni ma la paura provata purtroppo è stata simile ai quelli che l’hanno vissuta prima a Modena e poi a L’Aquila e Amatrice negli ultimi anni. «Un forte boato, un silenzio assordante e poi tanta paura», sono le parole riferite da chi nella provincia di Forlì-Cesena ha sentito distintamente la scossa di terremoto scattata ieri sera attorno alle 22.50. Sul web è scattato subito un giro di commenti, segnalazioni e richieste di soccorsi immaginando che potesse esserci uno sciame sismico più forte e una realtà possibilità di danni e disastri sismici. Così non è successo e al momento sia INGV che Protezione Civile non segnalano nessun danno o problema a case, strutture, cose e persone. «La scossa è durata pochi secondi, ma è stata avvertita anche a Forlì, Cesena e Cesenatico, soprattutto nei piani più alti delle abitazioni Non si segnalano danni a cose o persone e al 115 non sono giunte richieste di soccorso», spiega il portale online locale di Forlì24ore.it. (agg. di Niccolò Magnani)
TREMA PURE RIETI
La scossa fin qui più intensa della giornata di oggi, martedì 6 marzo 2018, è avvenuta pochi minuti fa ad Accumoli, in provincia di Rieti. Il sisma, come riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha raggiunto una magnitudo di 2.5 sulla scala Richter. La scossa ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.7 e longitudine 13.17, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 13 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati collocati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Accumoli (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Amatrice (RI), Cascia (PG), Arquata del Tronto (AP), Monteleone di Spoleto (PG) e Poggiodomo (PG). La scossa in questione non ha provocato alcuna danno a persone e/o cose.
SCOSSA M 3.9 A FORLI’-CESENA
Un terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter si è verificato in provincia di Perugia alle ore 4:51 di oggi, martedì 6 marzo 2018. La scossa, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il suo epicentro nei pressi del comune di Preci, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.83 e longitudine 13.04, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Preci (PG), Norcia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Sellano (PG), Cascia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Visso (MC), Poggiodomo (PG), Vallo di Nera (PG), Ussita (MC), Monte Cavallo (MC) e Sant’Anatolia di Narco (PG). Da ricordare che poco prima della mezzanotte nel Centro Italia si era verificata una scossa di terremoto di M 3.9 in provincia di Forlì-Cesena, per fortuna senza conseguenze.