CHAMPARINO, “Sì AL DIALOGO CON M5S”
Cresce la truppa all’interno del Pd che vorrebbe intavolare un dialogo con il Movimento 5 Stelle per provare a formare un governo: è una sorta di pre-campagna elettorale anche verso il nuovo ruolo di segretario Pd, visto che inevitabilmente la possibile scelta di parte dei dem (senza Renzi, del tutto contrario al dialogo con i grillini) peserà e non poco nelle future scelte alla guida del Partito Democratico. Le ultime notizie che filtrano dal Nazareno, riportate dal Corriere della Sera, mostrano un Sergio Chiamparino (Presidente Piemonte e storico volto dem) disponibile a queste trattative. «Candidarmi? Perché no? Io una mano la posso dare. Non si può dire `Non parliamo con loro´, mai dire mai. Non possiamo togliere le castagne dal fuoco agli altri, i cittadini ci hanno detto che non siamo più maggioranza, se poi ci sono proposte concrete le valutiamo», spiega a Radio Anch’io questa mattina l’ex sindaco di Torino. Intanto ad un Calenda che entra si profilano altri possibili cambiamenti nella struttura Pd: la Serracchiani ha annunciato di volersi dimettere dalla Segreteria, e altri potrebbero seguire la sua scelta nel prossime ore. (agg. di Niccolò Magnani)
CALENDA, “DOMANI MI ISCRIVO AL PD”
Carlo Calenda si iscrive al Pd: è questa la decisione del ministro dello Sviluppo Eonomico il giorno dopo l’annuncio delle dimissioni di Matteo Renzi. Calenda, come sempre attivissimo sui social, ha manifestato la sua intenzione proprio su Twitter, rispondendo ad un’utente che le chiedeva di iscriversi alla svelta ad un partito o di fondarne direttamente un altro:”Non bisogna fare un altro partito ma lavorare per risollevare quello che c’è. Domani mi vado ad iscrivere al Pd”. Subito moltissime le reazioni dopo il suo annuncio, a partire da quella del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che sempre sui social ha affidato un significativo:”Grazie Carlo”. Per quanto riguarda l’ala renziana, apprezzamento per la decisione di Calenda è arrivata sia da Maurizio Martina che dal fido Richetti:”Preparo il comitato d’accoglienza! Che bella notizia @CarloCalenda! Si riparte alla grande”. (agg. di Dario D’Angelo)
SIRIA, DAMASCO BOMBARDA E SI APPROPRIA DEGLI AIUTI
Continuano i bombardamenti a Ghouta: il regime siriano continua a tenere il territorio sotto assedio anche bloccando buona parte degli aiuti che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) aveva inviato per la popolazione stremata. Stando al racconto di un funzionario dell’Oms alla Reuters, il regime si è appropriato dei materiali, il cui 70% era composto da medicine, kit di primo soccorso, occorrente per interventi chirurgici, per la dialisi e l’insulina. Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiedeva l’apertura di un’inchiesta sull’assedio all’enclave ribelle, che ha causato la morte di almeno 709 civili. Ma l’assedio continua a impedire alle organizzazioni umanitarie internazionali di assistere i feriti e fornire beni alla popolazione. Il primo convoglio di 46 camion era arrivato in città, ma è stato fatto entrare a Ghouta dopo il sequestro del 70% dei materiali. Si tratta di aiuti necessari per decine di migliaia di persone. (agg. di Silvana Palazzo)
TRIONFO CINQUE STELLE E LEGA, TRACOLLO PD
Un vero è proprio trionfo quello che il Cinque Stelle e la Lega Nord hanno avuto nelle elezioni svoltasi ieri. I due partiti populisti hanno rispettivamente superato la soglia del 30% e del 17% su base nazionale, diventando cosi dei pilasti importanti per la prossima legislatura. Nonostante le vittorie nessuno delle due compagini detiene la maggioranza per un governo stabile, governo che allo stato dei fatti dovrebbe essere affidato a Salvini, in rappresentanza della coalizione di centro destra. Tracollo invece per il partito democratico, i numeri dicono che in tutta Italia gli elettori hanno punito l’ormai ex compagine di governo, con alcuni dei suoi pilastri storici che non sono neppure riusciti a riguadagnare la rielezione nell’emiciclo.
ELEZIONI: LE REAZIONI
Per un Luigi di Maio comprensibilmente euforico c’e’ un Matteo Renzi che nel pomeriggio ha rassegnato el sue dimissioni da segretario del PD. La sconfitta per l’ex sindaco di Firenze brucia in maniera incredibile, soprattutto perche per la prima volta da molti anni a questa parte il suo partito non è riuscito neppure a superare la soglia del 20%. A destra invece gongola Salvini, nella conferenza stampa tenuta stamani il leader del Crroccio ha rivendicato il ruolo di capo della coalizione, ruolo riconosciuto anche da Silvio Berlusconi. Da parte sua l’ex cavaliere da la colpa della sconfitta di Forza Italia al fatto che sulla lista non ci fosse il suo nome. Delusione comprensibile per chi ha cercato la scissione a sinistra, in tale contesto spiccano Grasso e Boldrini con i due ex presidenti di Camera e Senato che non sono riusciti a “essere digeriti” dagli elettori di estrema sinistra.
FIRENZE: FOLLE IN STRADA SPARA A UN SENEGALESE
Un gesto di pura follia che ha portato la rabbia e la protesta della comunità senegalese fiorentina. Questa mattina un uomo Roberto Pirrone, pensionato di 65 anni, è sceso per strada con l’intenzione di suicidarsi, l’uomo è stato fermato dagli agenti della mobile, non prima però di aver fatto in tempo ad uccidere un cittadino senegalese di 54 anni. Immediatamente dopo l’omicidio è scoppiata la rabbia degli immigrati, con un centinaio di persone che riunitisi in un corteo si sono diretti verso la questura, nel cammino gli immigrati hanno devastato la città facendo scappare i turisti che affollavano non solo piazza della Signoria, ma anche le vie circostanti. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che a fatica hanno riportato la calma.
MORTE ASTORI, AUTOPSIA SLITTATA AD OGGI
La procura di Udine ha disposto che l’autopsia sul corpo del capitano della Fiorentina Davide Astori, l’esame sarà tenuto oggi presso l’obitorio di Udine. In tale contesto spicca l’apertura di un fascicolo con l’ipotesi di reato di “omicidio colposo”, apertura indispensabile per procedere all’esame autoptico sulla salma. Intanto l’Uefa ha stabilito che in onore del giocatore viola sarà osservato un minuto di silenzio, prima delle prossime partite di coppa. Fissata anche la data dei funerali, essi si svolgeranno Giovedì a Firenze nella basilica di Santa Croce, il giorno prima Astori riceverà gli onori dei tifosi in una camera ardente allestita presso il centro sportivo di Coverciano.
MORTE ASTORI, DUBBI SUI CONTROLLI SANITARI?
La scomparsa improvvisa di un giocatore professionista apre interrogativi sulle bontà delle verifiche sanitarie obbligatorie vigenti. Dubbi fugati nelle maniera più assoluta del Professor Galanti, che aveva controllato il capitano viola non più tardi di cinque prima del triste avvenimento. Proprio seguendo il calendario dei controlli medici in uso, Galanti aveva visitato Davide Astori trovandolo perfettamente idoneo. “La normativa italiana sull’idoneità degli atleti è assolutamente adeguata, purtroppo si è trattato di una tragica fatalità”.
ASSEMBLEA DI LEGA, LE DATE DEI RECUPERI
I vertici del calcio al lavoro, tra le altre cose, per trovare un data di recupero della giornata di campionato rinviata. Tra le ipotesi sembra farsi strada quella di recuperare il turno in coda al calendario, viste gli impegni piuttosto ravvicinati di molte squadre. Come affermato dal Commissario di Lega Giovanni Malagò, la maggior parte delle partite potrebbero essere recuperate fra il 3 ed il 4 aprile. Potrebbe fare eccezione il derby di Milano, a seconda di quelli che saranno gli impegni europei del Milan. Se la compagine rossonera dovesse avanzare in Europa League, al data del derby contro l’Inter potrebbe slittare fino al prossimo 9 maggio.
CICLISMO, L’OMBRA DEL DOPING SU WIGGINS
L’ombra del doping sulla vittoria di Bradley Wiggins al Tour de France del 2012. Secondo il Comitato d’Inchiesta il ciclista britannico avrebbe assunto corticosteroidi durante la più famosa corsa a tappe del mondo (poi vinta) grazie ad una diagnosi medica compiacente. Sotto accusa anche la sua squadra, il Team Sky che non avrebbe sorvegliato a dovere. Nella giornata di lunedì, intanto, la seconda tappa della Parigi-Nizza è vinta dall’olandese Dylan Groenewegen che ha regolato in volata il gruppo. Al secondo posto l’italiano Elia Viviani.
BASKET, PARLA ROMEO SACCHETTI
Romeo Sacchetti allenatore sia della Vanoli Cremona che della Nazionale Italiana ha parlato del momento positivo delle sue due squadre. Il team lombardo dopo un inizio di stagione difficile, ha inanellato una serie di risultati positivi che lo ha portato a sognare l’ingresso nei play-off scudetto. Gli azzurri sono ancora imbattuti nel girone di qualificazione ai Mondiali di pallacanestro dopo tre turni. “E’ un momento felice ma dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare sodo”.