Il caos prosegue a Roma e non solo per i mezzi come bus, metro e treni locali: a Fiumicino Alitalia ha confermato questa mattina di aver dovuto cancellare 136 voli per la mancanza di personale tutto in sciopero per la festa della Donna. I passeggeri sono stati quasi tutti riprotetti, anche se i disagi e i ritardi estremi rimangono nel principale scalo della Capitale. «È stato anche attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 75% riuscirà a partire nella stessa giornata di oggi», spiega il Messaggero mentre proseguono anche sui social le contestazioni fortissime contro uno sciopero generale così ampio in settimana lavorativa e per un motivo del genere come la festa della donna. Ricordiamo che domani gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino saranno interessati anche dallo stop di 24 ore dei dipendenti della società di handling Aviation Services aderenti a Fit-Cisl e Ugl-Ta. Caos voli anche in Sardegna, con altri sei cancellati da Ryanair questa volta su Cagliari, mentre Alitalia ha cancellato i collegamenti da Cagliari per Roma delle 13.50 e delle 15 e quelli da Roma per Cagliari delle 14.10 e delle 16.10. Saltato anche il volo Cagliari-Milano delle 16.10 nonché il Linate-Cagliari delle 15.25, come si legge sulle news in tempo reale di Enav.



CAOS A ROMA E NAPOLI, METRO OK A MILANO

A Milano la situazione sembra meno grave del previsto per questo sciopero dei mezzi che sta bloccando l’intera via di trasporti sul territorio italiano: le metro funzionano regolari e solo la fermata Duomo è chiusa per la manifestazione in ricordo delle vittime di genere e la violenza contro le donne. A Roma invece la situazione è ben più critica anche se le metro sono rimaste aperte, con ritardi e riduzioni di corse sulle varie tratte sia in superficie che suburbane. «E’ stata invece chiusa la ferrovia Roma-Lido, mentre funziona regolarmente la ferrovia Termini Centocelle e la Roma Viterbo nel servizio urbano è attiva con riduzione di corse», spiega l’Ansa, mentre Atac offre sul suo sito online e sulle app le notizie in tempo reale su ritardi o cancellazioni di corse sulla tratta urbana. Alcuni disservizi si hanno anche a Napoli dove la linea 1 della metro è regolare (ma con riduzioni anche qui) e le funicolari proseguono nel servizio, mentre in crisi sono i bus in superficie che vengono cancellati e ritardi enormi per «motivi tecnici» sull’intera linea della Circumvesuviana.



MILANO, ALLARME TIFOSI PER MILAN-ARSENAL

Nessun problema a Milano per quanto riguarda la circolazione sulle metropolitane, nonostante lo sciopero nazionale indetto per 24 ore dall’Unione sindacale di base. In una nota Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico milanese, fa sapere che la circolazione è regolare: «Lo sciopero generale nazionale al momento non sta dando disagi. Per manifestazioni e cortei possibili deviazioni in superficie con maggiori attese». A Milano peraltro sono previste, in occasione della giornata internazionale della donna, due manifestazioni: una degli studenti in Largo Cairoli e l’altra in piazza Duca d’Aosta, zona stazione Centrale. Ma la preoccupazione maggiore è per l’arrivo a Milano di circa duemila tifosi dell’Arsenal per gli ottavi di finale di Europa League. Se la linea lilla della metropolitana dovesse fermarsi in serata, sarebbe un problema trasportarli allo stadio. «Alle 19 a San Siro è prevista la partita Milan-Arsenal. Per la presenza di tifosi, i mezzi pubblici di superficie potrebbero subire deviazioni e le metropolitane avere un maggiore afflusso di passeggeri. Vi invitiamo a verificare lo stato delle linee su App, Twitter e sito Atm, anche in considerazione delle possibili adesioni allo sciopero nazionale generale USB», si legge sul sito di Atm. (agg. di Silvana Palazzo)



ROMA BLOCCATA DAI CORTEI

A Milano le metro funzionano e a Roma in parte: la situazione nelle due principali città italiane nel giorno del maxi sciopero generale per la giornata della donna è critica ma per ora non drammatica. Atm sta facendo funzionare regolarmente tutti i convogli, mentre su bus e tram ci sono riduzioni di corse per via dei cortei in centro Milano, mentre l’Atac ha dovuto ridurre le corse della metro per via dell’adesione corposa dei propri lavoratori allo sciopero dell’8 marzo. Al momento si segnalano criticità sulle linee A e B mentre il rischio per le prossime ore è la paralisi quasi totale dei trasporti in superficie dati i tanti cortei presenti nelle vie del centro. Possibili stop anche sulle ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido, e su le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl: traffico intenso sul GRA e in direzione aeroporto di Fiumicino, mentre sui treni sono i locali e regionali a rischiare di più (osservare sempre i canali ufficiali di Trenitalia prima di partire e prendere il proprio treno). A Milano situazione per ora più tranquilla in attesa della maxi giornata di caos trasporti nel giorno in cui si “difendono i diritti delle donne” (calpestando però i diritti a muoversi e trasportare di moltissime donne, e uomini ovviamente). 

CAOS TRENI E AEREI: TRASPORTI KO

Scatta oggi lo sciopero generale nella giornata della donna con le tantissime manifestazioni “MeToo” in giro per l’Italia e l’Europa che provocano disagi a non finire per i trasporti pubblici e gli spostamenti lungo l’intero stivale. Sul fronte treni, Trenitalia e Italo hanno già fatto sapere che i disagi potrebbero essere attivi già dalla mezzanotte di ieri fino alle 21 di oggi. Garantite le Frecce, problemi e possibili cancellazioni per le tratte minori e locali (sui rispettivi siti tutte le ultime informazioni a riguardo); per quanto riguarda Trenord, giornata complessa quella dell’8 marzo «Il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord potrebbero subire ritardi, variazioni e cancellazioni», si legge sul sito Trenord. I treni rispetteranno le fasce di garanzia 6-9 e 18-21: i convogli che viaggiano nelle due finestre orarie circoleranno per questo motivo regolarmente. Come spiega il Corriere della Sera, anche sul fronte aerei la giornata di domani sarà alquanto complessa: sono tre i diversi scioperi che coinvolgeranno i dipendenti Enav e il personale del gruppo Alitalia Sai. «La prima agitazione, indetta dal sindacato Cub per piloti e assistenti di volo Alitalia, inizierà a mezzanotte dell’8 marzo e durerà fino alla fine della giornata. Alle 12 – per gli stessi lavoratori – inizierà lo sciopero proclamato da Confael Assovolo, che terminerà alle 16. Dalle 13 alle 17, invece, a incrociare le braccia – per decisione di Cgil, Uil e Unica – saranno i dipendenti Enav di tutti gli aeroporti d’Italia», si legge sul report del CorSera. Clicca qui per ulteriori informazioni sullo sciopero di oggi

DISAGI DA MILANO FINO A ROMA

Lo sciopero generale di trasporti, aerei, taxi, ma anche scuole, alcuni uffici pubblici e biblioteche sarà attivo per tutte le 24 ore di questo giovedì “nerissimo” 8 marzo: da Milano a Roma, i disagi per i mezzi saranno distribuiti per tutto il territorio italiano. A Torino ci saranno due fasce di garanzia per i mezzi di superficie e per la metropolitana – dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00 – mentre il servizio delle autolinee extraurbane sarà garantito da inizio servizio e fino alle 8:00 e dalle 14:30 alle 17:30. Per Milano invece la situazione di Atm vede lo sciopero tra le 8:45 e le 15 e dalle 18 a fine servizio, anche se le metro non dovrebbero essere chiuse-serrate come invece accadrà probabilmente a Roma, dove lo sciopero «riguarderà la rete ATAC (bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido) e le linee periferiche gestite dalla Roma TPL». Ci sono però due fasce garantite: da inizio servizio fino alle 8:30 e tra le 17 e le 20.  Chiudiamo con Napoli, dove l’Anm ha fatto sapere che le linee di autobus saranno garantito nelle due fasce tra le 5:30 e le ore 8:30 e tra le 17 e le 20, mentre possibile caos e disagi potranno esserci anche sulle funicolari e le metropolitane partenopee.