Uno sciame sismico molto lungo che ormai da ore continua a pressare sulla zona del Maceratese, tra Muccia e Pieve Torina, la stessa zona dell’ormai celebre sciame di terremoti che attanaglia questa terra dal lontano e tragico agosto-novembre 2016. Alle ore 3.05 un terremoto di grado M 2.5, alle 4.26 sisma M 2.2, alle 4.40 M 2.8, alle 5.24 M 2.2 e ancora questa mattina, poco fa alle ore 9.09, una nuova scossa senza danni provocati ma comunque avvertita di magnitudo 2.9 sulla Scala Richter. Secondo i dati prodotti da INGV, il sisma ha avuto una profondità molto superficiale di 9 chilometri sotto il livello del terreno: sul fronte epicentro invece, i comuni toccati ancora una volta dallo sciame Maceratese sono Muccia, Monte Cavallo, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Fiordimonte, Pievebovigliana, Visso, Fiastra, Ussita, Acquacanina, Sellano, Camerino, Preci, Sefro, Castelsantangelo sul Nera, Pioraco, Bolognola. (agg. di Niccolò Magnani)
MUCCIA, SISMA M 3.5
E’ stato segnalato nella serata di ieri, giovedì 8 marzo 2018, una forte scossa di magnitudo 3.5 a Muccia, provincia di Macerata. Il continuo monitoraggio dell’attività sismica da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha fatto registrare alle ore 23.48 un sisma di magnitudo 3.5 della scala Richter con epicentro a Muccia a una profondità di 10 chilometri. Nella notte tra martedì 6 marzo e mercoledì 7 marzo 2018 erano state registrate a Muccia altro quattro scosse di lieve entità: tutte a una profondità di dieci chilometri, sono state registrate all’1.32, magnitudo 2.5, alle 3.31 con magnitudo 2.3 e alle 3.32 con magnitudo 2.4, mentre la prima è stata quella delle 22.30 con una magnitudo 2.9 a una profondità di nove chilometri.
TERREMOTO A MACERATA: ALTRE DUE SCOSSE
La scossa di magnitudo 3.5 con epicentro a Muccia è stata preceduta dalla scossa avvertita nella zona di Camerino, ma anche fino a Tolentino e Cingoli. L’epicentro, come riportato da INGV a Monte Cavallo, provincia di Macerata, alle ore 22.17. Profondità di undici chilometri. Successivamente, invece, un’altra importante scossa di magnitudo 2.8 nella zona di Pieve Torina alle 23.49, con profondità sempre a dieci chilometri.Come riporta il sito haisentitoilterremoto, la scossa centrale con epicentro a Muccia è stata avvertita indistintamente a Cerreto d’Esi, Roccafluvione, Camerino, San Severino Marche, Tolentino, Foligno, Fabriano, Caldarola, Cingoli, Fossato di Vico. Torna la paura dunque a Macerata, ma da sottolineare come al momento non siano stati segnalati danne a persone o cose.