Grave rivolta nel carcere di La Toma nella città di Amatlan de los Reyes, situata nello Stato di Veracruz. Gli incidenti avvenuti durante un trasferimento di detenuti, nella sommossa sette agenti di polizia hanno perduto la vita. I poliziotti si erano introdotti all’interno del carcere dove si erano già fatti registrare disordini, per riportare l’ordine e trasferire alcuni detenuti accusati di aver ordito le sommosse. Da lì è partita la rivolta, con molti detenuti che hanno dato fuoco ai materassi all’interno delle celle, costringendo così gli agenti a ritirarsi. L’inalazione dei fumi tossici sprigionatisi è costata però la vita a 7 poliziotti, e la situazione non è stata ancora riportata alla normalità dagli agenti federali che sono accorsi a dar man forte a quelli locali.
STRUMENTI DA FALEGNAME USATI COME ARMI
La polizia governativa ha infatti fatto sapere come i detenuti in rivolta abbiano sequestrato un’ala del carcere deputata ai lavori di falegnameria che i prigionieri potevano svolgere, all’interno del programma di attività riabilitative previste dal carcere. Gli strumenti di falegnameria vengono usati come armi dai prigionieri in rivolta e la situazione si prospetta dunque particolarmente pericolosa. Feriti si sono fatti registrare anche tra i prigionieri, secondo i media messicani sarebbero almeno 10 i feriti tra i prigionieri, ma le forze dell’ordine parlano di situazione ancora altamente pericolosa ed hanno isolato l’area del carcere, nel tentativo di riportare la situazione sotto controllo.