INDIA, AUTO SI SCHIANTA CONTRO HOTEL E NE PROVOCA IL CROLLO

Continua ad aggravarsi il bilancio del crollo di un hotel in India. Stando a quanto riportato dal quotidiano Times of India, l’albergo fatiscente è crollato dopo che un’auto ne ha distrutto la parte anteriore. L’hotel di 25 camere era situato nel centro commerciale di Indore, che è a quasi 900 chilometri a sud di New Delhi, quindi nell’India centrale. Situato vicino alla stazione ferroviaria e degli autobus, l’albergo di quattro piani era pericolante. La polizia ha reso noto che il crollo ha provocato la morte di dieci persone, tre invece i feriti. Come riportato dall’Ansa, i soccorritori hanno lavorato tutta la notte con mazze e motoseghe per estrarre le persone. Sono dieci quelle salvate dai detriti dell’edificio caduto nello stato del Madhya Pradesh. Fino a cinque persone potrebbero essere invece ancora intrappolate sotto le macerie. I crolli in India sono molto comuni: i costruttori cercano di tagliare i costi usando materiali scadente, inoltre la supervisione è inadeguata. Nell’agosto scorso 33 persone morirono quando un appartamento crollò nella capitale finanziaria indiana di Mumbai. (agg. di Silvana Palazzo)



SERIE A, IL NAPOLI SCIVOLA E LA JUVENTUS BATTE IL MILAN E TORNA A +4

È stata una giornata piena di sorprese quella che ha anticipato al sabato in vista della Santa Pasqua che si festeggia oggi. Alle 12.30 la Roma di Eusebio Di Francesco viene fermata sul pareggio al Dall’Ara contro il Bologna. I felsinei passano in vantaggio nel primo tempo grazie a una rete di Pulgar, pareggio nel finale di Edin Dzeko. Alle 15.00 vincono Inter e Lazio in goleada contro Verona e Benevento, approfittando del mezzo passo falso dei giallorossi. Alle 18.00 si ferma a sorpresa il Napoli che pareggia 1-1 in casa del Sassuolo, a Politano risponde Callejon che favorisce l’autogol di Rogerio. In serata la Juventus vince per 3-1 contro il Milan, riportandosi a +4 dopo il pareggio contro la Spal prima della sosta. Ecco tutti gli altri risultati: Atalanta-Udinese 2-0, Cagliari-Torino 0-4, Fiorentina-Crotone 2-0, Genoa-Spal 1-1, Chievo-Sampdoria 2-1.



È MORTO LUIGI DE FILIPPO, ADDIO ALL’ULTIMO DELLA DINASTIA

È morto a 87 anni Luigi De Filippo, l’ultimo di una vera e propria dinastia di splendidi uomini di spettacolo. Era il figlio di Peppino De Filippo e nipote del grandissimo Eduardo. Come loro era stato attore, regista e commediografo. Era andato in scena fino a gennaio scorso per riportare in vita ”Natale in casa Cupiello” al Teatro Parioli di Roma. Di questo era anche direttore artistico e personaggio di una simpatia unica. Domani sarà allestita la camera ardente dalle 15 alle 21 al Parioli e i funerali si svolgeranno nella chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma martedì alle ore 12.30. Sono arrivati anche i primi messaggi di cordoglio, con Paolo Gentiloni che su Twitter ha scritto: “Ricordo Luigi De Filippo, ultimo grande di una famiglia che ha fatto grandissimo il nostro teatro. Roma lo ringrazia per l’impegno di questi anni al Teatro Parioli e non solo”.



I CONTROLLI DEI DOGANIERI FRANCESI A BARDONECCHIA DIVENTANO UN CASO POLITICO

Un vero e proprio incidente diplomatico, questo è quanto avvenuto dopo il controllo di alcuni doganieri francesi in un locale sito a Bardonecchia. Gli agenti transalpini sono intervenuti per controllare un ragazzo nigeriano in possesso di regolare biglietto del treno, una volta individuato lo hanno costretto ad un test antidroga rivelatosi negativo. Immediata le proteste italiane per quello che viene visto come una plateale interferenza, effettuata all’interno del territorio italiano. Immediata però la replica francese, con il Ministro dei conti pubblici transalpino che fa notare come l’atteggiamento dei doganieri Francesi sia autorizzato da un trattato del 1900. La Farnesina ha intanto convocato l’ambasciatore francese, per avere i chiarimenti ufficiali su quanto avvenuto.

CROLLA PALAZZINA A RESCALDINA

Un crollo ha interessato un’intera palazzina ubicata nel comprensorio urbano di Rescaldina, un popoloso paese alle porte di Milano. L’incidente avvenuto alle prime luci di questa mattina poteva avere conseguenze gravissime, stante il fatto che inizialmente erano rimaste intrappolate sotto le macerie ben nove persone. L’immediato intervento dei soccorritori ha permesso l’estrazione di tutti i feriti, alcuni dei quali però stazionano in gravi condizioni. Dalle prime indiscrezioni il crollo sembrerebbe essere stato causato da una fuga di gas, la Procura di Busto Arsizio ha comunque aperto un’indagine con ipotesi di reato di crollo colposo.

MIGLIAIA AI FUNERALI DI MONDONICO

Migliaia di persone si sono dati appuntamento a Rivalta d’Adda, un popoloso centro in provincia di Cremona, per dare l’estremo saluto a Emiliano Mondonico l’allenatore spirato giovedì dopo sette anni di lotta contro il cancro. A portare l’omaggio alla salma le delegazioni di tutte le maggiori squadre di serie A e B, nutrita anche la rappresentanza dei dirigenti che hanno sopperito la mancanza dei giocatori, impegnati nel turno del massimo campionato di calcio. Commovente ricordo di Mondonico fatto dal Monsignor Feudatari che ha officiato la cerimonia funebre, l’alto prelato ha ricordato come Mondonico ha combattuto il cancro con tutte le sue forze, senza mai arrendersi alla malattia. All’uscita del feretro un grande applauso dedicato a a una persona stimata da tutti. Mondonico sarà tumulato nel locale cimitero.