RYAN LASCIA IL SEGGIO: PRONTO A SUCCEDERE A TRUMP?
Paul Ryan da molti negli Usa era visto come il vero possibile candidato nei Repubblicani al posto di Donald Trump: aveva però preferito rimanere nella sua carica di speaker della Camera, lo scranno più alto in grado negli States dopo l’inquilino della Casa Bianca. Ora però quel possibile “futuro” potrebbe anche essere probabile visto quanto successo oggi: a fine del suo mandato, nel gennaio 2019, Ryan lascerà il suo seggio e non si ricandiderà. La notizia è stata data in anteprima da Axios e poi è stata confermata dallo stesso staff di Paul Ryan, il “nemico interno” dei Repubblicani al tycoon della Casa Bianca. «Lo speaker Ryan ha condiviso con i colleghi che questo sarà il suo ultimo anno come membro della Camera. Lascerà in gennaio. Dopo quasi 20 anni alla Camera, lo speaker è orgoglioso di quanto effettuato ed è pronto a dedicare più tempo a fare il marito e il papà – prosegue la nota dello staff Ryan-. Ai suoi colleghi ha detto che essere stato speaker è stato l’onore della sua vita, e li ha ringraziati per aver creduto in lui». Pronto allora a candidarsi al posto di Trump tra tre anni? Non è dato saperlo ma di sicuro rappresenta la carta più pesante in mano ai nemici interni di Trump fra i GOP . (agg. di Niccolò Magnani)
MATTEO SALVINI QUERELA DON ALBERTO VIGORELLI
Tra il dialogo con il Movimento 5 Stelle per formare il nuovo governo e la compattezza del Centrodestra che incontrerà unito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel secondo giro di consultazioni, il leader della Lega Matteo Salvini è impegnato anche nella lotta legale con don Alberto Virgorelli. Il parroco di Mariano Comense è stato querelato dal segretario della Lega per diffamazione. Nel novembre 2016, nel corso di una predica nella Chiesa di Santo Stefano, il don disse che non si poteva essere allo stesso tempo leghisti e cristiani: “O siete di Salvini o siete cristiani”. La richiesta di archiviazione della querela è stata respinta nonostante il parere del pubblico ministero, don Alberto Vigorelli ha commentato così: “Vorrà dire che quando sarà il momento comparirò in udienza”, riporta Libero. (Agg. Massimo Balsamo)
POSTE-INTESA SAN PAOLO: ACCORDO TRIENNALE PER LA DISTRIBUZIONE
Intesa Sanpaolo, una delle banche più importanti d’Italia, ha stretto un accordo con Poste Italiane per ben tre anni di distruzione particolare di prodotti e scambi di servizi: l’intesa tra i due colossi riguarda la distribuzione di specifici prodotti e servizi dei due Gruppi e verrà messo in atto attraverso una serie di successivi accordi attuativi e non esclusivi, relativi ai prodotti e ai servizi oggetto di reciproca distribuzione. Al momento il mercato rimane “tiepido” dopo la notizia dell’accordo siglato e questo va imputato, secondo Milano Finanza, all’allargamento dell’intesa anche sull’asset management per Fidentiis: è considerato questo un passo falso che mette un pochino in ombra la positività dell’operazione che resta in linea con l’obiettivo del piano industriale che intende potenziare i ricavi dalle commissioni utilizzando la forza importante della distribuzione. «Il titolo della società guidata da Matteo Del Fante tratta a Piazza Affari a quota 7,71 euro (+0,36%) e Intesa Sanpaolo segna un -0,18% a 3,0305 euro», spiega Milano Finanza nelle prime contrattazioni di questa mattina. Gli ambiti dell’accordo riguardano principalmente presiti e mutui personali erogato dalla banca e collocati nella rete degli Uffici Postali, ma anche alcuni servizi di pagamento compresi tutti i bollettini postali tramite i canali di Intesa Sanpaolo e Banca 5 incluse le ricariche Poste Pay. (agg. di Niccolò Magnani)
CALENDARIO PER IL NUOVO GIRO DI CONSULTAZIONI: M5S-LEGA O GOVERNO DI MATTARELLA?
Gli uffici della presidenza della Repubblica hanno comunicato che le consultazioni saranno effettuati nei prossimi giovedì e venerdì. Mattarella ha deciso però di ricevere primi partiti e solo successivamente gli organismi istituzionali. Con la comunicazione è stato dipanato il dubbio sulla formazione chiamata per ultima da Mattarella, essa sarà il MoVimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Stante il mancato avvicinamento dei partiti politici prenderebbe quota inoltre l’idea di un governo del presidente che potrebbe essere affidato ad un terzo nome gradito da tutti gli schieramenti politici.Sullo sfondo rimane la quelrelle tra M5S e Lega. Scaramucce vere o presunte e veti incroiciati tra i due partiti che in realtà muoiono dalla voiglia di fare il governo insieme.
SCOPPA IL CASO TUTOR
Grossa grana per la società autostrade per l’Italia, che dovrà sostituire tutti i tutor esistenti sulla sua rete viaria. I dispositivi violano infatti il brevetto depositato da una piccola azienda di Greve in Chianti. Tutti iniziò parecchi anni fa, quando Romolo Donnini titolare della società Craft inventò un sistema che rilevava la velocità media dei veicoli. Autostrade per l’Italia successivamente copiò ill brevetto, alle richieste di Donnini i vertici autostradali avevano replicato che secondo loro non c’era contraffazione. All’inventore del sistema non resto che rivolgersi ai giudici civili, facendo partire la causa nel lontano 2006. Il giudizio emesso oggi prevede che per ogni giorno di ritardo Autostrade per l’Italia dovrà versare €500 a titolo di risarcimento. Una nota della dirigenza di Autostrade ha fatto sapere che i tutor esistenti saranno sostituiti sull’intera rete autostradale, entro le prossime tre settimane.
SEI ARRESTI A MILANO PER TANGENTI NEL SETTORE SANITARIO
Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha arrestato 6 persone con l’accusa di corruzione. Gli investigatori sono riusciti a risalire ad un sistema corruttivo, tendente a far avere illeciti guadagni ad alcuni imprenditori che operano nel settore delle apparecchiature sanitarie. Grazie anche a diverse intercettazioni telefoniche i finanzieri hanno tramutato in certezza il sospetto che alcuni acquisti fossero effettuati dopo che i dottori erano foraggiati con regalie di ingente valore. Quattro i primari finiti agli arresti domiciliari, indagato anche l’ex Sottosegretario alla Regione Lombardia, nonché un ex magistrato che doveva ricoprire il ruolo di garante alla legalità.
FORTE SCOSSA DI TERREMOTO NELLE MARCHE
La terra ha tremato alle 5:11 di ieri nel maceratese, a causa di un terremoto stimato dagli strumenti con un magnitudo di 4.6. L’epicentro a 2 chilometri dal piccolo paesino di Muccia, ha fatto sì che il movimento tellurico si sentisse fino al basso Lazio. Dai primi accertamenti per fortuna nessun ferito, ma gravi danni alle strutture già lesionate dai terremoti del 24 agosto del 2016. Immediati i sopralluoghi effettuati dei vigili del fuoco, con quest’ultimi impegnati per tutta la giornata nella rimozione di alcuni cornicioni crollati. In zona si è portato immediatamente il capo della protezione civile, mentre l’attuale Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha voluto esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal nuovo sisma.
CHAMPIONS LEAGUE, IMPRESA ROMA. STASERA CI PROVA LA JUVENTUS
La Roma ha scritto una pagina incredibile della sua storia superando col risultato di 3-0 il Barcellona di Lionel Messi. I giallorossi di Eusebio Di Francesco passano subito in vantaggio con un gol di Edin Dzeko, mettendo in confusione la squadra di Ernesto Valverde e sfiorando diverse volte il raddoppio. All’ora di gioco arriva quello che nessuno si sarebbe mai aspettato, Piqué stende in area di rigore Edin Dzeko e la Roma raddoppia su calcio di rigore con Daniele De Rossi. Nel finale prima è decisivo ter Stegen su El Shaarawy poi Manolas fa esplodere l’Olimpico e butta fuori il Barca. Nell’altra gara di giornata il Liverpool strappa il biglietto per il prossimo turno vincendo 2-1 in rimonta contro il City dopo che lo aveva battuto anche all’andata 3-0. Stasera oltre a Bayern Monaco Siviglia toccherà alla Juventus provare ad emulare i connazionali della Roma. Serve un’impresa per andare al Santiago Bernabeu a ribaltare il 3-0 subito all’andata in casa contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo.
VIGILIA DI EUROPA LEAGUE PER LA LAZIO
Non solo Champions League, perché sale l’attesa anche per l’Europa League che vedrà i quarti di finale giocare tutti insieme domani sera. Tra le squadre pronte a lottare per la semifinale c’è la Lazio di Simone Inzaghi che deve andare a giocare la difficoltosa trasferta a Salisburgo contro i Red Bull. All’andata allo Stadio Olimpico i biancocelesti hanno vinto 4-2 e nonostante una gara dominata in lungo e in largo quei due gol subiti non fanno dormire sogni tranquilli. Sono diverse le partite interessanti che vedono in campo diverse squadre di assoluto livello, il calendario si completa con: CSKA Mosca-Arsenal, Marsiglia-Red Bull Lipsia e Sporting Lisbona-Atletico Madrid.