San Zeno, la storia
Il 12 aprile si celebra San Zeno (noto anche con il nome di San Zenone) di Verona, vescovo della città veneta.Gli scritti riferiti a San Zeno ci forniscono preziose informazioni sulla vita del santo. Si narra che Zeno sia vissuto durante il IV secolo e che non sia nato in Italia, ma in Africa. Le scritture arrivate fino a noi oggi non spiegano il motivo che spinse Zeno a trasferirsi in Italia. Il IV secolo non fu un periodo semplice per la Chiesa cattolica, dal momento che erano numerose le correnti pagane che volevano soppiantare la nascente religione ripristinando il culto precedente. San Zeno, una volta arrivato a Verona, non arrestò mai la sua incessante campagna di predicazione tra le persone, andando contro al volere stesso dell’imperatore Giuliano, passato alla storia come l’imperatore Apostata. Tra i simboli spesso associati a San Zeno c’è quello del pesce, con cui il Santo fu raffigurato in diverse occasioni. Dietro al simbolo, si è scritto e detto tanto. Secondo il pensiero più diffuso, il pesce rappresenta la condizione di povertà in cui viveva San Zeno, vescovo di Verona. I racconti riferiti alla vita del santo tramandano delle numerose pescate compiute da Zeno sulle rive del fiume Adige, durante le quali era solito procacciarsi da solo il cibo che poi avrebbe consumato a pranzo oppure a cena. Altri scritti rivelano che durante la sua vita terrena, Zeno abbandonò qualsiasi ricchezza che gli apparteneva, donandola agli ultimi, trascorrendo grande parte della propria esistenza in uno stato di totale povertà. Gli scritti agiografici che trattano la vita di san Zeno, fissano la morte del vescovo di Verona nell’anno 380, alla fine del IV secolo. Negli ultimi 18 anni della sua esistenza, Zenone ricoprì il ruolo di vescovo della città. Un ultimo, importante, dettaglio dell’agiografia legata a san Zeno è quello relativo al suo funerale. Durante quel giorno, furono così tanti a recarsi in Chiesa per dargli l’ultimo saluto prima della tumulazione, che molti fedeli non riuscirono a presenziare al rito funebre all’interno dell’edificio religioso. L’amarezza per quanto accaduto spinse gli abitanti di Verona a costruire una Chiesa ancora più grande, dedicandola al loro patrono. La stessa Chiesa che oggi risulta essere uno dei monumenti più famoso di tutta la città scaligera, secondo soltanto all’Anfiteatro.
Feste dedicate a San Zeno
La festa di San Zeno è fissata nel martirologio al 12 aprile, ma la diocesi di Verona lo celebra il 21 maggio, giorno della traslazione del corpo dalla Cattedrale all’attuale Basilica dedicata al Santo, avvenuta il 21 maggio 807. Ogni anno, la città di Verona nei mesi di aprile e maggio festeggia la ricorrenza di San Zeno organizzando una festa in suo onore. Per gli abitanti veronesi, San Zeno è il patrono della città. Oltre che per Verona, San Zeno è patrono anche delle città di Olgiate Molgora (Lecco), Osio Sopra (Bergamo), Boldeniga (Brescia), Zugliano (Vicenza), Ambivere (Bergamo), Cene (Bergamo). Nella giornata del 12 aprile, oltre a San Zeno, si celebrano anche Santa Vissia di Fermo, San Giulio I, San Basilio di Pario, Sant’Alferio, San Giuseppe Moscati, San Saba Il Goto, Beato Lorenzo, San Costantino di Gap, San Damiano di Pavia.