Caso Skripal: Opac conferma tesi Uk, “usato gas nervino”
L’Organizzazione contro le Armi Chimiche ha confermato poco fa la tesi del Regno Unito per quanto riguarda il caso dell’ex spia Skripal avvelenato con la figlia Yulia a Salisbury in Inghilterra, lo scorso 4 marzo: «è un agente nervino del tipo degli agenti novichok studiati dall’ex Urss quello usato per avvelenare Sergey Skripal e la figlia Yulia». La nota importante dell’Opac conferma di fatto la tesi di Londra che vedeva nell’utilizzo di gas nervino di matrice russa l accusa del tentato duplice omicidio in terra inglese. Questo non significa, come equazione troppo affrettata, che sicuramente la Russia ha tentato di uccidere la propria ex spia del Kgb, ma che di certo è stato un agente nervino russo ad aver rischiato di sterminare la famiglia Skripal poco più di un mese fa. «Grande purezza e l’assenza quasi completa d’impurità della sostanza», spiega ancora l’Opac sul caso che ha provocato a catena una guerra diplomatica tra l’Occidente e Mosca in giorni già complicatissimi per la possibile guerra in Siria. Nonostante però la nota dell’Opac non dica in nessun modo che l’origine dell’attentato è del Governo Russo, il ministro degli Esteri Johnson ha da poco twittato «non ci possono essere dubbi sulla responsabilità di Mosca». (agg. di Niccolò Magnani)
Pena di morte, dati di Amnesty: “in Cina migliaia di esecuzioni segrete”
Secondo i dati di Amnesty International rispetto alla pena di morte nell’anno 2017, sono state migliaia le esecuzioni capitali tenute segrete in Cina: è il Governo di Pechino ad aver emesso più condanne a morte nello scorso anno, un primato molto poco ragguardevole per il Paese che tiene anche più nascose delle altre le esecuzioni contro cittadini considerati colpevoli. «La reale dimensione dell’uso della pena capitale nel Paese asiatico è sconosciuta, poiché i dati relativi sono considerati segreto di Stato», scrive l’annuale report della Ong che infatti riporta il numero di 993 esecuzioni registrate nel mondo dall’organizzazione nel 2017 ma senza poter tener conto delle migliaia e migliaia di esecuzioni in Cina tenute nascoste dal regime comunista. «Ancora una volta, Amnesty International ritiene che la Cina sia il paese che esegue la maggior parte delle sentenze capitali nel mondo, mettendo a morte più persone rispetto al resto degli stati mantenitori messi insieme” L’organizzazione ha rinnovato la sfida alle autorità cinesi di essere trasparenti e rendere tali informazioni disponibili al pubblico», ha spiegato nel report la stessa Amnesty International. Improntante il “passo avanti” dell’Africa che vede un decremento della pena di morte nel 2017, «si è registrato un significativo decremento delle condanne a morte e dove ora sono venti gli Stati abolizionisti». (agg. di Niccolò Magnani) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA
Salvini contro Berlusconi: tensioni nel Centrodestra
Per Forza Italia, Silvio Berlusconi non si tocca: il secondo partito della coalizione di Centrodestra, nel giorno in cui si presenteranno insieme tutti uniti al Colle per le Consultazioni, fa quadrato attorno al proprio leader che nella giornata di ieri è stato “tirato per la giacchetta” per ben tre volte in maniera completamente diversa. Di Battista gli ha dato del “male assoluto”, Di Maio gli ha detto di “farsi da parte e lasciare il Governo ai giovani” e Salvini gli ha fatto in qualche modo capire che se mette da parte i veti sarebbe meglio per tutti e che l’unico partito con cui fare il governo non è il Pd ma il Movimento 5 Stelle. Berlusconi, dal canto suo, è indeciso e teme il tradimento da un momento all’altro della Lega tentata dal governo con i grillini per poter finalmente iniziare questa Legislatura; come riporta il retroscena di Verderami sul Corriere della Sera, Gianni Letta avrebbe consigliato all’ex Cav di rompere lui gli indugi e andare a fare un accordo con il Pd, mentre Confalonieri consiglia sangue freddo e temporeggiare per vedere come si svolgono le prossime Consultazioni. «Il Cavaliere è sempre più seccato dalle ondivaghe posizioni di Salvini, vede che il mandato esplorativo datogli per cercare una maggioranza non ha prodotto risultati, invece alimenta la preclusione violenta nei suoi confronti», spiega il Giornale questa mattina riportando il “Berlusconi-pensiero” con voci molto vicine a lui. Prossime ore decisive? Lo scopriremo, intanto il Governo Salvini-Di Maio resta l’unica ipotesi possibile oltre ovviamente alle Elezioni anticipate. (agg. di Niccolò Magnani) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA SULLE CONSULTAZIONI
Camorra, arrestati due fratelli: favorirono latitanza Zagaria
Due fratelli sono stati arrestati con l’accusa di partecipazione ad associazione per delinquere di tipo mafioso. Il personale del Centro Operativo Dia sta seguendo l’ordinanza di custodia cautelare, a conclusione delle indagini coordinate dalla Dda della Procura di Napoli, nei confronti di Nicola e Giuseppe Inquieto. I due fratelli, di 43 e 48 anni, sono originari di Aversa, ma il primo è residente in Romania. Entrambi imprenditori, sono considerati legati al clan dei casalesi e, in particolare, alla fazione di Michele Zagaria. Dalle indagini su Nicola Inquieto è stato possibile risalire ad un imponente patrimonio societario ed immobiliare in Romania, tra imprese di costruzione, centri benessere e varie centinaia di appartamenti già completati o in costruzione. Nel corso delle investigazioni è emerso che i due fratelli avrebbero avuto un ruolo strategico e fiduciario nella gestione di una fase della latitanza di Michele Zagaria. (agg. di Silvana Palazzo)
Di Battista, M5S: “Berlusconi male assoluto del paese”
Mentre Luigi Di Maio e Matteo Salvini cercano ancora prove d’insieme, arrivano parole durissime da parte di Alessandro Di Battista, esponente di punta del Movimento 5 Stelle seppur fuori dal Parlamento, nei confronti di Silvio Berlusconi. Definito senza mezzi termini “Male assoluto della politica”. Il che ha scatenato l’indignazione generale da parte di Forza Italia, ma ha fatto comprendere come difficilmente Forza Italia potrebbe far parte dell’alleanza di Governo che si sta prospettando per far partire un esecutivo in questa legislatura. Forza Italia ha definito il commento di Alessandro Di Battista: “Ignobile, meriterebbe il disprezzo del silenzio.”
Il Tribunale del lavoro da ragione a Foodora
Importante pronunciamento del Tribunale del lavoro di Torino, che in una causa civile tenutasi oggi ha dato ragione ha un’azienda tedesca che aveva licenziato in tronco sei suoi dipendenti. Tutto partiva dal 2016, quando alcuni Fattorini della Foodora una società che si occupa di consegne di cibo a domicilio, avevano protestato in piazza contro la bassa paga che gli veniva riconosciuta.0 Immediatamente dopo la protesta il colosso tedesco aveva proceduto al licenziamento dei sei, a loro volta quest’ultimi avevo intentato una causa civile per ingiusto licenziamento. I giudici del lavoro hanno dato la ragione all’azienda, assimilando i fattorini a collaboratori autonomi e pertanto non soggetti al contratto collettivo nazionale. Non è stata presa in considerazione l’accusa che i fattorini erano monitorati continuamente, in quanto questa presunta lesione della privacy era conosciuta agli stessi lavoratori che lavoravano tramite un app collegata al GPS.
Nuove prove di dialogo Movimento 5 Stelle-Lega
Una telefonata odierna operata da Matteo Salvini ha fatto forse superare lo stallo per la formazione del nuovo governo. Salvini al telefono con il capo politico del Movimento grillino si è accordato perché il Parlamento diventi operativo al più presto possibile, in tale contesto i due hanno deciso di nominare a presidente della commissione speciale della Camera un rappresentante del Carroccio. La telefonate giunge alla vigilia delle consultazioni fissate dal capo dello Stato, consultazioni che servono per uscire dall’impasse politico nato dopo le ultime elezioni politiche. Durissimo in tale contesto il commento di Martina reggente del Partito Democratico, l’alto esponente del PD parla di “spartizione di poltrone” mentre il paese è in stallo.
Venti di guerra in Siria
La situazione siriana potrebbe precipitare in maniera improvvisa stante le accuse reciproche che Russia e Stati Uniti d’America si lanciano. Il presidente Trump ha infatti deciso l’invio di una parte della flotta navale USA in una zona di mare molto vicino al paese mediorientale, la strategia dell’inquilino dello studio ovale è quella di avere forze disponibili in caso di un attacco militare al paese retto da Assad. Immediata la risposta di Putin, che ho ordinato alle sue truppe una serie di esercitazioni militari, di fatto la situazione ricorda gli anni della guerra fredda con tutti i pericoli che ne conseguono.
Champions League, Juventus beffata, Buffon esplode
Serviva un miracolo come quello della Roma contro il Barcellona, e la Juventus c’è andata vicinissima. 3-0 al Bernabeu al 93′ grazie alle reti di Mandzukic (doppietta) e Matuidi, per i bianconeri sembrava vicinissima la festa. E invece è arrivata la doccia gelata, bianconeri eliminati da un calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo per un fallo di Benatia su Vazquez, che sembrava non esserci. E la probabile ultima partita di Buffon in Champions ha avuto una coda polemica feroce, col portiere espulso per proteste (in porta per il rigore c’era Szczesny) e che ha dichiarato: “Se l’arbitro non capisce quello che ha distrutto con una decisione più che dubbia, ha un bidone dell’immondizia al posto del cuore.”