La notizia del topo ritrovato in una busta di insalata da una coppia di coniugi liguri, ha fatto il giro del web, creando non poco scalpore e indignazione. L’episodio capitato a Genova non è comunque il primo, e non sarà di certo l’ultimo, circa il ritrovamento di corpi estranei nel cibo, soprattutto se confezionato. Sempre un topo, ad esempio, è stato ritrovato nel pane, mentre non è nuova la presenza di vermi e larve, ad esempio nei biscotti al cioccolato (molto probabilmente scaduti da mesi, se non anni). C’è chi ha trovato una rana viva sempre in una busta dell’insalata, ma su questa notizia vi è il forte sospetto che si tratti di una fake news. La rana è uno degli animali che va per la maggiore quando si parla di corpi estranei nel cibo, visto che pare che sia stata ritrovata anche in una lattina di una Pepsi, famosa bevanda gassata concorrente diretta della Coca Cola. Ci sarebbero tanti altri casi che potremmo raccontarvi, e che probabilmente vi farebbero anche passare la fame, ma quello più inquietante riguarda un dente ritrovato nel gelato: come ci è finito? (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



UNA SCOPERTA INQUIETANTE

Una scoperta inquietante per una coppia ligure che, dopo aver acquistato una busta d’insalata, averne consumato una prima parte, quando hanno deciso di mangiarne ancora, si sono ritrovati tra l’insalata un topo morto. Oltre allo shock per il ritrovamento, è prevalsa la paura di aver contratto anche un’infezione nel mangiare la verdura al cui interno, forse da giorni, c’era l’animale senza vita. I due coniugi sono stati immediatamente sottoposti ad una cura di antibiotici per evitare brutte sorprese, ma la paura c’è ancora. La coppia è stata immediatamente sottoposta agli esami del caso. Nei prossimi giorni, la coppia ligure dovrà continuare a prendere gli antibiotici. Saranno il medico di base e la Asl a stabilire fino a quando la coppia dovrà seguire la profilassi di antibiotici. Sul caso, naturalmente, è stata aperta un’inchiesta per stabilire di chi sia la responsabilità e, soprattutto, per capire come sia finito il topo morto all’interno della busta dell’insalata (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



UN TOPO NELLA BUSTA DELL’INSALATA

Un topo in una busta dell’insalata. E’ questo il ritrovamento shock fatto da una coppia di coniugi genovesi nelle scorse ore. I due hanno comprato un classico pacchetto di insalata al supermercato, per mangiarne un po’. Peccato però che non si sono accorti della presenza dell’animale, un piccolo roditore (probabilmente di campagna), che si era posizionato in fondo alla busta. Una volta scoperto il tutto, nella mattinata di ieri, i due si sono subito rivolti subito al medico di base e quindi all’Asl, e per precauzione sono stati sottoposti ad una profilassi di antibiotici, per evitare l’insorgere di infezioni o altre malattie gravi. Il topo è stato quindi inviato ai laboratori Arpal per essere analizzato, e nel contempo è stata allertata la ditta che ha impacchettato e distribuito l’insalata fresca, un’azienda con sede nel bergamasco.



RITIRATE TUTTE LE BUSTE DELLO STESSO LOTTO

I due coniugi vivono nel ponente di Genova, e hanno acquistato l’insalata in un supermercato della loro zona. «Abbiamo ricevuto le due persone, ci hanno portato la busta dell’insalata con il topo ritrovato all’interno. Abbiamo così attivato le procedure del caso», ha spiegato a IlSecoloXIX, Paolo Cavagnaro, direttore sanitario della Asl 3. Subito sono scattati i controlli nell’azienda bergamasca, mentre il supermercato dove è stata acquistata la busta di insalata ha ben pensato per precauzione di ritirare dagli scaffali tutte le confezioni della stessa marca e dello stesso lotto, evitando quindi l’insorgere di casi simili. «Abbiamo avvisato anche gli uffici regionali di competenza – ha proseguito Paolo Cavagnaro – il prodotto era comunque scaduto, non c’è stato bisogno di diramare un’allerta».