Sta destando grande preoccupazione nel genovese l’improvvisa morte di una donna di soli 36 anni, deceduta la scorsa notte a causa di una meningite: come si è appreso infatti dalle cronache locali, la donna (sposata e madre di un bimbo di tre anni) era già arrivata all’Ospedale Evangelico di Voltri in gravissime condizioni e le è stata fatale una crisi respiratoria: il test rapido sul liquor (ovvero sul liquido cefalorachidiano, LCR) aveva subito confermato la diagnosi di meningite da meningococco dei medici ma il rapido peggioramento del quadro clinico non ha permesso il suo trasferimento all’Ospedale Policlinico San Martino. Al momento, tuttavia, nonostante le preoccupazioni, pare che la situazione sia sotto controllo dato che l’Asl ha avviato la normale procedura di profilassi in questi casi sui parenti e tutti coloro che sono stati a contatto con la donna, i cui funerali saranno celebrati nel pomeriggio di domani come confermato anche dal sindaco del Comune in cui viveva assieme al compagno. (agg. R. G. Flore)
REGIONE E ASL AVVIANO PROFILASSI
Quando è arrivata in ospedale era troppo tardi: le sue condizioni erano talmente disperate con non c’era più nulla da fare. Una donna di 36 anni è morta a Genova, nella notte, a causa di complicazioni legate ad una meningite batterica. La donna si era recata nel pomeriggio nel pronto soccorso dell’ospedale di Voltri, quartiere all’estrema periferia occidentale del capoluogo ligure, con febbre molto alta e sintomi riconducibili alla meningite. Stando a quanto riportato da Genova Today, i medici hanno subito diagnosticato la patologia, quindi hanno disposto il trasferimento della 36enne all’ospedale San Martino. Il peggioramento improvviso delle condizioni della paziente hanno reso però necessario il ricovero immediato nel reparto Rianimazione dell’ospedale di Voltri. I medici hanno provato a stabilizzare le sue condizioni, ma malgrado i tentativi nella notte, in seguito ad una crisi respiratoria, il cuore della donna si è fermato.
MENINGITE, DONNA DI 36 ANNI MUORE A GENOVA
Quando la donna, residente a Masone, è arrivata in ospedale con sintomi che hanno fatto immediatamente sospettare una meningite, è stata subito sottoposta agli esami ed al test sul liquor che hanno confermato la diagnosi e l’origine meningococcica dell’infezione. Regione e Asl, come da prassi, hanno subito attivato le procedure previste in questi casi, stabilendo la profilassi per chi è entrato in contatto con la donna. Come riportato da Repubblica, la Asl3 Genovese ha già sottoposto a profilassi antibiotica i familiari della donna e sta effettuando l’indagine epidemiologica per individuare eventuali altre persone da sottoporre alla terapia. Si tratta del terzo caso di decesso causato da meningite in Liguria. Lo scorso 1° febbraio un 50enne era morto sempre all’ospedale San Martino per uno choc settico. Dagli accertamenti medici effettuati dopo la sua morte emerse che quell’infezione era provocata dal batterio della meningite.