Imbarazzo nel M5s per un post su Facebook in cui il consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle di Campagnola Emilia, Rajinder Singh, ha augurato la morte a Silvio Berlusconi:”#Berlusca, se vuoi risolvere tu la situazione in siria, muori è l’unico modo”, questo il testo apparso sui social. Subito è montata l’indignazione da parte dei cittadini (di centrodestra e non) che hanno chiesto le immediate dimissioni del consigliere. Tra queste anche quella di Cristina Fantinati, consigliere provinciale “Gruppo Terre Reggiane”, che ha dichiarato:”Sono veramente colpita dall’augurio di morte per l’odiato Berlusconi postato su Facebook da Rajinder Singh Jimmy. Immagino per il solo gusto di ottenere tanti “mi piace” da suoi tifosi grillini. Rajinder dimostra totale assenza di rispetto, fregandosene altamente del ruolo istituzionale che ricopre. Augurare la morte agli avversari politici è di cattivo gusto, è inammissibile, è inaccettabile, è una dimostrazione di totale mancanza di rispetto democratico ed istituzionale. Gli avversari politici si affrontano solo e soltanto con gli strumenti della politica e della democrazia. Comunque sia andata, chiedo a Rajinder Singh di dimettersi dal ruolo istituzionale di consigliere comunale”. Una richiesta che per il momento Rajinder Singh non sembra affatto intenzionato ad assecondare…(agg. di Dario D’Angelo)



IL POST DEL CONSIGLIERE M5S CONTRO BERLUSCONI

Nuovo attacco del Movimento 5 Stelle nei confronti del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Dopo le forti parole dell’ex deputato Di Battista di pochi giorni fa, che definì l’ex presidente del Milan “Il male assoluto”, oggi a rubare la scena è un altro grillino. Si tratta di Rajinder Singh, consigliere comunale e capogruppo del M5S a Campagnola Emilia, piccolo paese di circa 6mila anime in provincia di Reggio Emilia, che attraverso la propria pagina Facebook, ha pubblicato il seguente post: «Berlusca, se vuoi risolvere tu la situazione in Siria, muori è l’unico modo». Parole decisamente gravi, che in breve tempo hanno fatto il giro del web, e che hanno indotto lo stesso autore a rimuovere celermente la frase.



“CHI MI ACCUSA E’ UN FALSO”

Rajinder Singh ha voluto difendersi, e contattato dalla redazione della Gazzetta di Reggio ha ammesso: «Quelli che mi accusano sono falsi! Hanno tagliato il post. Sotto c’era un mio commento che spiegava che il post era copiato da un’altra persona. Ma quando ho visto che le chiamate sul mio cellulare continuavano l’ho cancellato». In realtà pare ci siano alcune testimonianze, come quella di Giulio Casoni, ex consigliere comunale di Forza Italia proprio a Campagnola Emilia, che affermano il contrario, ovvero, che non vi fosse alcun commento di spiegazione, e alcuna scusa. Sono già partite le richieste di dimissioni nei confronti di Rajinder, che però il diretto interessato respinge fermamente al mittente: «E’ una bacheca personale, non c’entra nulla con il consigliere comunale. Il mio profilo è pubblico ma è personale. Quindi si sta sollevando un polverone per nulla. Figuriamoci chiedere le mie dimissioni».

Leggi anche

Sondaggi politici 2024/ FdI sopra 30%, Lega prende voti persi FI. 2 anni Governo: Cdx top, manca la sinistra