Una donna è stata ritrovata senza vita in quel di Bressanone, paese in provincia di Bolzano. La 57enne aveva fatto perdere traccia di se da diversi giorni, ed è stata ritrovata da alcuni parenti, insospettiti appunto dalla sua sparizione. Le forze dell’ordine hanno fermato il marito, attualmente in carcere a Bolzano, e sono diversi i sospetti nei confronti del coniuge della vittima. Prima di tutto, la donna, al momento del ritrovamento, era da sola in casa di notte: i due vivevano assieme, quindi, o il marito era fuori dall’abitazione e non si è accorto di nulla, oppure, sapeva del cadavere della moglie ma si è dato alla macchia. Secondariamente, l’uomo è stato irreperibile per diverse ore, non rispondeva al telefono, e i carabinieri sono riusciti a trovarlo nei pressi della stazione di Bressanone. Terzo indizio, il fatto che l’uomo sia stato interrogato dai carabinieri, e al termine del confronto è stato appunto arrestato, molto probabilmente perché la sua versione dei fatti non convinceva, o evidentemente perché lo stesso ha confessato il delitto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CADAVERE DI DONNA RITROVATO A BRESSANONE
Proseguono i casi di femminicidio. Dopo la donna trovata carbonizzata in quel del parco Tre Fontane in Roma, un nuovo cadavere è stato ritrovato a Bressanone, in provincia di Bolzano (Trentino Alto Adige). Come sottolineato dai principali organi di informazione poco fa, il corpo di una donna di anni 57 è stato scoperto in un appartamento nel centro della cittadina altoatesina. Si sospetta che la signora sia stata assassinata dal marito, che è stato già fermato dalla Procura di Bolzano, come si apprende da ambienti investigativi. La donna non dava più sue notizie da giorni, e solo questa notte è stata ritrovata dal alcuni parenti, che hanno deciso di entrare nel suo appartamento: lì è avvenuta la macabra scoperta, e subito dopo è stato dato l’allarme al 112.
IL MARITO E’ IN CARCERE
Subito sono intervenuti i carabinieri di Bressanone, che hanno sigillato la zona, un’abitazione in via Alta Angelo Custode, a pochi passi dal centro storico, e chiamato la squadra investigazioni scientifiche del Comando Provinciale di Bolzano. In base a quanto emerge, la donna, originaria proprio del paese in provincia di Bolzano, aveva delle ferite di arma da taglio in varie parti del corpo. Subito è venuto il sospetto che il marito potesse essere in qualche modo coinvolto, anche perché, al momento del ritrovamento del cadavere, non era in casa, e si era reso irreperibile. Dopo averlo cercato per ore, l’uomo è stato individuato a Bressanone, vicino ad una stazione ferroviaria. Condotto quindi in caserma è stato messo sotto torchio per alcune ore, e dopo l’interrogatorio è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Attualmente il marito della vittima è nel carcere di Bolzano.