Lite Berlusconi-Salvini sul Pd e sul Governo

Lo stallo del Governo va di pari passo, ormai, dello stallo all’interno della massima coalizione di voti in Italia: dopo l’allentamento definitivo tra Centrodestra e M5s, Berlusconi ha levato “il tappo” e ha fatto uscire tutta una colata di insulti e attacchi ai grillini (che, va detto, in questi giorni gli hanno dato del “mafioso”, “male assoluto” e “nemico della democrazia”). «Mai un accordo di governo con M5s, sono un pericolo per l’Italia, mi hanno rotto. […] che vadano a pulire i cessi di Mediaset, con tutto il rispetto…». Salvini però non ci sta e fa una bella tirata d’orecchi al collega di coalizione: «Mentre io ero qui (al Salone del Mobile di Milano, ndr) a parlare di costruzione, gli altri si insultavano. Mi spiace se lo fanno i 5 Stelle con cui ostinatamente e testardamente proverò fino in fondo per riconoscere il voto degli italiani. Mi spiace ancor di più se lo fa un alleato che fino a ieri chiedeva compattezza, lealtà, coerenza. E oggi passa la giornata a insultare qualche milione di italiani e ipotizzare governi col Pd», rilancia il segretario della Lega. Salvini “minaccia” agli alleati di andare da soli se pensano di trovare un accordo col Pd, mentre lui continuerà fino in fondo a tentare un governo col M5s: siamo ai prodromi di un “tradimento” clamoroso? (agg. di Niccolò Magnani) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA



Assalto al caveau di Catanzaro: presa l’intera banda

Il colpo nel dicembre 2016 al caveau dell’istituto di vigilanza Sicurtransport di Catanzaro fu roboante e clamoroso: vennero infatti usati mitra e addirittura delle ruspe per mettere a segno un colpo da circa 8 milioni di euro. Gli agenti delle squadre mobili di Catanzaro e Foggia però questa mattina,  coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Polizia e dal procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, hanno messo a segno un “contro-colpo” decisivo: arrestati tutti i componenti della banda che si è scoperta avere legami e alleanza tra la ‘ndrangheta e il “gruppo dei Cerignolesi” (banditi specializzati in Puglia nell’assalto ai furgoni portavalori), spiega Repubblica. L’operazione “Kaleos” ha messo in carcere l’intero gruppo che due anni fa usò un cingolato per sfondare i muri dell’istituto e per poi in rapidissimo tempo prendere l’intero bottino. Un colpo in grande stile visto che, per poter bloccare l’inseguimento della polizia, vennero bruciate addirittura 11 automobili parcheggiate: come riportano le carte della procura pubblicate da Repubblica, «l’azione era stata pianificata e portata a termine da “specialisti” pugliesi della zona del cerignolano e basisti locali, ai quali i magistrati ora contestano anche l’aggravante della metodologia mafiosa poiché una parte del bottino è finita ad alcuni clan della zona». (agg. di Niccolò Magnani)



Incontro Macron-Merkel a Berlino

Importante incontro a Berlino tra il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel. I due leader hanno parlato di temi importanti, a partire dal futuro di un’Europa che andrà rinnovata, e per riuscire in questo Macron ha spiegato che bisognerà “presentare una nuova visione comune” per superare i nazionalismi che, secondo gli esiti delle elezioni in molti importanti paesi dell’Unione, mettono a repentaglio l’essenza dell’Europa stessa. E si è parlato tra i due anche di Siria e di accoglienza, sottolineando come anche in tema di migranti l’Europa dovrà finalmente trovare fronte e strategie comuni. (agg. di Fabio Belli)



Non si sblocca la situazione politica

Secondo giorno di consultazioni del presidente del Senato che sottolinea come la situazione politica sia ancora estremamente bloccata. Dalla seconda carica dello Stato si sono presentati prima il centro-destra unito, con unico portavoce questa volta Matteo Salvini, e successivamente il MoVimento 5 Stelle. Soprattutto dopo l’incontro di quest’ultimo l’iniziale l’ottimismo di Salvini è stato nuovamente “gelato” dal rinnovato veto di Di Maio, ad un eventuale esecutivo con l’intero centro-destra, Forza Italia compresa, anche se non chiude ad un eventuale appoggio “esterno” . A questo punto poche le soluzioni a disposizioni della Casellati che domani si recherà dal capo dello Stato, con Mattarella che dovrà raggiungere le sue determinazioni. In tale contesto prende sempre più forza un “governo del presidente” presieduto da una persona terza, con l’appoggio di tutte le forze politiche meno il movimento.

Smantellata la rete di protezione del Boss Messina Denaro

Imponente operazione delle forze dell’ordine che stamani all’alba nella provincia di Trapani hanno operato 21 fermi. Nella conferenza stampa seguente all’operazione un nuovo Pool della procura di Palermo ha reso noto che di fatto è stata smantellata la rete di protezione che garantisce la latitanza del Boss Matteo Messina Denaro. Tra gli arrestati anche due cognati dell’imprendibile capomafia, essi intercettati hanno paragonato Messina Denaro e il suo defunto padre niente di meno che a… Padre Pio. Immediatamente il Ministro degli Interni ci ha tenuto a fare personalmente i complimenti alle forze dell’ordine.

Allarme bulli in tutte le scuole d’Italia

Due episodi inquietanti sono da registrarsi in questo fine di anno scolastico. Il primo a Lucca dove un ragazzo spalleggiato da tutta la classe ha prima insultato e poi colpito ripetutamente l’insegnante, reo di avergli messo un brutto voto in un compito scritto. Il secondo episodio a Velletri, questa volta le minacce effettuate qualche mese fa sono stati “attenzionate” dagli investigatori per le tante visualizzazioni sui vari social. A essere minacciata in questo caso una professoressa anche lei colpevole di aver messo un brutto voto a uno studente di un istituto tecnico, la donna era stata apostrofata duramente dal ragazzo che chiudeva la sua performance con la frase “ti faccio sciogliere nell’acido”. Immediato l’intervento del ministro dell’istruzione Fedeli, che ha sottolineato come le scuole in alcuni casi possono escludere dagli scrutini i ragazzi indisciplinati.

Serie A, campionato riaperto

Il turno infrasettimanale del massimo campionato di Serie A ha di fatto riaperto la lotta per la prima posizione. La Juventus ospite del Crotone non è infatti andata più in là di un deludente pareggio, contestualmente il Napoli di Sarri pur soffrendo in casa contro l’Udinese è riuscito a guadagnare i tre punti. I risultati hanno portato alla fine della giornata un vantaggio di soli 4 punti per i bianconeri, domenica però essi ospiteranno il Napoli in quello che è un vero e proprio scontro al vertice. Nelle altre partite importanti affermazioni delle squadre romane, con la Lazio vittoriosa contro la Fiorentina e la Roma che ha avuto ragione di un ostico Genova.

Attesa per Roma-Liverpool, biglietti a ruba

Hanno trascorso la notte sulla strada,in coda d’avanti all’As Roma Store,in attesa della vendita dei biglietti Roma – Liverpool. La sfida coi Reds infatti,prevista per il due maggio,è attesa con molta concitazione ed è in un certo senso una rivincita dopo la sfida di trentaquattro anni fa che vide il Liverpool vincere ai rigori. Anche le vendite on line sono state moltissime,tanto da causare dei rallentamenti al sistema. I biglietti sono esauriti dopo sole tre ore e si presume che sugli spalti dello Stadio Olimpico si presume che saranno presenti circa sessantamila persone.

Premier League, domenica festa City senza Aguero

Domenica in Premiuer League il Manchester City giocherà contro lo Swansea, festeggiando anche il titolo guadagnato in differita domenica dopo la sconfitta dello United. Salterà però le ultime cinque partite della Premier Sergio Aguero, secondo quanto riferito dal medico della nazionale argentina Homero D’Agostino. Avrà bisogno di cinque settimane prima di poter ritornare in campo,dopo l’infortunio durante un allenamento, che gli è costato un intervento di artroscopia al ginocchio sinistro. Dovrebbe comunque riuscire ad essere in forma per il primo appuntamento mondiale il sedici giugno in Russia, contro l’Islanda.