Emergono altri dettagli circa lo schianto avvenuto nella notte fra sabato e domenica a Marina di Carrara, in Toscana, in cui sono morti quattro ragazzi. Come riportato dal quotidiano La Nazione, su quell’auto avrebbero dovuto esserci solo tre persone, ma dopo la serata se ne sono aggiunte altre due, poi morte dopo il cappottamento della Lancia Y su cui viaggiavano. Marco (21 anni), Irene (29 anni) e un altro ragazzo (Stefano di 20 anni), fortunatamente illeso, hanno conosciuto Oliver (35) e Thomas (29) dopo una serata in un locale, due inglesi che da qualche mese lavoravano in un’azienda della zona. I tre italiani stavano tornando a casa quando hanno appunto chiesto ai due britannici se volessero un passaggio fino all’hotel dove alloggiavano. Purtroppo per loro, hanno accolto con entusiasmo il buon gesto, salendo su quella maledetta auto che si è poi andata a schiantare contro un muro alle 3:30 di notte, complice l’alta velocità. Tra l’altro il luogo in cui è avvenuto l’incidente, dopo un curvone che conduce verso la zona industriale di Marina, era a pochi metri di distanza dall’abitazione dell’unica ragazza presente in auto: altra tragica fatalità… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
UN ALTRO INCIDENTE, QUESTA VOLTA IN LIGURIA
Attimi di puro terrore sull’A10 per una trentina di studenti in gita scolastica che all’ingresso in galleria tra Savona e Spotorno hanno visto il loro pullman prendere fuoco. Un incendio divampato per cause ancora da ricostruire e che ha portato, come riferito da Il Messaggero, alla chiusura della galleria in questione e alla formazione di lunghissime code sia sull’A10 (in direzione ponente si sono toccati i 20 km di fila) sia sull’Aurelia. Il direttore tecnico di Autofiori, Maurizio Deiana, all’Ansa ha spiegato che “le alte temperature che si sono sprigionate in seguito al rogo hanno surriscaldato la calotta, rendendo necessaria la chiusura della galleria”. La galleria è stata danneggiata dall’incendio al punto che Autostrade per l’Italia ha diramato un comunicato nel quale invitava addirittura a “non mettersi in viaggio” verso il ponente savonese “se non strettamente necessario”. Da qui si è originato anche un caso politico: la Regione Liguria ha giudicato questo messaggio estremamente dannoso per un territorio che di turismo vive. In particolare il governatore Giovanni Toti ha definito l’allerta di Autostrade “sconcertante” e ha invitato il ministero dei Trasporti a verificare “se il contratto di concessione viene rispettato e, in caso contrario, ad assumere immediatamente le più drastiche iniziative”. (agg. di Dario D’Angelo)
TERRORE SULL’A10
Poteva finire in tragedia ma per fortuna si è risolto soltanto in un grande spavento l’incendio di un pullman, su cui viaggiava una scolaresca di Senigallia, che ha preso fuoco in una galleria dell’A10, tra Savona e Spotorno, in direzione Ventimiglia. Come riportato da Il Messaggero, le fiamme hanno avvolto il pullman su cui si trovavano una 30ina di studenti più i 5 docenti che li accompagnavano: stanno tutti bene e nessuno è rimasto ferito. I giovani, tutti i di età compresa fra i 16 e i 18 anni, si stavano dirigendo alla volta di Nizza per l’ultima giornata di gita scolastica di fine anno. Lievemente intossicati invece i due autisti del pullman, che hanno provveduto ad evacuare il pullman in fiamme facendo scendere dal mezzo tutti gli studenti. Il sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi, in contatto con il direttore del plesso di Arcevia Giancarlo Verdini, ha spiegato:”Gli autisti si sono accorti del fumo, hanno immediatamente fermato il pullman e aperto le porte: questo ha permesso di evacuare subito il mezzo ed evitare che i ragazzi rimanessero intrappolati. Una volta scesi, hanno dovuto correre per circa 300 metri fino all’esterno della galleria: i docenti mi hanno riferito che studenti e gli autisti sono stati bravi a gestire l’emergenza e a non correre ulteriori pericoli”. (agg. di Dario D’Angelo)
IL TRAGICO DESTINO A MARINA DI CARRARA
Un tragico destino potrebbe aver atteso due dei quattro ragazzi morti nell’incidente stradale verificatosi intorno alle ore 3:30 di questa notte a Marina di Carrara. Stando a quanto appreso dall’Ansa, infatti, i due giovani inglesi di 29 e 35 anni rimasti uccisi nello schianto della Lancia Y avvenuto lungo viale Zaccagna, potrebbero essersi ritrovati a bordo della vettura dopo aver accettato un passaggio per fare rientro a casa. Una tesi ancora da verificare, quella dell’Ansa, ma che accrescerebbe – se confermata – tutto lo sgomento per una tragedia dalle proporzioni immane. Ad aiutare a ricostruire esattamente quanto accaduto sarà con ogni probabilità l’unico ragazzo rimasto illeso, un 20enne residente nella provincia di Massa Carrara, le cui condizioni dopo l’impatto non sarebbero gravi. (agg. di Dario D’Angelo)
IL VIDEO DELL’INCIDENTE A MARINA DI CARRARA
Arriva anche il video del tragico incidente avvenuto nella notte fra venerdì e sabato, in quel di Marina di Carrara, in Toscana. Le immagini, pubblicate dal quotidiano Il Tirreno, mostrano la Lancia Y su cui viaggiavano i cinque ragazzi (quattro di loro sono purtroppo morti, uno è ferito ma in maniera lieve), distrutta dopo una carambola terminata con un impatto contro una cancellata. I corpi sono stati sbalzati fuori dall’auto, come si può tristemente notare dal video, forse perché l’auto si è ribaltata dopo aver preso una curva. Ancora in corso gli accertamenti per capire le cause di quanto accaduto, e tutto sembrerebbe plausibile, dall’alta velocità, al colpo di sonno, allo stato di ebbrezza, fino ad un guasto tecnico, magari una ruota bucata o la rottura dei freni. Nel filmato si nota lo spiegamento di forze dell’ordine intervenuto prontamente sul luogo dell’incidente, dai carabinieri, alla polizia, passando per i vigili del fuoco fino alla guardia di finanza. Presenti anche molti ragazzi, amici e parenti delle vittime, nonché curiosi attratti sul luogo dal forte botto udito. Notizie che purtroppo non vorremmo mai raccontare, quattro famiglie distrutte dal dolore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
4 GIOVANI MORTI IN UN INCIDENTE A MARINA DI CARRARA
Una tragedia è avvenuta questa notte in Toscana. A Marina di Carrara, attorno alle ore 3:30, sono morti quattro ragazzi, e un quinto è rimasto ferito, in seguito ad un incidente stradale. L’auto su cui erano a bordo, una Lancia Y vecchio modello, stava percorrendo il viale Da Verrazzano, quando si è schiantata, per cause ancora da chiarire, contro una cancellata. Per quattro dei cinque ragazzi a bordo, tutti giovani, non c’è stato nulla da fare, mentre uno è stato portato d’urgenza al Noa ma non sarebbe in pericolo, di vita stando a quanto scrive l’edizione online de La Nazione. Sul posto, una volta chiamati i soccorsi, sono subito intervenuti il 118, la polizia, i carabinieri, la guardia di finanza e i vigili del fuoco, e la strada è stata chiusa a lungo per favorire le operazioni di soccorso e rimuovere il veicolo incidentato.
LE FORZE DELL’ORDINE STANNO CERCANDO DI RICOSTRUIRE L’ACCADUTO A MARINA DI CARRARA
Le vittime hanno dai 19 ai 35 anni, e pare che a bordo vi fosse anche una coppia, ragazzo e ragazza, di Carrara, e due ventenni inglesi. Stavano rientrando nelle proprie abitazioni dopo aver trascorso la notte in un locale della zona, quando l’auto ha iniziato a sbandare, e perdendo il controllo è finita con uno schianto terribile contro una cancellata. L’impatto è stato talmente tremendo che gli occupanti della Lancia Y sono stati sbalzati fuori dalla stessa automobile, finendo sulla carreggiata: quattro sono morti sul colpo. Ancora da chiarire le cause dell’incidente, forse un colpo di sonno, forse l’alta velocità, o forse un guasto tecnico: le forze dell’ordine ricostruiranno a breve l’accaduto. Sembra che l’incidente sia avvenuto all’altezza di una curva, quella che da viale Zaccagna immette appunto su viale da Verrazzano. Sul posto sono giunti pochi minuti dopo, amici, parenti e passanti, scioccati per l’accaduto.