Il sito de Il Giornale ha voluto raccontare nel dettaglio come l’attacco hacker ha anche eliminato un articolo da loro considerato “scomodo” durante la messa in pagine di una fake news sull’arresto di Berlusconi: «per dare maggior rilievo all’incursione o per far sparire un articolo che a loro risultava scomodo, i pirati informatici hanno cancellato l’articolo del vice direttore del Giornale, Francesco Maria Del Vigo, che si trovava in apertura di homepage. Si trattava di un articolo sui “furbetti del male assoluto”, ovvero su quei grillini che sono in affari grazie a Silvio Berlusconi», spiegano dalla redazione de Il Giornale dopo lo spiacevole inconveniente avvenuto stanotte. Al momento non ci sono state ripercussioni e l’azione dell’hacker è stato subito fermata e denunciata, dopo la rivendicazione di AnonPlus. Un attacco identico a quello subito già dal Partito Democratico, da LiberoQuotidiano e anche da Matteo Salvini in persona; ad inizio febbraio scorso il sito del leader della Lega venne attaccato con un falso manifesto online e lo stesso gruppo hacker annunciò di aver sottratto il contenuto delle chat di Telegram del segretario. (agg. di Niccolò Magnani)



ATTACCO HACKER AL SITO DEL GIORNALE

Un nuovo attacco hacker da parte di AnonPlus, questa volta, a danni del quotidiano IlGiornale. Chi per caso avesse aperto l’edizione online del noto quotidiano meneghino questa mattina attorno alle ore 6:39, avrebbe visto in prima pagina la notizia: «Berlusconi in galera, abbiamo fornito le prove ai magistrati». Qualche fedelissimo del leader di Forza Italia si sarebbe così potuto allarmare, ma cliccando la notizia avrebbe scoperto di trattarsi di una semplice fake news. Infatti, il link rimandava al sito degli stessi hacker di cui sopra, bannati in passato da Twitter, Facebook e Google+. Come dicevamo, non è la prima volta che AnonPlus si insinua nei quotidiani, visto che a settembre era stato bypassato per ben due volte il sito di Liberoquotidiano, altro giornale vicino a Silvio Berlusconi.



CHI SONO QUELLI DI ANONPLUS?

A febbraio, invece, era stata attaccata la banca dati del Partito Democratico di Firenze, e in quell’occasione erano stati pubblicati i dati sensibili dell’ex Premier Matteo Renzi. Ma chi sono quelli di AnonPlus? Si tratta di un social network, come scrive IlGiornale.it, creato nel 2011, in occasione dei vari ban di cui sopra. Questo gruppo internazionale di hacker si presenta così: «AnonPlus – si legge sul sito – diffonde idee senza censura, crea spazi per divulgare in maniera diretta, mediante defacciamento di massa, notizie che nei media gestiti ad uso e consumo di chi ci controlla non trovano spazio, al fine di ridare dignità alla funzione stessa dei media». In occasione della pubblicazione della fake news su Berlusconi, è stato anche cancellato un articolo di Del Vigo, il vice direttore del quotidiano, sui grillini in affari proprio grazie al Cavaliere.

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