San Leonida, la storia
Nella giornata del 22 aprile la Chiesa Cattolica ed il mondo cristiano ricordano e celebrano San Leonida. Secondo le fonti giunte fino a noi e decisamente attendibili, San Leonida visse più o meno nel III secolo. Stando sempre alle fonti, era il padre di Origene, importante storico dell’epoca successiva che ebbe una particolare attenzione per quanto concerne le vicende storiche dell’Antico Egitto. San Leonida è ricordato come un uomo parco e dallo stile di vita modesto: la maggior parte del suo tempo la dedicava al lavoro e tutto questo è arrivato fino a noi grazie agli scritti di suo figlio, che poco dopo la sua morte ne scrisse una descrizione molto dettagliata. La morte di San Leonida avvenne per volontà dell’imperatore Settimio Severo, il quale non era per nulla tollerante nei confronti di coloro che professavano la fede cristiana e che non accettavano di abiurare il proprio credo. Le fonti storiche riportano molti dettagli anche relativamente al rapporto tra San Leonida e suo figlio: il primo infatti era molto contento della strada intrapresa dal figlio e dal suo interesse non solo per la storia, ma anche per la religione cristiana e le sue origini. Questo particolare cementò particolarmente il rapporto tra San Leonida e il figlio. Va detto che San Leonida ebbe anche altri sei figli, ma le fonti storiche riportano decisamente poco relativamente al resto della prole.
Il martirio di San Leonida
Notizie dettagliate si hanno invece sulla fine della sua vita terrena. Settimio Severo inizialmente aveva deciso di non intervenire contro Leonida, ma alla fine si ritrovò nella situazione di doverlo fare, perché San Leonida professava apertamente la propria fede. L’imperatore gli diede la possibilità di abiurare la sua fede, ma tale proposta venne rifiutata con decisione da San Leonida, che pur conscio del fatto che ciò significava andare incontro la morte, non ebbe nessun tipo di tentennamento. Il martirio di San Leonida fu atroce: prima venne ferito con un colpo di spada in un punto non vitale e gli venne chiesto ancora una volta se, per avere salva la vita, volesse convertirsi all’unica religione ammessa nell’Impero. Davanti al suo ennesimo rifiuto venne ucciso tramite decapitazione e i suoi figli si ritrovarono quindi a dover trascorrere il resto della vita senza il padre. Oggi San Leonida è il patrono di Alessandria d’Egitto. Ovviamente nella giornata del 22 aprile non si ricorda soltanto la figura di San Leonida: la Chiesa Cattolica ed il mondo cristiano ricordano infatti diverse altre figure tra i santi ed i beati. Per quanto riguarda chi è stato elevato al rango di santo si può ad esempio citare San Lucio, che visse più o meno nella stessa epoca di Leonida e che fece la sua stessa fine. Per quel che invece riguarda chi è stato elevato al rango di beato, si possono ricordare, tra le altre, le importanti figure di Francesco da Fabriano e Stefano d’Ungheria.