Grandi novità per quanto riguarda Spotify. Il servizio streaming per l’ascolto di musica più diffuso al mondo, ha introdotto importanti migliorie per la versione free, ovvero, quella gratuita. La più grande riguarda la possibilità di selezionare il brano da ascoltare. Rispetto a prima, dove si poteva solamente far partire la propria playlist, ora si potrà invece scegliere quale canzone sentire. Ovviamente, rispetto alla versione a pagamento di Spotify, ci saranno delle limitazioni, come ad esempio la presenza della pubblicità dopo un tot numero di brani, utile ovviamente per finanziare il servizio, ed inoltre i brani ascoltabili saranno solamente quelli che la stessa app creerà in playlist apposite, in base ovviamente ai vostri gusti. Le playlist in totale saranno 15, e dovrebbero contenere circa 750 canzoni per un totale di 40 ore di musica di ascolto: numeri senza dubbio interessanti. Un’altra novità meritevole è la modalità risparmio, ovvero, la possibilità di ascoltare le canzoni desiderate a qualità più bassa: in tale modo, si potranno risparmiare sui giga consumati dal vostro dispositivo mobile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALCUNE NOVITA’

Rivoluzione in vista per Spotify free, il più diffuso broadcaster per la musica in streaming, ascoltata per la stragrande maggioranza degli utenti attraverso il proprio smartphone. Proprio nel giorno in cui International Federation of the Phonographic Industry’s parla di un incremento per il mercato discografico a livello globale dell’8,1%, con proprio la musica in streaming capace di produrre un effetto trainante, è arrivata la comunicazione di Gustav Soderstrom, Chief R&D Officer di Spotify, di una svolta che potrebbe far incrementare in maniera esponenziale i già numerosi utenti del servizio. La possibilità di ascoltare brani “on demand”, ovvero scegliendo la traccia fra quelle disponibili nel vastissimo catalogo di Spotify, non sarà più esclusiva per gli abbonati, ma sarà disponibile anche per gli utenti “free”, ovvero coloro che hanno scaricato l’applicazione utilizzandola gratuitamente, con le pubblicità ad intermezzare i brani.



ON DEMAND GRATIS SI’, MA CON LIMITAZIONI

La possibilità di ascoltare musica on demand (seppur con delle limitazioni) anche senza l’abbonamento a pagamento a Spotify potrebbe rappresentare un punto di svolta importante per un servizio che in questi anni, grazie all’enorme diffusione della musica in streaming, ha fatto registrare numeri importantissimi. Soderstrom ha spiegato come si configurerà il nuovo servizio: “Nelle prossime settimane Spotify rivedrà la sua applicazione mobile, sia per dispositivi con sistema operativo iOS sia per Android, per gli ascoltatori non Premium (cioè coloro che fruiscono gratuitamente del servizio sorbendosi gli spot pubblicitari fra un pezzo e l’altro) sbloccando le funzionalità che erano disponibili solo per gli utenti a pagamento. Sarà dunque disponibile più musica on-demand affinché chiunque possa ascoltare su richiesta ben quindici delle playlist più popolari tra cui la seguitissima “Discover Weekly”. In totale si parla di circa 750 brani o 40 ore di musica.”

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