I messaggi di Medjugorje appaiono ad una prima analisi, superficiale, tutti uguali. Ma vi è bisogno che sedimentino, che rimangano nell’ombra del proprio pensiero e del proprio cuore per essere colti nella loro profondità: la Madonna, per chi crede a questa misteriosa apparizione “perenne” in quel di Medjugorje, non chiede mai di “seguire lei” ma di essere semplicemente da tramite per il vero messaggio cristiano, quello per tutti e quello di tutti. La salvezza e la felicità eterna partendo da un “centuplo quaggiù” che rende la vita cristiana tutt’altro che “mero sacrificio” come alle volte vogliono far credere intellettuali “religiosi” o gli stessi cattolici moralisti. Il messaggio di ieri, ad esempio, insiste nello sguardo, nella capacità di riconoscere con libertà e semplicità la testimonianza di Gesù nel corso del tempo e nel corso delle nostre vite. Oggi, il santuario bosniaco, sul proprio portale ha deciso di segnalare un altro messaggio passato, del 25 luglio 2003, dove risottolinea quanto stavamo dicendo: «Figlioli, pregate fino a che la preghiera non diventi per voi gioia. Solo così ognuno di voi scoprirà la pace nel cuore e la vostra anima sarà contenta. Sentirete il bisogno di testimoniare agli altri l’amore che sentite nel vostro cuore e nella vostra vita».



IL MESSAGGIO DEL 25 APRILE A MARJA

È finalmente stato pubblicato e tradotto in tutte le lingue il messaggio della Madonna di Medjugorje recapitato alla veggente Marja come ogni 25 del mese: parla di amore materno, di chiamata alla conversione, come sempre, ma anche di vita nuova e resurrezione nel nome sempre del figlio Gesù, il vero centro della conversione richiesta dalla Madre di Dio. Invita tutti a vivere con Gesù la vita nuova, di ciascuno di noi, permeata e incarnata nella quotidianità delle proprie esistenze: ecco dunque il messaggio completo e tradotto in italiano. «Cari figli! Anche oggi vi invito a vivere con Gesù la vostra nuova vita. Che il Risorto vi doni la forza affinché siate sempre forti nelle prove della vita e fedeli e perseveranti nella preghiera, perché Gesù vi ha salvati con le Sue ferite e con la Sua resurrezione vi ha dato una vita nuova. Pregate, figlioli e non perdete la speranza. Nei vostri cuori ci siano gioia e pace, testimoniate la gioia di essere miei. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». 



“SOLO CON LA PREGHIERA IL CUORE SI CONVERTE A DIO”

Nella consueta tradizione del Santuario di Medjugorje, che sul portale online in tutte le lingue offre ogni giorno la possibilità di una preghiera-citazione di un messaggio passato, oggi che è il giorno in cui è atteso il nuovo messaggio tramite l’apparizione a Marja è stato scelto una piccola e brevissima frase che però rappresenta il centro della fede cristiana. Una fede permeata dalla Grazia del Signore ma anche dalla libertà dell’uomo che tramite la preghiera e la domanda, “chiede” a Gesù di poter far parte di quella vita eterna già preparata per tutti dal Suo Amore infinito. Viene così citato un frammento del messaggio apparso il 25 gennaio 1998 dove la Madonna faceva sapere ai propri figli – come chiama tutti gli uomini – «Solo con la preghiera, cari figli, il vostro cuore cambierà e diventerà migliore e più sensibile alla parola di Dio». La Grazia – la parola e il Vangelo – e la preghiera, ovvero la domanda libera dell’uomo di aderire a quel “progetto divino” che si incarna nella realtà di tutti giorni e nella Chiesa di Gesù. 



“UNITI NELLA COMUNIONE CON MIO FIGLIO GESÙ”

In attesa del nuovo messaggio che in giornata verrà reso pubblico dalla veggente di Medjugorje Marja Pavlovic dopo l’apparizione della Madonna, è interessante andare e riscoprire le ultime parole toccanti e profonde concesse all’altra veggente Mirjana Dragicevic lo scorso 2 aprile: la Madre di Dio insiste come sempre nella preghiera e nell’intercessione del Figlio Unigenito, ma compie come sempre un “passo” in più. È nella comunione di cuore e ragione che ogni uomo, donna o bambino può riscoprire il rapporto originale e filiale con il Signore: in questo la Madonna insiste sempre nei suoi messaggi, non per “attirare su di sé” le preghiere ma per invitare ad un rinnovato rapporto con Gesù. «Cari figli, per mezzo del grande amore del Padre Celeste, sono con voi come vostra Madre e voi siete con me come miei figli, come apostoli del mio amore che senza sosta raduno attorno a me. Figli miei, voi siete quelli che, con la preghiera, dovete abbandonarvi in totalità a mio Figlio, affinché non siate più voi a vivere, ma mio Figlio in voi; in modo che tutti quelli che non lo conoscono, lo vedano in voi e desiderino conoscerlo. Pregate che vedano in voi umiltà decisa e bontà, disponibilità a servire gli altri; che vedano che voi vivete col cuore la vostra vocazione nel mondo, in comunione con mio Figlio. Che vedano in voi mitezza, tenerezza ed amore verso mio Figlio, come anche verso i vostri fratelli e sorelle». Nella seconda parte del messaggio, la Madre Vergine rivolge ai suoi figli amatissimi l’invito al camminare insieme nella strada scelta da Dio per la sua incarnazione: «dovete pregare molto e purificare i vostri cuori, in modo che siate voi i primi a camminare sulla via di mio Figlio; in modo che siate voi i giusti uniti dalla giustizia di mio Figlio. Figli miei, come miei apostoli dovete essere uniti nella comunione che scaturisce da mio Figlio, affinché i miei figli che non conoscono mio Figlio riconoscano una comunione d’amore e desiderino camminare sulla via della vita, sulla via dell’unità con mio Figlio. Vi ringrazio».

MADONNA DI MEDJUGORJE, MESSAGGIO DEL 25 APRILE: TESTIMONIANZA E SALVEZZA DEL MONDO

Il Santuario dedicato alla Madonna di Medjugorje ha voluto ieri mattina, vigilia dell’atteso nuovo messaggio, ricordare un particolare passaggio di un vecchio messaggio del 25 febbraio 1988 in cui la Madre di Dio si rivolge ai propri figli “invitandoli” al sacrificio per l’amore di Cristo. Non è un folle invito al martirio come si può evidenziare in altre religioni nel mondo, ma è una riflessione su chi sia realmente il centro e il nodo di tutto. Testimoniare per questo “centro”, morto in croce e risorto per la salvezza dell’uomo, è il vero significato dell’esistenza su questa Terra: «Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal padre la ricompensa che vi ha promesso», raccontava la Madonna a Marja Pavlovic in quel lontano messaggio, così sempre attuale come tutti gli insegnamenti che la Madre di Gesù può donare agli uomini in questi ultimi 2mila anni di storia ed evoluzione umana.