È morto il 66enne che era stato ricoverato a Lavagna con un attacco di meningite batterica. Era arrivato in condizioni molto gravi al pronto soccorso ed era stato portato subito in terapia intensiva senza però riuscire a superare un’infezione ormai andata troppo avanti per essere sopportabile. L’uomo era un imprenditore edile e risiedeva a Rapallo. I medici avevano cercato di stabilizzarlo per poi trasferirlo al San Martino di Genova, quando il quadro è precipitato fino al decesso. I famigliari sono stati sottoposti immediatamente a profilassi, così come tutto il personale sanitario. Sicuramente c’è grande preoccupazione per quanto riguarda la sepsi di meningococco che ricordiamo essere altamente infettivo e che può portare a una rapida epidemia, per questo è stato avvisato chiunque fosse stato in contatto con l’uomo di effettuare la profilassi batterica e di recarsi in ospedale in caso di febbre. (agg. di Matteo Fantozzi)
SCATTA L’ALLARME
Il caso di meningite batterica a Lavagna è l’ennesimo di un periodo in cui si rischia di veder sorgere un vero allarme. Ieri a Cassino un bambino è stato trasportato con urgenza a Roma, mentre precedentemente a Milano aveva perso la vita un diciottenne. Al momento non ci sono rimedi certi per la meningite batterica che rimane un male molto complicato da curare e soprattutto gravemente infettiva. L’aumento deciso dei casi nelle ultime settimane però sta allertando le Asl che sono alla ricerca insieme al Ministero della salute di una soluzione in merito alla situazione. Ovviamente l’obbligo è quello di vivere la situazione con grande attenzione quando si verifica un caso di meningite batterica e soprattutto di effettuare le varie profilassi anche nei confronti dei parenti e del personale medico che è venuto in contatto con il malato vista l’alta possibilità di aver contratto infezione e che questa sia ancora silente.
IERI LA CORSA AL PRONTO SOCCORSO
Un uomo di 68 anni ieri si è recato in ospedale a causa di una febbre molto alta. Ci troviamo in provincia di Genova e il residente a Rapallo è stato accompagnato al pronto soccorso di Lavagna dove è ora ricoverato nel reparto di rianimazione. Le analisi del sangue ci parlano di sepsi menigococcica e quindi il responso di meningite batterica ha lanciato un giusto allarme. Le sue condizioni al momento sono da considerarsi gravi ed è intervenuta la Asl 4 chiavarese che ha provveduto a effettuare profilassi antibiotica sul personale sanitario e sui parenti del paziente oltre che sulle persone venute a maggiore contatto con questi ultimi. Ovviamente in questi casi è determinante agire in maniera rapida e molto prudente per evitare che la situazione possa precipitare visto che la meningite batterica è decisamente pericolosa e infettiva. Al momento non ci sono notizie sulle possibilità di superare questo problema da parte dell’uomo che comunque è in gravi condizioni.