L’episodio del tassista aggredito e rapinato a Roma  apre nuovamente l’allarme in merito ai giovani del nostro paese. È infatti alquanto incredibile pensare che quattro minorenni abbiano compiuto un gesto del genere e questo invita ovviamente a riflettere sull’educazione e sulle misure da prendere. I tre minorenni fermati oggi rischiano ora di andare a processo nel Tribunale a loro preposto con conseguenti guai anche per i rispettivi genitori. Una situazione delicata che porterà gli agenti della Polizia a indagare anche su cosa accade nelle famiglie dei ragazzi e sul perché questi abbiano preso una decisione del genere. Va anche sottolineato che i quattro fermati sono tutti di nazionalità italiana e che a breve interverrà l’Autorità Giudiziaria che potrebbe decidere anche di prendere dei provvedimenti davvero molto pesanti per loro.



PAGATO E POI AGGREDITO

Sei giovani hanno prima pagato e poi aggredito un tassista nella giornata di oggi a Roma, in zona Marconi all’altezza di viale Grimaldi. Questi erano scesi dal taxi-van dopo aver pagato regolarmente la loro corsa, ma poi si sono avventati contro il conducente andandolo a colpire per poi rapinarlo. Su RomaToday viene sottolineato come uno del gruppo, un 22enne, abbia colpito con un pugno sul volto l’uomo mentre un altro gli ha sottratto il portafoglio dentro al quale erano presenti ben 220 euro. L’aggressione ha portato il tassista a sette giorni di prognosi, con quattro dei sei ragazzi che sono stati fermati dal pronto intervento degli agenti della Polizia presenti lì sul luogo. Altri due sono riusciti a fuggire e in questi momenti sono state aperte le indagini per cercare di rintracciarli. Dei quattro ragazzi presi il 22enne è stato arrestato per rapina aggravata in concorso mentre gli altri tre, minorenni, sono stati denunciati e poi consegnati ai rispettivi genitori.

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