Avevano allestito una vera e propria raffineria di cocaina nel loro box auto presso il quartiere Portuense, a Roma. Questo è costato l’arresto a padre, figlio e un loro amico, rispettivamente di 68, 36 e 37 anni. La scoperta dell’utilizzo criminale del box (situato in via Giuseppe Guerzoni) è stata compiuta dai carabinieri della stazione di Roma Villa Bonelli. L’accusa alla quale i tre dovranno rispondere è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati dei movimenti notturni dentro e fuori il box a insospettire le forze dell’ordine, che hanno deciso di fermare i tre mentre stavano uscendo in piena notte dal box e procedere a una perquisizione che ha portato alla luce una vera e propria mini-centrale della droga nel cuore della Capitale.



OLTRE UN CHILO DI COCAINA ALL’INTERNO

L’esito della perquisizione nel box auto di via Guerzoni ha portato alla luce un’ingente quantità di sostanze stupefacenti: oltre un chilogrammo di cocaina, 1 grammo di hashish e 3 di marijuana (questi presumibilmente per uso personale) e poi 53 grammi di mannite (sostanza utilizzata abitualmente dagli spacciatori per tagliare la cocaina) 2 bilance e 4 bilancini elettronici di precisione per effettuare lo smistamento della cocaina e 2 frullatori utilizzati per raffinare gli stupefacenti. Insomma, una vera e propria piccola raffineria, con i tre che sono finiti in manette e ora dovranno rispondere delle accuse davanti a un giudice.

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