Nuovo caso di femminicidio: è avvenuto a Carsoli, in provincia dell’Aquila. In un appartamento, nel centro storico del paesino, una donna è stata trovata cadavere questa mattina. La vittima, una romena di 44 anni, aveva sul corpo chiari segni di percosse e violenze. Dopo alcune ore il compagno, anche lui di nazionalità romena, è stato arrestato dai carabinieri. Dopo un accurato approfondimento, come riportato da Rete 8, è emerso che la donna viveva in uno stato di assoluto degrado: il suo appartamento in via Scarcella era pieno di sporcizia. I sanitari del 118, intervenuti subito insieme al medico legale, hanno riscontrato anche segni di un evidente stato di denutrizione. Pare che la donna avesse anche seri problemi con l’alcol, stando alle testimonianze di quei pochi che la conoscevano in paese. A lanciare l’allarme è stato lo stesso compagno della vittima, Violeta Blindescu. Su di lui si sono concentrati i sospetti, poi la svolta.
CARSOLI, DONNA TROVATA MORTA: PRESUNTO FEMMINICIDIO
Dopo una serie di accertamenti il pm di turno Maurizio Maria Cerrato, come riportato da Rete 8, ha ritenuto che non ci fossero elementi per trattenere il compagno di Violeta Blindescu. Ma attendono di avere notizie più certe dalla ricognizione cadaverica o almeno dall’esame autoptico che sarà effettuato forse nella giornata di domani. Comunque non si esclude alcuna ipotesi, neppure quella dell’omicidio. In tal caso il primo indiziato sarebbe il compagno di cui non sono state rese note le generalità, per ovvie ragioni. Sotto choc per quello che sembrerebbe l’ennesimo femminicidio il piccolo centro abruzzese. Solo cinque mesi fa un’altra donna romena di 38 anni che faceva la badante è stata uccisa da un muratore cinquantaduenne, romeno come lei e da tempo residente a Carsoli.