Siamo in attesa di aggiornamenti circa le condizioni fisiche del grande pugile italiano, Nino Benvenuti. Il campione della boxe è ricoverato da ieri a Roma per un malore, e i medici lo stanno tenendo sotto stretta osservazione, cercando di capire le cause dei dolori. Benvenuti, neo-ottantenne, non è in pericolo di vita, ma la sua prognosi rimane riservata. Per fare gli auguri di pronta guarigione a Nino, è intervenuto Vittorio Lai, il presidente della federazione italiana pugilato, che ha spiegato: «A nome e per conto di tutto il movimento pugilistico nazionale, è vicino al Grande Nino in questo difficile momento augurandogli una pronta guarigione». Benvenuti è stato uno dei più grandi boxeur della nostra storia, nonché di quella mondiale, inserito nell’International Boxing Hall of Fame e nella World Boxing Hall of Fame. Ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960, mentre nel 2017 è stato nominato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Coni, “Ambasciatore del Pugilato Italiano nel Mondo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



RICOVERATO A ROMA IN CODICE ROSSO

Il mondo sportivo italiano è in ansia per un grave malore che ha colto improvvisamente Nino Benvenuti, campione olimpico dei welter a Roma ’60. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la stanchezza e i dolori all’addome e al costato, che hanno spaventato tutti, sono cominciati per l’ex pugile proprio poco dopo il ritorno a Roma, giovedì, da Roseto degli Abruzzi. Il riposo sarà la migliore medicina per Benvenuti. Appena due giorni fa aveva festeggiato 80 anni sul ring di Roseto degli Abruzzi come ospite d’onore delle finali degli Europei giovanili. Anche in quella circostanza, l’ex pugile aveva detto di essere nato per quello sport e di essere felice «perché nella vita ho fatto ciò che volevo». In occasione del suo compleanno è anche uscita un’autobiografia che celebra la carriera di questo pugile che, da dilettante, ha vinto anche l’oro olimpico a Roma 1960. (agg. di Silvana Palazzo)



NINO BENVENUTI, COME STA DOPO IL MALORE?

Tanta paura per Nino Benvenuti, ex campione del mondo di pugilato. È stato ricoverato in codice rosso al Policlinico di Tor Vergata dopo aver accusato un forte malore. Lo riferisce l’Ansa, spiegando che è stato sottoposto d’urgenza ai primi accertamenti. Spavento e tensione questo pomeriggio, ma i medici dopo il ricovero sembrano escludere il peggio, comunque si riservano sulla prognosi definitiva. L’agenzia di stampa aggiunge che i medici hanno stabilito che Benvenuti deve assolutamente riposare, quindi gli consigliano di rinunciare a impegni e attività varie per un periodo che al momento resta imprecisato. Proprio due giorni fa Nino Benvenuti ha festeggiato 80 anni. In vista di questo importante traguardo aveva dichiarato scherzando che avrebbe corso i 100 metri, confessando che l’atletica è sempre stata una sua grande passione. «Se non avessi fatto il pugile avrei voluto essere un mezzofondista o magari un atleta del pentathlon moderno», aveva rivelato nei giorni scorsi alla Gazzetta dello Sport.



NINO BENVENUTI, COME STA? L’INTERVISTA PER GLI 80 ANNI

Nino Benvenuti un paio di giorni fa ha tagliato un altro traguardo: gli 80 anni. In quell’occasione aveva raccontato per quale motivo si è dato alla boxe: «Per mio padre. Ci aveva provato pure lui sul ring, la sua passione e l’educazione che mi ha dato sono state decisive. Per questo posso dire: sono nato pugilatore». Nell’intervista alla Gazzetta dello Sport ha spiegato anche perché sostiene che un campione si vede non solo dai titoli, ma anche dagli incontri con altri uomini. «Da tutti ho avuto qualcosa di importante. Ognuno ha lasciato dentro di me un’impronta». Ma Benvenuti ha spiegato anche che «cattiveria non è la parola giusta per la boxe, il grande pugile non ha bisogno di essere cattivo». Ora però Benvenuti non segue più il pugilato: «No. Non ci sono più i campioni. Oggi vanno i calciatori, nessun giovane ha la voglia di riscatto che avevamo noi, a nessuno verrebbe in mente di farsi spaccare il naso».