Un weekend all’insegna dell’incertezza meteorologica: era stato annunciato così, nei giorni scorsi, con gli esperti che avevano messo in guardia da un’ondata di maltempo in alcune zone d’Italia, in particolare al Nord. Qui gli eventi erano stati annunciati particolarmente intensi e così è stato, soprattutto sul Torinese, dove nel pomeriggio di oggi, domenica 29 aprile, una serie di nubifragi lampo hanno contribuito a rovinare il lungo Ponte del Primo Maggio con diversi disagi. Come riporta Repubblica.it, sono state numerose le chiamate ai vigili del fuoco in seguito alla presenza di alberi pericolanti e rami finiti rovinosamente su diverse auto. Una forte grandinata si è poi abbattuta con evidenti danni a tegole e coperture e conseguenti allagamenti. Dal Pinerolese, l’ondata di maltempo si è poi spostata, nel corso della giornata, sempre più verso Torino anche se dal tardo pomeriggio le piogge hanno interessato anche alcune zone periferiche. Alpignano, Druento e Rivoli i centri sui quali si è abbattuta con maggiore violenza la grandinata tale da prendere le sembianze di una vera e propria nevicata. In altre zone la grandine è caduta con chicchi grandi come nocciole, danneggiando vistosamente le auto in strada. Grandinate violenti e localizzate hanno avuto fortunatamente solo la durata di pochi minuti ed in alcuni casi è addirittura ricomparso il sole, come ad esempio a Rivalta. Disagi anche nell’erogazione dell’energia elettrica a Pinasca, dove dal primo pomeriggio si è interrotta a causa del maltempo.



PREVISIONI METEO PRIMO MAGGIO: ONDATA DI MALTEMPO

Un finale di aprile caratterizzato dal forte maltempo, quello che si è abbattuto nel Torinese nella giornata odierna. Non solo grandinate intense ma anche una frana è stata registrata questo pomeriggio a Bussoleno, in Valle di Susa, provocata dal forte temporale. Fortunatamente non ci sarebbero state persone coinvolte ma in zona l’Arpa ha registrato oltre 40 millimetri di pioggia, con picchi di oltre 65 in Val Sangone. Su gran parte della Regione Piemonte resta comunque attiva l’allerta gialla per temporali e forti venti soprattutto nelle zone appenniniche e, come spiega l’Arpa, l’ondata di maltempo durerà almeno altre 36 ore. “Correnti umide e instabili associate ad infiltrazioni di aria fredda in quota causeranno temporali, localmente forti, sulle zone montane e pedemontane nordoccidentali e settentrionali in estensione alle pianure adiacenti”, ha spiegato l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Intanto per domani pomeriggio dovrebbe essere prevista una breve tregua ma per il Primo Maggio non si preannuncia nulla di buono su tutto il Piemonte, con temporali piuttosto intensi soprattutto nel Cuneese.



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