Non vi sarebbero coinvolti cittadini stranieri nelle due sparatorie avvenute a distanza di un’ora sola nel centro e nell’est di Londra: viene esclusa per ora la possibilità, remota fin dai primi indizi emersi, di un attacco terroristico mentre si rafforza l’ipotesi di due fatti distinti tra loro e con origini probabilmente diverse. Il 16enne è ancora ferito grave in ospedale dopo esser stato trovato a terra sanguinante nella zona di Walthamstow: la polizia londinese ha spiegato che in quella stessa zona è stato trovato nei medesimi minuti un 15enne accoltellato e questo sì che potrebbe essere collegato al ferimento con arma da fuoco del 16enne ancora ricoverato dopo la sparatoria nella notte. Una possibile “resa dei conti” tra giovanissimi, tra diverse bande che dovrebbero però essere tutte inglesi secondo Scotland Yard: un fatto inquietante che cresce sempre più nella città da poco considerata, con dati ufficiali, più violenta e pericolosa di New York. La piaga della violenza giovanile non è certo una novità a Londra, dopo che ad esempio già nel 2010 avvennero numerosi attacchi e reazioni dopo l’uccisione di un giovane caraibico da parte della polizia. Le gang non si fermano e al momento la polizia è ben lontana dall’essere vicino alla cattura dei presunti responsabili.
DOPPIA SPARATORIA A LONDRA NELLA NOTTE
Notte violenta e di sangue a Londra, anche se per una volta non è il terrorismo a spaventare la capitale inglese: si tratta di due episodi apparentemente diversi e distanti tra loro, con unica matrice comune la scia di sangue giovanissimo. Nel giro di un’ora, spiegano i poliziotti londinesi, sono avvenute ben due sparatorie che hanno portato alla morte di una ragazza 17enne e al ferimento, molto grave, di un 16enne in due diversi punti della città: la 17enne è stata raggiunta da un proiettile alla testa nella zona di Tottenham, mentre il ragazzo è stato ferito agonizzante dopo una scarica di colpi da fuoco nell’area di Walthamstow. Quando la polizia è giunta sul luogo della prima sparatoria, la giovanissima era ancora viva ma in condizioni gravissime: i soccorsi hanno tentato un disperato salvataggio ma la giovane è purtroppo morta circa un’ora dopo in ospedale. Per quanto riguarda invece il 16enne ferito, è stato abbandonato sanguinante dai suoi aggressori dopo una sparatoria lontana due miglia dalla prima nella zona est di Londra: non vi sarebbero legami tra i due fatti gravi, anche se ora è caccia all’uomo in entrambi i casi per capire l’origine dei gesti e i possibili moventi.
LONDRA PIÙ VIOLENTA DI NEW YORK
Come riporta l’Ansa, la doppia strage di Londra non fa che innalzare un tema caldissimo che negli ultimi anni è divenuta triste realtà per la bella capitale inglese: negli ultimi due anni, e specialmente nel 2017-2018 Londra è divenuta più violenta di New York, la città per eccellenza degli omicidi per strada nell’immaginario comune (ovviamente tra le città più grandi dell’Occidente, ndr). «Dall’inizio dell’anno sono oltre trenta gli omicidi compiuti nella capitale britannica», spiega la Bbc mostrando i dati del solo febbraio appena passato. «A Londra sono state uccise 15 persone, contro le 14 di New York e solo nella settimana dal 14 al 20 marzo hanno perso la vita ben otto persone, tutte sotto i 30 anni», riporta l’Ansa, spiegando che non sono solo gli omicidi ad essere aumentati nella capitale inglese. Anche le rapine sono aumentate: nel centro nevralgico del Regno Unito, la possibilità di subire rapine in casa è sei volte più alto che a New York, quello di essere violentati tre volte in più e di essere derubati per strada una volta in più. La Met Police ha assicurato che Londra resta comunque una delle città più sicure al mondo, ma anche aumentato il dispiegamento di 100 agenti ulteriori per poter fronteggiare meglio i crimini.