Novità in vista per gli automobilisti che, soprattutto in vista delle lunghe vacanze estive si accingono a raggiungere in auto le principali località estere. Arriva infatti Telepass europeo, lo strumento molto conosciuto dai grandi fruitori delle autostrade che, per motivi di lavoro o di svago preferiscono sottoscrivere l’abbonamento al servizio Telepass, con enormi vantaggi in merito ai tempi di attesa ma anche in riferimento ai costi. Se però fino ad oggi il suo utilizzo era limitato solo ed esclusivamente alle strade sul territorio nazionale, d’ora in poi non sarà più così poiché il Telepass potrà essere utilizzato anche al di fuori dei confini nazionali. Un’opportunità molto ghiotta, quella offerta dalla società anche se, come spiega il blog Autotoday.it, al momento si tratta solo di una fase di sperimentazione che riguarderà chi è spesso in viaggio dall’Italia verso la Francia, Spagna e Portogallo. I vantaggi per gli automobilisti, tuttavia, non saranno limitati solo a tempi di attesa e costi ma anche alla possibilità di poter usufruire dei parcheggi nelle strutture convenzionate di Francia e Spagna e non solo di quelle italiane.
TELEPASS EUROPEO: ATTIVAZIONE E COSTI
Come poter sfruttare al massimo tutte le potenzialità offerte da Telepass europeo? Gli automobilisti interessati potranno richiedere l’attivazione del servizio presso qualsiasi Punto blu, come avviene già per il Telepass tradizionale. Al costo standard di 6 euro, però, dovranno essere aggiunti 2,40 euro, supplemento richiesto solo nei mesi in cui il servizio verrà usato anche oltre i confini italiani. La tariffa sarà addebitata per ogni singolo Paese che sarà attraversato in auto sebbene Spagna e Portogallo, per la società, saranno considerati come un unico Paese, dunque avranno un solo costo aggiuntivo. In merito al suo funzionamento, non ci saranno differenze rispetto al tradizionale Telepass. Per pagare il pedaggio sarà sufficiente esporre l’apparecchio in dotazione ai sensori al momento del passaggio dal casello autostradale. Il buon esito dell’operazione sarà confermato da un indicatore sonoro sia in ingresso che in uscita, in seguito al quale avverrà l’addebito del costo sul conto legato alla targa ed all’intestatario del servizio. Al momento, il Telepass europeo resta in fase di test ma in caso di riscontro positivo tra gli utenti potrebbe portare ad un ampliamento dei Paesi coinvolti, oltre ai tre sopracitati.