San Pio V, la storia

Il 30 aprile 2018, come ogni anno, verrà commemorato San Pio V, noto anche come Antonio Ghisleri e passato alla storia come Papa Pio V. Ricoprì la carica di pontefice dal gennaio del 1566 fino ai suoi ultimi giorni di vita. Noto per la sua filosofia conservatrice e strettamente connesso ai proclami del Concilio di Trento, pubblicò una lunga serie di libri liturgici e si costituì paladino della Chiesa a difesa di qualsiasi attività eretica. La sua canonizzazione avvenne nel 1712. Nato a Bosco, nei pressi di Alessandria, da una famiglia molto povera anche se discendente da una dinastia di avvocati e notai caduta in miseria, Antonio, appena quattordicenne, iniziò la sua carriera ecclesiastica nel convento di Voghera. Proseguì poi i suoi studi a Vigevano, per poi trasferirsi a Bologna. Proprio qui si fece notare per le sue straordinarie doti oratorie e per la forte disciplina ecclesiastica a cui era solito dedicarsi. Dopo aver assunto il nome di frate Michele, venne nominato vescovo di Genova. In quel periodo si dedicò a impartire lezioni di teologia e filosofia in vari conventi della zona e in diverse Università, tra cui quella di Pavia. Nel frattempo la sua carriera all’interno dell’ordine domenicano compì straordinari passi in avanti, con l’assegnazione di incarichi sempre più importanti da un punto di vista coordinativo. Parallelamente entrò a far parte della Santa Inquisizione, assumendo l’incarico di inquisitore in diversi centri lombardi, primi fra tutti a Bergamo e Como.



Il pontificato di Pio V

Dal 1561 al 1565 venne poi nominato cardinale di Santa Sabina e l’anno successivo venne solennemente eletto pontefice della santa sede. Il suo pontificato è ancora oggi ricordato per la forte aurea di austerità che caratterizzò quel periodo. Modificò profondamente l’ordinamento e l’organizzazione di diversi ordini religiosi, primi fra tutti i Carmelitani ed i Francescani. Inoltre ordinò la costituzione del ghetto romano, ovvero un’area di Roma che ospitò tutti gli ebrei presenti in città, con l’obiettivo di redimerli e convertirli alla fede cristiana. Nell’ambito della sua aperta avversione contro i protestanti fu anche l’artefice dello sterminio dei Valdesi che decisero di aderire al protestantesimo. Papa Pio V morì nel 1572 e Le sue spoglie riposano a Roma, nella basilica di Santa Maria Maggiore. San Pio V è il patrono di Cattolica. Oltre a San Pio V, il 30 aprile la Chiesa cattolica commemora anche altri santi e beati. Tra questi ricordiamo Sant’Adiutore di Vernon, Beato Domenico Plani, San Donato di Evorea, San Giuseppe Benedetto Cottolengo e San Lorenzo di Novara.

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