Un militare ha perso la vita dopo che un elicottero della Marina è caduto in acqua questa notte, durante un’esercitazione nel mar Mediterraneo. Una tragedia quanto avvenuto nelle scorse ore, con la scomparsa di Andrea Fazio, così si chiamava lo specialista di volo, che ha lasciato sgomenti gli altri quattro membri dell’equipaggio del velivolo, che invece sono riusciti a trarsi in salvo. Un caso simile avvenne poco meno di un anno fa, precisamente durante il mese di giugno del 2017, quando un elicottero dell’esercito militare polacco, si schiantò al suolo, anch’esso impegnato in un’esercitazione. Il luogo dell’evento fu Massanzago, in provincia di Padova, e i sei passeggeri, cinque militari polacchi e uno francese, si salvarono miracolosamente. In quell’occasione il velivolo subì un guasto, e il pilota riuscì ad atterrare, ma una volta toccato il suolo il mezzo di trasporto aereo prese fuoco. Purtroppo, questa volta, non c’è stato il lieto fine, e il povero Andrea Fazio ha perso la vita. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALTRI DETTAGLI SULLA TRAGEDIA
Emergono ulteriori dettagli circa la notizia dell’elicottero della Marina militare caduto in mare questa notte nel Mediterraneo. Un uomo, un membro dell’equipaggio, è morto, mentre gli altri quattro sono fortunatamente illesi. Stando a quanto spiega lo Stato maggiore della Marina, come riportato dall’edizione online de La Repubblica, il velivolo, quando caduto in mare, si trovava a pochi chilometri di distanza dalla nave Comandante Borsini, ed era in fase di appontaggio. La missione era notturna, e l’SH 212 era in assetto Night Vision Google, con l’utilizzo di visori notturni; inoltre, vi partecipavano anche due tiratori scelti della Brigata Marina San Marco. Una volta ammarato l’elicottero si è girato su un fianco, e i due piloti e i due fucilieri sono riusciti ad uscire dall’elicottero, mentre il capo di prima classe Andrea Fazio non ce l’ha fatta: è stato quindi recuperato dai sommozzatori prima di morire una volta giunto sulla nave. I quattro sopravvissuti sono in buone condizioni, fa sapere la Marina, ma sono ovviamente in stato di shock per via della scomparsa del loro collega. L’incidente potrebbe essere stato causato dalle cattive condizioni meteo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MORTO UN MEMBRO DELL’EQUIPAGGIO
Un elicottero della Marina militare è caduto in mare nella scorsa notte. Si tratta di un SH 212 che si trovava sulla nave Comandante Borsini, impegnata nel Mediterraneo centrale nell’operazione Mare Sicuro. Il mezzo aereo si trovava in volo per un’esercitazione notturna programmata, quando è caduto in acqua, per cause ancora da accertare. Purtroppo, un membro dell’equipaggio non ce l’ha fatta, mentre sono rimasti gli illesi gli altri quattro. Si tratta precisamente di Andrea Fazio, specialista di volo che è stato recuperato in stato di incoscienza, e che è poi deceduto una volta portato a bordo della nave. A rendere noto l’accaduto è lo Stato maggiore della Difesa, che ha fatto altresì sapere che sul luogo dell’incidente sono subito arrivati i soccorsi.
LE PAROLE DEL MINISTRO DELLA DIFESA
«I famigliari del militare effettivo presso il secondo Gruppo elicotteri di stanza a Catania – ha spiegato la Marina in una nota diffusa poco fa – sono stati avvertiti e vengono assistiti da personale specializzato per il supporto psicologico e spirituale». Anche il ministro della difesa, Roberta Pinotti, ha voluto esprimere le proprie condoglianze alla famiglia del sottoufficiale: «Ai familiari del maresciallo Fazio – le sue parole – va il mio sentimento di vicinanza e quello di tutto il personale della Difesa. Esprimo la mia solidarietà alla Marina Militare». Come detto in apertura, l’elicottero faceva parte della flotta di Operazione Mare Sicuro, missione iniziata nel 2015 per contrastare l’immigrazione illegale e il traffico di essere umani nel Mediterraneo.