Morte Denis Bergamini, importanti novità nelle indagini per la sua morte: c’è un terzo indagato, parliamo del poliziotto Luciano Conte, marito dell’ex fidanzata del calciatore Isabella Internò. La morte dell’ex promessa del calcio italiano è ancora sotto la lente ingrandimento degli inquirenti a quasi trent’anni dal tragico rinvenimento del corpo senza vita sulla strada statale 106 Jonica, nei pressi di Roseto Campo Spulico, provincia di Cosenza. Le prime ipotesi, secondo le testimonianze, conducevano al suicidio, con Bergamini che si sarebbe buttato tra le ruote di un camion che lo avrebbe poi trascinato per circa sessanta metri. La famiglia dell’ex calciatore, così come i suoi amici più cari, non hanno mai creduto alla storia del suicidio e hanno lottato per la ricerca della verità. E proprio negli ultimi tempi c’è stata una svolta nelle indagini, con l’ex fidanzata del calciatore Isabella Internò indagata per omicidio volontario, insieme all’autista del camion dell’incidente Raffaele Pisano.
MORTE DENIS BERGAMINI, C’E’ UN TERZO INDAGATO
E, come riporta Crotonenews, spuntano importanti aggiornamenti: c’è un terzo indagato per la morte dell’e giocatore del Cosenza, si tratta del poliziotto Luciano Conte, marito dell’ex fidanzata di Bergamini. Come sottolinea Crotonenews, l’uomo è entrato nella nuova inchiesta della Procura di Castrovillari con l’accusa di favoreggiamento personale. L’ultima inchiesta, aperta dal Procuratore Eugenio Facciolla, ha fatto emergere che Denis Bergamini non si sarebbe suicidato, a differenza di quanto sostenuto in quel tragico giorno del 1989 dall’allora fidanzata Isabella Internò: il calciatore sarebbe stato ucciso per motivi che sono attualmente in corso di accertamento. Prima di essere investito dal tir, che lo ha trascinato per sessanta metri, Denis Bergamini sarebbe stato strangolato e ucciso con una sciarpa di lano e per mano di più persone; successivamente il corpo esanime sarebbe stato gettato sull’asfalto della strada statale 106 Jonica.